13.1.11

Coppa Italia ottavi di finale: Inter-Genoa

LA PARTITA

Benvenuti al Meazza in San Siro, si gioca Inter-Genoa per gli ottavi di Coppa Italia. Una sfida ricca di gol, dove la squadra di Leonardo trionfa ancora, per la terza volta consecutiva nell'era dell'ex milanista (3 vittorie su 3). Be', a questo punto la cosa si fa più seria, perchè sembra proprio che la formazione nerazzurra abbia finalmente trovato il tecnico giusto per il dopo Mourinho. L'Inter vince 3 a 2, e si qualifica ai quarti di finale. La partita ha subito un buon ritmo, con l'Inter che fa il gioco e la squadra ligure che però offre tenacia e grinta. Al 15', però, si sblocca la partita: Muntari dalla sinistra mette il pallone al vertice dell'area piccola per Eto'o, che aggancia perfettamente e con una magia passa in serpentina tra Moretti e Criscito, battendo successivamente con un tocco Scarpi. Dopo 4', è ancora il camerunense a sfiorare il raddoppio con un piatto destro che il portiere genoano respinge. Il Genoa non sta più in campo e si limita a difendere i continui attacchi dell'Inter. Il tiro di Muntari esce di poco a lato, ma al 43' ecco la rete del 2-0: Maicon dalla destra scarica un cross basso per il solito Eto'o che anticipa con movimento fulmineo Moretti e insacca. La prima frazione termina 2-0 per i nerazzurri.
Il secondo tempo comincia con un cambio nel Genoa (Mesto per Jelenic), che sembra più acceso e convinto; al 51', il giovane Boakye impegna Castellazzi, poi, al 54', il fatto che potrebbe essere la svolta: Rudolf s'invola in area di rigore, ma Ranocchia lo spinge e commette fallo da rigore da dietro. L'albitro Pierpaoli concede il rigore, ma commette un grave errore: ammonisce il difensore interista, quando sarebbe lecito il rosso. Dal dischetto va Kharja, che spiazza Castellazzi e firma il 2-1. Al 57' esce l'ammonito Muntari al posto di Biabiany. Due minuti dopo il calcio d'angolo battuto ancora da Maicon diventa l'assist perfetto per la testata in corsa di Mariga, che la mette nel sette. Grave qui l'errore di Kucka, che perde il kenyano. Al 62' escono Kharja e Rudolf al posto di Palacio e Sculli. La partita rimane sul 3-1 e Leonardo effettua 2 cambi: Eto'o per Obi e Maicon al posto di Rivas. Il quarto uomo segnala 3 minuti di recupero, e al primo di questi sul calcio di punizione di Veloso Materazzi si dimentica Giuseppe Sculli che batte Castellazzi di testa per il definitivo 3-2. Non c'è più tempo e Pierpaoli fischia la fine del match. Buona prova dell'Inter che approda ai quarti e sfiderà la vincente tra Napoli e Bologna. Il Genoa torna a casa a testa alta, provandoci fino all'ultimo.

