10.1.11

Serie A 19 giornata: Milan-Udinese

LA PARTITA

Può succedere una volta, ma quando diventano due la cosa si fa seria. Per la seconda partita consecutiva dall'inizio della sosta, infatti, il Milan ha segnato il gol decisivo nei minuti finali. Giovedì scorso, quello di Strasser contro il Cagliari, è valso tre punti, questo di Ibra invece è servito a recuperare una partita che in molte occasioni è sembrata persa. L'Udinese è passato per ben 3 volte in vantaggio a San Siro, ma la tenacia della squadra di Allegri insieme ad un po' di fortuna hanno fatto sì che il risultato non fosse un netto 0-4 ma un incredibile 4-4. Ma analizziamo poco per volta la gara: il Milan si presenta con Amelia tra i pali al posto dell'infortunato Abbiati, con il Papero in capo dal 1' e Cassano in panchina. Strasser riconfermato.
La partita è animata da una conclusione pericolosa di Pato in seguito a corner, poi, al 35', la rete rocambolesca dello 0-1 firmato Totò Di Natale: la conclusione di Inler si stampa sul palo ma a porta vuota, in respinta, non può fallire l'azzurro. Non passano però che dieci minuti circa che Ibra sfida i difensori, finta e mette al centro il pallone che Pato infila a porta vuota. E' l'1-1 al 45'.
La seconda frazione comincia con le stesse formazioni del primo tempo, ma all'53' Sanchez (in tuffo sfruttando un cross dalla destra) e al 66' Di Natale (lancio per lui, controlla, rientra sul destro e batte facilmente Amelia incolpevole) che sigla la doppietta, trafiggono il portiere rossonero per l'1-3. Allegri prova il tutto per tutto e inserisce Fantantonio al posto di Seedorf al 69'. Di minuti ne passano solo 9, che ecco il cross dalla sinistra di Thiago Silva deviato in modo malconcio dal marocchino Benatia che fa autogol e riapre la partita con il 2-3. Altri 4 minuti passano ed ecco Fantantonio: pallone perfetto per Pato che con freddezza si sposta la sfera sul mancino e calcia sul palo lontano segnando così il pareggio 3-3 all'82'. Ma i bianconeri non ci stanno ed è così che ad 1' dal recupero Isla aggancia al vertice destro dell'area e mette il cross basso preciso per il Tanke Denis che colpisce e fa 3-4. Certo è, che German Denis ce l'ha con i diavoletti, i tifosi rossoneri ricorderanno infatti il gol a Napoli dell'anno precedente. Ebbene, tutti voi penserete sia finita, ma nossignore. Incredibilmente, ancora Cassano inventa l'assist per Ibra che la mette sul sinistro e scarica alle spalle di Handanovic al 93'. Il Milan avrebbe anche la palla-gol del 5-4, ma Abate viene anticipato. Finisce quindi con il pari a San Siro, con il rammarico per i fruiliani, vicinissimi all'impresa. Proprio vicini, ma alla fine Zlatan riesce sempre a metterci il piede. Partita ricchissima di emozioni, ora osserviamo uno per uno le prestazioni dei protagonisti rossoneri.

LE PAGELLE MILAN

Amelia: 5 Incolpevole sul secondo,terzo e quarto gol, ma sul primo non arriva bene sul tiro di Inler... non è comunque bello esordire e prenderne 4...
Abate: 6 Meno convincente della scorsa partita, però corre su e giù per il campo. In fase difensiva trova qualche difficoltà.
Thiago Silva: 7 Affianco al disastroso Bonera, non lascia passare nessuno. Cosa avrebbe fatto il Milan senza di lui?
Bonera: 4 S'addormenta su Sanchez sul secondo gol, affanna e non tiene Totò sul terzo, sul quarto si dimentica Denis. Prestazione disastrosa che dimostra tutti i suoi limiti.
Antonini: 5+ Corre con quantità, basta. Non è questo il Luca di sempre. Sul primo gol sbaglia enormemente il fuorigioco mantenendo in posizione regolare Di Natale.
Gattuso: 7 La sua prestazione è strepitosa, a centrocampo non si passa e non solo; bene anche in fase offensiva.
Seedorf: 5 La sua giornata non è delle migliori, ma non c'è maluccio. Almeno fino a quando perde un brutto pallone con cui viene lanciato Di Natale che sigla il 3-1. Cassano (69'): 7 Gli bastano 20 minuti per cambiare la partita; Fantantonio dimostra di valere questo nome offrendo a Pato e Ibra gli assist decisivi per i loro gol.
Strasser: 6+ A centrocampo non sarà una piovra, ma per un giovane come lui questa è una buona prestazione. Allegri dimostra la fiducia in lui schierandolo titolare dal 1'.
Robinho: 6- Ultimamente il brasiliano non si vede più. E' spento, ma gioca meglio che contro il Cagliari. Sfiora la rete, ma Handanovic si oppone.
Pato: 7,5 Sottoporta un mostro, segnare per lui è un passatempo. E veniva da 2 mesi di stop. Fa praticamente scemi i difensori con movimenti rapidi e serpentini Se si aggiunge il fatto che ha 21 anni da poco compiuti...
Ibrahimovic: 7 E' impossibile fermarlo. Offre l'assist a Pato per l'1-1, pareggia la partita al 93', liberandosi subito di Benatia e tirando col mancino, facendo esplodere San Siro. Alla fine, chi ha Ibra sta in vetta: lo ha dimostrato anche Domenica sera.
Allegri: 7- Perfetta la scelta di inserire Cassano al posto di Seedorf, di mettere le quattro punte. Ha fiducia in Strasser e lo dimostra. Si può quindi dedurre che la sua squadra ha personalità,ma la fortuna ci mette sempre lo zampino.

Cosa ne pensate? Vi è piaciuta la partita? Commentate...

1 commento: