18.7.11

Copa América quarti di finale: Argentina-Uruguay

FORMAZIONI

Argentina (4-2-3-1)
Portiere: Romero.
Difensori: Zabaleta, Zanetti (terzini), Burdisso, Gabriel Milito (centrali).
Centrocampisti: Gago, Mascherano (mediani), Di Maria, Aguero (esterni offensivi).
Attaccanti: Messi (trequartista), Higuain (punta).
All. Batista.

Uruguay (4-4-2)
Portiere: Muslera.
Difensori: Maxi Pereira, Caceres (terzini), Lugano, Victorino (centrali).
Centrocampisti: Perez, Rios (centrali), Gonzalez, Alvaro Pereira (fasce).
Attaccanti: Forlan, Suarez (punte).
All. Tabarez.

LA PARTITA

Si gioca il secondo quarto di finale di questa Copa América, con la squadra vincitrice che andrà ad affrontare il Perù, vittorioso per 2-0 sulla Colombia dopo i tempi supplementari. La big più attesa fino ad ora, tra le due squadre che hanno vinto più volte la competizione, 14 a testa: favorita l'Argentina, padrone di casa. A sorpresa invece, ad iniziare meglio è la Celeste, che passa subito in vantaggio al 6', con la rete di Perez: calcio di punizione, di testa stacca un uruguaiano verso la porta, respinge Romero ma ad un passo è proprio il centrocampista ad insaccarla, perchè non fanno in tempo i difensori a spazzarla; la palla è nettamente entrata, giusto convalidare il gol. La risposta argentina al 18': Messi inventa splendidamente per Higuain, che di testa la schiaccia in rete. E' 1-1 dunque, grande spettacolo. Ma è proprio a questo punto che l'Argentina si ritrova messa meglio. Al 38' infatti, Perez, autore dell'1-0, commette un'ingenuità clamorosa: pur sapendo di essere ammonito, entra follemente sull'avversario, con palla ormai lontana, quando ormai sapeva di non poter intervenire sulla sfera; inevitabile il secondo giallo ed il rosso accumulato per Perez, che se ne va negli spoiatoi lasciando la propria rappresentativa in 10. Al 44' è ancora l'Uruguay pericoloso, però: Lugano stacca di testa, la palla s'impenna e ne viene fuori una traversa esterna (e tocco di Romero forse) che salva l'Argentina. Nel secondo tempo, come ci si può aspettare, i padroni di casa sono avvantaggiati e cercano l'assedio. Senza però mai riuscire a trovare la via del gol. Già al 56' Di Maria prova un tiro dalla distanza, che sfiora il legno più alto e va sul fondo. Al 61' Messi sulla trequarti va verso l'area, finta il tiro ed allarga sulla sinistra per El Kun Aguero: il centravanti dell'Atletico Madrid la mette in mezzo, ma nessuno arriva al tap-in; per finire arriva da lontanissimo Zabaleta che la manda in tribuna. Al 63' ancora Lionel Messi al limite dell'area, si accentra e conclude, ma è bravissimo Muslera a bloccare senza farsela scappare, con Higuain appostato lì vicino. Circa 5 minuti dopo ancora l'attaccante del Barcellona parte da centrocampo, salta gli avversari e poi l'allarga per Di Maria, ma il suo tiro-cross è fatto preda dal portiere. Al 78' Higuain la stoppa in area, si gira e lascia partire un missile che Muslera respinge in calcio d'angolo, in qualche modo. Un minuto dopo palla profonda per Forlan dall'altra parte, para Romero e sulla respinta per un soffio non ci arriva nessuno. All'82' altra buona iniziativa albiceleste, ma la sfera è alta sulla porta di Muslera. A 3' dal termine si torna in parità di uomini: espulso Mascherano nell'Argentina, per un fallo ingenuo che gli costa il doppio giallo. Al 90' Tevez batte la punizione, Muslera fa un mezzo miracolo di piede e poi sulla respinta si supera ancora su Higuain. Al 92' (recupero) Suarez fa impazzire la retroguardia, poi la mette dietro per Forlan, che non riesce ad impattare bene il pallone, che finisce sul fondo. Si va ai supplementari. Al 92' (dei supplementari, appunto), A. Pereira conclude da posizione angolata, palla fuori di poco rispetto al set. Al 104' doppia palla-gol: prima Higuain becca il palo con un gran mancino da dentro l'area, poi 10 secondi dopo Pastore tira fuori. Nel secondo tempo supplementare, già dopo 13'' vediamo il primo brivido con Forlan, che dalla distanza sfiora il palo. Al 108' Pastore in percussione, scarica per Higuain, ribattuto, arriva Messi che calcia di sinistro: in due tempi l'estremo difensore. Al 111' il cross di Pastore dopo azione di Tevez, ma l'autore dell'1-1, centravanti del Real Madrid, la mette fuori. Al 117' Messi in area complice un rimpallo, non segna perché dopo un flipper Muslera la fa sua. Si va quindi ai rigori. Il primo a calciare è Messi, che spiazza Muslera e la mette all'angolino. Tocca a Forlan, palla in rete sotto la traversa. Ancora l'Argentina non sbaglia con Burdisso, gran rigore. Il 2-2 Uruguay è di Suarez. Il primo errore dal dischetto della serata è di Carlos Tevez, con parata di un eroico Muslera. Poi tocca a Scotti, che non perdona. Uruguay di fatto in vantaggio. Pastore e Gargano tirano il quarti rigore, la mettono in rete. Tocca a Gonzalo Higuain, un suo errore determinerebbe la vittoria uruguaiana, ma è freddo il centravanti, che mantiene vive le speranze argentine. Ultimo rigore... Martin Caceres dal dischetto. L'ex Juventus fa un respirone e va, prima di vedere il suo tiro terminare sotto l'incrocio dei pali. E' estasi Uruguay, delusione Argentina. Si spegne lo stadio targato dai tifosi di casa, perché la loro squadra è eliminata, in semifinale va invece la Celeste. Possiamo quindi determinare la prima sfida per la finale: Uruguay-Perù. L'altro posto invece, se lo giocheranno le vincitrici di Brasile-Paraguay e Cile-Venezuela. Non tarderemo a raccontarvele, a presto!!!

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