18.2.11

Champions League andata ottavi di finale: Milan-Tottenham

Il Milan affronta a San Siro il Tottenham, per l'andata degli ottavi di finale della Champions League, la massima competizione europea e la più spettacolare al mondo. I rossoneri cadono 1-0, soffrono nel primo tempo, nel secondo convincono ma in molte occasioni hanno sfortuna. Decide Peter Crouch, all'80' durante una ripartenza inglese. E' anche vero chei padroni di casa giocano senza molti giocatori importanti, come Pirlo e Inzaghi, e sono costretti a mettere Thiago Silva davanti alla difesa. In attacco Seedorf segue le due punte Robinho e Ibra, con Pato ancora a scaldare la panca. Cassano è indisponibile perchè ha già giocato i preliminari con la Samp. Anche gli ospiti devono rinunciare ad un asso, Gareth Bale, sostituito da Sandro.

LA PARTITA
La gara è caratterizzata dal Tottenham che attacca, e dal Milan che si difende e ogni tanto prova a mettere il naso in avanti. Non si presentano vere e proprie palle-gol, ma Lennon, sulla corsia destra, è un pericolo costante: ben due volte, in soli 10 minuti, Abbiati esce con i pugni su Crouch per evitare che i cross vengano finalizzati dal gigante centravanti. Al 18' però, lo stesso portiere esce per Amelia dopo aver preso un brutto colpo sulla testa. Ma la faccia del match non cambia. Il Milan non riesce a creare occasioni da gol, la sfera gira con difficoltà, Ibra e Binho non incidono. Lo svedese crea l'unico pericolo dalle parti di Gomes, che però con una mano allontana reattivamente. I londinesi si difendono con intelligenza e ripartono. Una conclusione di Van del Vaart chiama Amelia in angolo. Il secondo tempo inizia con il Papero al posto di Seedorf. Dopo solo 2', Van der Vaart mette i brividi ad Allegri con un pallonetto da manuale. I rossoneri si svegliano dall'apnea della prima frazione: Mario Yepes sale in cielo e di testa trova uno strepitoso Gomes, miracoloso. Passano 10', che abbiamo il copione: ancora il colombiano stacca, ma sulla traiettoria del suo colpo di testa s'interpone uno (ancora) straordinario Gomes. Il Tottenhm ora soffre e rischia di passare in svantaggio, ma sfrutta l'unica ripartenza: all'80' Ibra perde il pallone, riparte un super Lennon, che si fa tutto il campo, supera senza difficoltà Yepes e serve al centro per Crouch, che da una posizione ravvicinata scarica in rete. E' il gol decisivo. Ibra tira da fuori, ma non colpisce il bersaglio, e poi, in pieno recupero, batte l'estremo difensore degli Spurs con la più magistrale delle rovesciate, ma la magia non vale, per presunto fallo dello svedese. Ora al Milan serve l'impresa a White Hart Lane, senza Gennaro Gattuso, (ammonito, era diffidato) che colpisce con una testata il tecnico degli avversari e sarà vittima della Prova TV.

LE PAGELLE MILAN

Abbiati: ng Gioca giusto un quarto d'ora, in cui respinge due palloni insidiosi. Amelia (18'): 6 Ogni partita che l'ex Genoa gioca, il Milan non vince. Entra a freddo, ottima la sua parata su Van der Vaart nel primo tempo.
Abate: 6,5 Spinge moltissimo sulla fascia, in occasione del gol non riesce ad intercettare, con un miracolo, il passaggio di Lennon.
Nesta: 6 Siamo abituati alla sua eleganza, ma questa volta lo è stato ben poco. Comunque se la cava, ma il vero Nesta può di più.
Yepes: 6+ In difesa gioca bene, ma il suo unico errore è fatale; viene scartato da Lennon. E', incredibilmente, il miglior attaccante del Milan; su di lui Gomes è miracoloso DUE volte.
Antonini: 5,5 Anche se nel primo tempo si sforza, non combina nulla. Contenere Lennon è difficile, ma pure in fase offensiva fatica.
Gattuso: 4,5 Si meriterebbe la sufficienza piena, ma fa delle sceneggiate orribili, non da lui, e soprattutto non da maglia rossonera. Altrimenti la sua sarebbe una buona prestazione.
Thiago Silva: 5+ A centrocampo fatica ad impostare, corre a vuoto ed insensatamente. Ci si accorge che in realtà è un difensore.
Flamini: 5 Mena, questo è sicuro. Dopodichè non combina niente di buono. Si fa pure ammonire.
Seedorf: 5- Non azzecca un passaggio che sia uno nel primo tempo, e poi lui, il mago della Champions. Pato (46'): 5,5 Almeno ci mette la voglia, fa qualcosa in più rispetto alle ultime gare, ma i risultati sono vani.
Robinho: 6- Si sforza e prova a ragionare anche se non è in serata. Purtroppo tutta la squadra non è in serata e non lo aiutano i compagni.
Ibrahimovic: 5,5 Lo svedese ripresenta col Milan, come con l'Inter, lo stesso difetto: in campionato, devastante, in Champions, nullo... E al 93' trova l'1-1, annullato giustamente per una spinta ai danni del suo marcatore.
All. Allegri: 5,5 Il suo Milan non riesce ad esprimere la rabbia furiosa delle altre gare. Si sveglia un po' nel secondo tempo ma non basta. Ora, a Londra, serve l'impresa, cosa molto difficile date le molte assenze, soprattutto quelle di Pirlo, Gattuso, Inzaghi, Cassano, Van Bommel...

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