LE PAGELLE INTER

Castellazzi: 6,5 Non fa miracoli, ma 3 buone parate che consentono all'Inter di passare il turno. Si può definire indecisione la non-uscita in caso del gol di Sculli. Anche se lì, la maggior colpa è di Materazzi.
Maicon: 7+ Due assist, uno ad Eto'o e uno da corner per Mariga che valgono due gol. Prestazione fantastica. Sulla fascia, Criscito non lo tiene. Rivas (89'): ng
Ranocchia: 6 Gioca bene, con tempismo, fisicità. Anticipa con sicurezza ma commette l'errore che poteva cambiare la partita: fallo da rigore su Rudolf che valeva rosso. Esordio positivo.
Materazzi: 6 Come Ranocchia gioca con personalità anticipando ogni palla. Nel gioco aereo fa battaglia, ma è consapevole di essere il colpevole numero 1 sul gol di Sculli perdendolo.
Santon: 6,5 Non fa magie, ma corre con quantità sulla corsia sinistra, dimostra che vuole riscattarsi, vuole far bene il suo lavoro. Il suo modo di giocare è importante, potrebbe essere l'uomo-sorpresa.
Zanetti: 6 Il capitano è sempre disponibile, duttile e importante. Come al solito non commette errori ed è nel vivo del gioco. In ogni squadra può fare l'uomo in più.
Cambiasso: 7+ Un vero leader. Fa l'allenatore in campo, aiuta gli inesperti, sa sempre cosa fare. A centrocampo erge un muro dove i giocatori genoani non possono fare altro che sbatter contro. Partita grandiosa, solidissimo.
Mariga: 6,5 Non è la sua giornata migliore, un po' impacciato nei movimenti. E' però protagonista di uno stacco impetuoso in area di rigore che porta al 3-1.
Muntari: 6,5 E' sveglio in mezzo al campo, offre a Samuel Eto'o l'assist che il camerunense trasforma in gol. Uscendo dal campo, però, commette un brutto gesto nei confronti di Barese. Biabiany (58'): 6 Entra al posto dell'ammonito Muntari e prova a tenere su la squadra con tentativi vani.
Pandev: 5,5 Il peggiore dell'Inter. Con il sinistro prova a fare le veci di Snejder: ma tra aperture e invenzioni combina davvero poco di buono.
Eto'o: 8 Eto'o o E.T.? Ci viene questa domanda. Una magia da campione assoluto in occasione del primo gol, nel secondo trasforma una mitragliata di Maicon dalla destra. Un mostro in area di rigore: 21 gol in 25 partite ufficiali tra Campionato, Champions League e Coppa Italia. Il migliore dei nerazzurri. Obi (70'): 6 Lotta e cerca di strappare fuori qualcosa. In quei 20 minuti di gioco fa la sua partita senza cose eccezionali.
All. Leonardo: 7 Con lui l'Inter è come l'anno scorso. La voglia di vincere c'è sempre, più forte di ogni cosa. Tre vittorie su tre. E' riuscito a trasformare alcune mummie o fantasmi in macchine perfette. Il suo gioco coinvolge ogni singolo giocatore.

LE PAGELLE GENOA

Scarpi: 5,5 Ne prende 3, colpevole un poco sul primo gol (uscita da palombaro) ma ottimo l'intervento poco dopo su Eto'o. Sulla zuccata di Mariga può solo ammirare.
Rafinha: 5,5 Soffre Santon ed Eto'o, non combina niente anche per colpa di Jelenic che non lo aiuta mai, ne in fase difensiva, ne in quella offensiva.
Dainelli: 6 Uno dei pochi a genoani ad avere la testa e non cadere nel panico. In fase difensiva bene, in attacco ci prova.
Moretti: 5 Un vero impiccio in area di rigore: si fa saltare da Eto'o con facilità estrema sull'1-0, perde il tempo ancora sul camerunense sul raddoppio. Guarda e s'impappina. Non ha scioltezza in mezzo al campo.
Criscito: 6,5 Come Moretti gurda ad occhi spalancati Eto'o che va a rete, poi però si rifà con uno splendido lancio per Rudolf che porta al rigore. In fase offensiva spinge molto. Soffre leggermente Maicon in difesa.
Jelenic: 5,5 Non una bella prestazione per lui. Non aiuta per nulla Rafinha e non c'è storia con Santon. Non lo tiene, viene sempre saltato e non supera. Mesto (46'): 6 Meglio di Jelenic sulla destra. Spinge più e da più qualità al gioco genoano.
Kucka: 6 Il neo acquisto sloveno gioca di forza, è tosto e sostanzioso. L'errore che commette porta al gol del 3-1. Infatti, si perde Mariga.
Veloso: 6,5 Non gioca con la qualità di altre volte, ma da le ultime speranze di pareggio ai rossoblu con la punizione-cross che il subentrato Sculli colpisce e insacca.
Kharja: 6,5 Nel primo tempo il migliore, contiene sì e no Maicon sulla sinistra. Nel secondo firma il suo gol su calcio di rigore. Poi esce per motivazioni tattiche. Palacio (63'): 6 Bravo perchè prova a spingere o a inventare. Quando può, ci prova sempre.
Rudolf: 6- In questa gara sembra spento, fa molto poco. Eppure si guadagna qualcosa di più grazie alla caduta su fallo da rigore di Andrea Ranocchia. Null'altro. Sculli (62'): 6,5 Gioca meno ma meglio di Rudolf. E al 91' ha pure il tempo di insaccare di testa la sfera su assist da calcio di punizione di Veloso.
Boakye: 5,5 Il giovane attaccante prova a farsi spazio in area di rigore, senza troppi risultati. Solo un bel tiro nella ripresa che impegna Castellazzi.
All. Ballardini: 6 La formazione che schiera all'inizio non è da anti-inter. Poi, con i cambi azzeccati, come Mesto, riesce a dar più qualità alla sua formazione. Ma è troppo tardi.

Allora? Pensate che l'Inter abbia meritato la vittoria? Cosa ne pensate? Largo ai commenti...

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