3.2.11

23° Turno: Aggancio mancato al Milan Chievo-Napoli 2-0; Roma-Brescia 1-1

Uno-due del Chievo e il Napoli è K.O. Chievo-Napoli 2-0
Il napoletano Gennaro Sardo, la sua rete affossa il Napoli
 Dice il saggio: se Atene piange, Sparta non ride. E così è anche per Napoli e Milan. I partenopei avevano una grande opportunità di rimonta con il mezzo passo falso dei rossoneri (0-0 con la Lazio), ma il Napoli ha perso e ora è a - 5 dalla capolista. Il Chievo mette fieno in cascina per una serena salvezza, da ottenere al più presto. Gli azzurri faticano molto ad imporre il proprio gioco sin dai primi minuti per l'assenza del "Pocho" Lavezzi e la grande coesione difensiva dei canarini. Al 20' Pellissier cerca e trova Moscardelli, il quale si inventa un goal strepitoso concludendo di sinistro a giro sul palo lontano, da segnalare però l'errore di marcatura di Paolo Cannavaro che lascia troppo spazio all'attaccante. Il Napoli cerca di rispondere e otto minuti dopo Zuniga colpisce di tacco su assist di Dossena, ma il pallone è facile preda del portiere Sorrentino. Il primo tempo termina, quindi, meritatamente sull'1-0 per il Chievo, ma gli uomini di Mazzarri devono fare qualcosa in più per sperare almeno in un pareggio. Al 50' rilancio sbagliato di Aronica, Sardo recupera la sfera a centrocampo, punta l'area di rigore partenopea bucando la difesa napoletana e trafigge De Sanctis per il 2-0. I clivensi continuano a spingere: Pellissier tira in curva da buona posizione (63'), al minuto 83 Cannavaro stoppa Pellissier, poi il pallone arriva a Moscardelli che tira alto. Nel mezzo (80') un colpo di testa inoffensivo di Cavani e poco altro. All'85' Constant mette in mezzo dalla destra e Moscardelli tira alle stelle a un paio di metri dalla porta. Sei minuti di recupero non bastano alle speranze del Napoli e i veronesi vincono con il risultato di 2-0 al "Bentegodi". I partenopei devono assolutamente cambiare marcia per ambire allo scudetto ed avere un rendimento ancora più costante di adesso. Per il Chievo un'ottima prestazione, con la speranza che il progetto di Pioli proceda ancora così.
Roma, altri punti buttati. Roma-Brescia 1-1 
Il goal di Borriello ha solo illuso la Roma
Un goal del solito Borriello non basta alla Roma che all' "Olimpico" si vede rimontare dal Brescia e si deve accontentare di un pareggio. I giallorossi non sfruttano l'occasione di avvicinarsi al Milan, ma, almeno, a differenza del Napoli non perdono punti rispetto alla capolista. Pari per i rossoneri, pari per la Roma. Per il Brescia del Iachini-bis un ottimo punto in chiave salvezza, ma le gare da vincere sono altre. La partita è subito equilibrata, con la squadra di Ranieri che non fa un granchè e i bresciani che, naturalmente, si oppone con tutte le sue forze. Al 25' le rondinelle partono in contropiede, il brasiliano Eder tenta il tiro dai 25 metri, ma il connazionale Julio Sergio Bertagnoli agguanta senza alcun problema. Finalmente si sveglia la Roma: Vucinic compie una bicicletta acrobatica in area (33') e il centrocampista Hatemaj respinge sulla linea, poi incredibile serie di rimbalzi, con il tiro di Simplicio che sfiora la traversa; tre minuti dopo Cassetti sgancia un siluro, il portiere Arcari (sostituito all'ultimo Sereni) si salva in angolo. Il primo tempo si conclude sullo  0-0, ma nel secondo tempo, con l'ingresso di Menez, la Roma è più propositiva e crea molte occasioni da rete. Al minuto 50 il montenegrino Vucinic coglie, da posizione defilata, l'incrocio dei pali. Solo due giri di lancette dopo un sinistro velenoso di capitan Totti viene deviato da Arcari, Borriello cerca il tap-in vincente, ma ancora il portiere bresciano gli chiude lo specchio. Al 58' Vucinic viene fermato in area, ma Borriello porta avanti l'azione e di potenza batte Arcari. Ora la Roma gestisce il vantaggio e al 64' un tiro di Totti si stampa sul legno. Cinque minuti dopo Hatemaj fa un cross morbido, Riise si addormenta ed Eder, non proprio un gigante, buca di testa Julio Sergio siglando il pareggio. Nell'azione seguente Lanzafame tira un bolide dalla distanza e il portiere romanista salva il risultato. Il finale è nervoso e le manovre piuttosto convulse. All'87' il Brescia ha la grande chance per portare a casa i tre punti con Lanzafame, che lanciato in contropiede, colpisce clamorosamente la traversa. Il match finisce 1-1, ma forse il Brescia meritava qualcosa in più del pari. I giallorossi, però, devono cambiare atteggiamento e non sottovalutare queste partite, le rondinelle infatti già nel girone d'andata sconfissero i romanisti.

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