16.6.11

Dichiarazione choc di Eto'o: "Potrei andarmene"

L'interista Samuel Eto'o
L'attaccante camerunense ha ipotizzato di poter lasciare Milano per giocare in Premier League. Si sarebbe fatto avanti per lui il Manchester City che lo vorrebbe come sostituto di Tevez, il quale probabilmente andrà al Milan. Ma è interessato all'attaccante anche l'ex tecnico interista Mourinho che lo porterebbe al Real dove giocherebbe al centro dell'attacco, cosa che non può fare attualmente all'Inter per la presenza di Milito e Pazzini in squadra e che piacerebbe molto al camerunense. In corsa anche Chelsea e Manchester United.
Ecco le dichiarazioni incriminate rilasciate a una Tv camerunense: "E' vero, ho alcune proposte, ho un mese di vacanza per valutarle e decidere cosa fare anche perché ormai ho 30 anni, il prossimo sarà il mio ultimo grande contratto e devo decidere se restare o partire. Ma un’eventuale partenza non deve essere tanto per guadagnare 100 o 200 mila euro in più. Quello che conta nella mia carriera è star bene nella città, giocare in un buon club e divertirsi". Riguardo a un suo probabile trasferimento in Inghilterra, per giocare in Premier League è stato altrettanto chiaro: "E’ un’idea che ho in testa da qualche tempo, tutto sta a trovare la squadra giusta. Ho avuto varie offerte da buone squadre, ma c’è l’incognita del gruppo da valutare, deve essere buono e io devo riuscire a integrarmi. Prima di scegliere, devi farti tante domande e infine prendere la decisione giusta. Quando stavo per dire sì all’Inter, i miei amici africani mi dicevano: "Non andare in Italia, fallirai perché non è un calcio adatto a te". Oggi invece posso considerarmi felice perché ce l’ho fatta. E’ una soddisfazione enorme per me, anche perché in Italia è molto difficile per gli africani." Su un ritorno al Barcellona è sicuro: "Non penso, è quasi impossibile".
Ma sarebbe possibile anche un trasferimento in Francia fra le fila del Paris Saint Germain dove potrebbe ritrovare Leonardo. Per il nazionale camerunese, infatti, conta moltissimo la persona alla guida della squadra: "Cosa conta nella mia scelta? Il discorso che ti fa l’allenatore. Ricordo quello con Mourinho, durato 5 lunghi minuti. Mi disse: "Dopo 8 anni che ti corro dietro abbiamo la possibilità di lavorare insieme e vincere la Champions League”. Quando poi a Madrid abbiamo vinto la Coppa, Josè mi ha detto: " Tu non solo meriti lo stipendio, ma sei un grandissimo giocatore, sia in campo che fuori”. Eto’o si è soffermato infine su Mourinho e Guardiola: "Con Mourinho dopo un paio di mesi andati benissimo, sono tornato qui in Camerun per giocare in Nazionale. Al mio ritorno, Mourinho è stato chiaro: “Adesso la squadra sta bene e devi aspettare”. Guardiola? Appena divenne allenatore del Barça mi disse che voleva giocare senza Deco, Ronaldinho e me. Loro se ne andarono, mentre io rimasi".

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