16.1.11

Serie A 20 giornata: Inter-Bologna

LA PARTITA
L'Inter trova la quarta vittoria consecutiva, la terza in campionato. Lo fa Sabato sera, 15 Gennaio 2011, allo stadio Giuseppe Meazza. Lo fa contro il Bologna, e contro tutti gli scettici che brontolavano a sfavore dell'Inter di Leonardo. Già, Leonardo, che dimostra di allenare una squadra che possiede personalità ed ha giocatori importanti che possono e devono puntare al titolo. Perchè l'ex milanista è riuscito a svegliare molti giocatori che con lo spagnolo Rafa Benitez erano praticamente fantasmi, mummie. I nerazzurri vincono gli emiliani per 4-1, giocando bene e approfittando degli sbaragliamenti difensivi del Bologna che hanno portato ad almeno 1-2 gol. I padroni di casa si schierano con Il Principe Milito dal 1' in campo al fianco di Eto'o. L'Inter cerca di opprimere i rossoblu e ci riescono, senza però riuscire a creare veri pericoli dalle parti di Viviano. Al 17' Di Vaio finisce giù su una zuccata di Cordoba, il gioco rimane fermo per un paio di minuti con l'attaccante a terra. Al 20', arriva il gol: errore clamoroso del giocatore del Bologna che innesca Eto'o, che parte verso l'area di rigore e al momento giusto infila il pallone in mezzo a due difensori, sbuca Stankovic e senza troppi problemi segna l'1-0. Il serbo, si scopre, è in fuorigioco millimetrico ma il gol viene convalidato; nel dubbio, non sbandierare. A questo punto, quasi solo Inter: passano altri 10', e c'è la rete del 2-0, firmato, indovinate un po', Diego Milito; capitan Zanetti lancia sul filo del fuorigioco l'argentino che si sposta il pallone sul sinistro disorientando Britos, entra in area e da posizione piuttosto defilata insacca con un tiro un po' sporco. Il Bologna prova a reagire con tentativi vani, ma dimostra di esserci: anche se qualche piccola giocata di Ramirez e un tiro di Di Vaio ribattuto da Castellazzi sono le migliori azioni del Bologna, la formazione costruisce alcune occasioni, ma non realizza. Per il resto, solo tiri telefonati dalla distanza. Ripresa iniziata con il Bologna che cerca di riprendere in mano la gara, ma l'Inter ha il sopravvento. Al 50' arriva il cambio per gli emiliani, Mudingay per Gimenez. L'Inter passa un po' di minuti a subire gli avversari in difesa, poi, la perla che chiude definitivamente il match: al 63' Eto'o sfida i difensori dalla sinistra, da a Milito che con il tacco chiude il triangolo ancora per il camerunense che dal vertice dell'area piccola mette sul palo lontano. I rossoblu non ce la fanno più, e dopo il cambio al 69' (Thiago Motta per Mariga) arriva la ciliegina. Punizione magistrale ancora di Samuel Eto'o che infila la sfera sotto l'incrocio dei pali, al 72'. Nello stesso minuto, Malesani ordina il cambio: fuori Ekdal, dentro Casarini. Subito dopo Eto'o esce tra gli applausi scroscianti dei tifosi per far posto a Goran Pandev (75'). Due minuti dopo il corner per gli ospiti; dopo un rimpallo in area arriva Gimenez che non fa fatica ha siglare il gol della bandiera e del 4-1 definitivo. Negli ultimi minuti ci sono i cambi Ramirez-Buscè (81') e Zanetti-Santon (87'). Vince comunque l'Inter, 4 a 1.

LE PAGELLE INTER

Castellazzi: 6 Prestazione positiva, fa ciò che un portiere deve fare, para. Nessun miracolo da registrare sull'agenda, soprattutto perchè i bolognesi non inventano mai speciali conclusioni. Incolpevole sul gol.
Maicon: 6,5 E' tornato il Maicon dello scorso anno, che corre come un forsennato sulla fascia, dribbla e si muove con la classe di sempre. Magari non decisivo, ma si concede un esterno destro dopo percussione che non impensierisce Viviano.
Lucio: 6 Difende con sicurezza al fianco di Cordoba, ma a volte commette qualche indecisione sugli attaccanti del Bologna. Errori che però non portano ad alcuni pericoli.
Cordoba: 6+ Praticamente come Lucio, non si fa scappare nessuno ed erge un muro solidissimo al limite dell'area.
Zanetti: 7- Il capitano è in forma, partecipa al gioco di impostazione della sua squadra e confeziona l'assist a Milito per il 2-0 con un pallone splendido in profondità. Uscendo dal campo, ogni tifoso si alza e applaude l'argentino. Santon (87'): n.g.
Cambiasso: 6,5 Perfetto come al solito a centrocampo, non si vede molto ma il suo lavoro di "racchetta-palle" è fondamentale.
Thiago Motta: 5,5 Sicuramente il peggiore dell'Inter. Non combina niente, non imposta, non recupera palloni. Fortunatamente c'è Cambiasso che affianco fa il lavoro doppio. Tanto che alla fine viene sostituito. Mariga (69'): 6- Non è invalutabile perchè gioca una ventina di minuti, altrimenti lo sarebbe.
Stankovic: 7 Perfetto come Cambiasso, imposta e partecipa al gioco quasi sempre. Qualche tiro che impensierisce Viviano e un pallone di Eto'o soltanto da spingere in porta per l'1-0.
Eto'o: 8 Un fenomeno assoluto, e c'è chi diceva che all'Inter non segnava. 23 gol in 26 presenze, ecco la risposta. Una doppietta e tante giocate impressionanti. Sul primo gol confeziona l'assist, sul 3-0, dove ha segnato, è protagonista di un uno-due strepitoso con Milito. Poi si concede una punizione fantastica per il 4-0. Pandev (75'): ng
Milito: 7+ E' tornato come hai vecchi tempi, un arpione in area. Sullo 0-0 colpisce un palo di testa, poi segna su sporcata del difensore. Illumina la scena con un tacco elegante che porta al triplo vantaggio.
All. Leonardo: 7,5 La sua Inter gioca al massimo, con personalità, costruisce azioni e vince ancora ampiamente contro il Bologna. E' come la scena di un noto film. Forse i nerazzurri sono di nuovo a livelli dell'anno passato.

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