24.7.11

Copa América finale per il terzo posto: Perù-Venezuela

FORMAZIONI

Perù (4-4-2)
Portiere: Fernàndez.
Difensori: Corzo, Rodriguez (centrali), Revoredo, Ramos (terzini).
Centrocampisti: Balbin, Cruzado (centrali), Lobaton, Yotun (fasce).
Attaccanti: Chiroque, Guerrero (punte).
All. Markarian.

Venezuela (4-4-2)
Portiere: Vega.
Difensori: Rey, Vizcarrondo (centrali), Cichero, Rosales (terzini).
Centrocampisti: Rincon, Seijas (centrali), Orozco, Gonzalez (fasce).
Attaccanti: Miku, Maldonado (punte).
All. Farias.

LA PARTITA

Ecco qui la sfida che determinerà la squadra terza classificata in questa Copa América; in attesa di Paraguay-Uruguay, ci divertiremo vedendo Perù-Venezuela, che promette grande spettacolo, tra due formazioni che sono arrivate fino a questo punto al di là delle aspettative, contro tutti i pronostici e al di là dei propri limiti. Iniziamo. Parte meglio la Vinotinto, che al 3' con Maldonado spara alto di poco. Al quarto d'ora risposta peruviana con Ramos, che sugli sviluppi di una punizione mette i brividi con uno stacco di testa, però bloccato da Vega. Al 26' ancora Perù, questa volta con Chiroque, che va al tiro da posizione defilata, ma trova sempre l'estremo difensore venezuelano pronto. Miku al 33' prova per la Vinotinto, ma para Fernàndez. A pochi minuti dal termine del primo tempo, vantaggio Perù: Chiroque la passa a Guerrero, che prova il tiro in porta ma colpisce malissimo la sfera, che diventa quindi buona per Chiroque; in modo non semplice (dato che la palla era rimbalzante e veloce), ma comunque a porta vuota, il centravanti la insacca, per la rete dell'1-0. Come nel primo tempo, ancora il Venezuela parte meglio ad inizio ripresa: Gonzalez calcia dalla distanza, palla fuori. Al 52' altra palla-gol con Miku, che dopo un uno-due con Orozco conclude a rete, facile preda di Fernàndez. Al 58' episodio che farà cambiare la partita: Rincon entra brutalmente su Lobaton, forse eccessivo il cartellino rosso sul giocatore venezuelano, che lascia la propria rappresentativa in 10 uomini e sotto di un gol. Il Perù ne approfitta ed attacca, trovando il raddoppio, di fatto al 65': Guerrero in area di rigore, lascia partire un destro potentissimo sotto la traversa. Inevitabile il 2-0. La Vinotinto non demorde, e come al solito si decide a spingere verso il finale: anche in 10 contro 11, Arango riesce a trovare il gol del 2-1, che accorcia le distanze: Orozco lancia profondo il capitano, che controlla e batte anticipando il tocco d'esterno-punta sul primo palo. Da quel momento solo i venezuelani in campo, che però non riescono a metterla dentro per il 2 pari. Allora, al 90', ecco la beffa. Guerrero approfitta di un errore della retroguardia per involarsi in area dopo un numero, poi batte Vega con un diagonale perfetto sul secondo palo. E' il 3-1 che fa finire di fatto la sfida. In pieno recupero, però, c'è tempo per un ultimissimo lampo di spettacolo puro: Advincula riparte sulla fascia destra, lancia Guerrero, El Barbaro entra per la terza volta in area e per la terza volta la mette alle spalle del portiere, al 93'. Tripletta decisiva per il capocannoniere del torneo, a quota 5 gol, aspettando Luis Suarez, a 3, nella finale tra Uruguay e Paraguay. Finisce 4-1, ed il Perù conclude la sua immensa cavalcata al terzo gradino del podio, medaglia di bronzo.

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