19.7.11

Copa América quarti di finale: Brasile-Paraguay

FORMAZIONI

Brasile (4-2-3-1)
Portiere: Julio Cesar.
Difensori: Maicon, Andrè Santos (terzini), Thiago Silva, Lucio (centrali).
Centrocampisti: Ramires, Lucas Leiva (mediani), Robinho, Neymar (esterni offensivi).
Attaccanti: Ganso (trequartista), Pato (punta).
All. Menezes.

Paraguay (4-4-2)
Portiere: Justo Villar.
Difensori: Veron, Torres (terzini), Alcaraz, Da Silva (centrali).
Centrocampisti: Vera, Riveros (centrali), Caceres, Estigarribia (fasce).
Attaccanti: Valdez, Lucas Barrios (punte).
All. Martino.

LA PARTITA
Questo è il terzo quarto di finale di questa tanto attesa Copa América. Brasile-Paraguay è anche la replica di ciò successo nella fase a gironi: finì 2-2. Il Paraguay è chiusissimo dietro, aspetta le avanzate verdeoro per poi contrastarle; un vero e proprio catenaccio, dato che i paraguaiani neanche ripartono. Solo Brasile, appunto, almeno nel primo tempo. Al 4' minuto buona iniziativa di Ramires, ma la sua conclusione è alta. Al 7' grande azione: lancio profondo per Pato, palla deviata all'indietro che diventa buona per il tiro volante di Neymar, ma sfera alta di poco sulla traversa. Siamo quasi alla mezz'ora ed ecco una buona combinazione offensiva: Ganso si gira, lascia a Robinho, al limite dell'area il rossonero finta il tiro e poi allarga per l'inserimento di Neymar, che di prima intenzione manca clamorosamente la porta e la rete dell'1-0. Dopo 5 minuti ancora palla-gol incredibile sciupata: calcio di punizione per Lucio in scivolata da due passi, ma Justo Villar respinge in qualche modo. Al 40' André Santos viene mandato in area di rigore, ma troppo decentrato calcia in porta invece che crossare, ed il pallone è sul fondo. Nel primo tempo Paraguay mai in campo, nella ripresa uguale. Il Brasile continua a dominare costantemente senza segnare, però. Già al 48' pazzesco errore di Neymar: il gioiellino viene messo a tu per tu con Justo Villar da Pato, mette a sedere con una finta il difensore e va a botta sicura in porta: un difensore sulla linea libera, poi Maicon si vede ribattere il suo tentativo da Alcaraz. Al 55' buono spunto di Neymar che poi calcia, ma ottima risposta in corner dell'estremo difensore avversario. Circa 10 minuti dopo Ganso va in percussione, appoggia a Maicon, che passa con una magia e poi viene anticipato proprio dal suo compagno Robinho, ma il tiro è fuori. Poco dopo Lucio la mette dietro per Ganso (complice una deviazione), che controlla e conclude al volo, ma Justo Villar si supera e la para all'angolino, anche con l'aiuto del palo. Al 73' calcio di punizione per Pato, che sbuca da dietro e da un passo tira a botta sicura: il portiere fa un miracolo senzazionale, impossibile e nega la gioia del gol al centravanti del Milan. All'82' ancora lui sbaglia incredibilmente. Pallone profondo per il suo scatto, poi davanti a Villar gli calcia addosso e sulla respinta di testa, da posizione angolata, trova solo l'esterno della rete. Il Brasile se ne mangia a valanghe! Due minuti dopo altra beffa verdeoro: colpo di testa di Fred da calcio d'angolo, portiere battuto ma ancora una volta salvataggio sulla linea, stavolta di testa. Ed è al 90' che il Paraguay si decide a costruire la prima occasione: dopo un'azione confusissima, alla fine Barreto conclude dai 20 metri, palla fuori di poco. In pieno recupero Lucas Leiva in area, la mette invece che provare in porta e se la cava di nuovo la retroguardia biancorossa. Si va quindi ai supplementari. Al 103' l'arbitro tira fuori il cartellino rosso: espulsi Lucas Leiva per il Brasile ed Alcaraz per il Paraguay: i due avevano cominciato una rissa furibonda, con mani in faccia e corpo a corpo; indiscutibile la decisione del direttore di gara. L'unica vera opportunità dei supplementari arriva nel secondo "tempino", al 118', con Valdez per i paraguaiani: Estigarribia mostra per l'ennesima volta le sue grandi qualitào sulla fascia, poi la mette per il centravanti, che al volo di destro la manda di poco a lato. Niente da fare, si finirà ai rigori. Il primo rigore è davvero pessimo, del Brasile: batte Elano, che la manda alle stelle. Nei primi due rigori due errori, dato che anche Barreto dall'altra parte la manda fuori. Tocca a Thiago Silva, ma Villar risponde splendidamente. Dal dischetto parte Estigarribia, che questa volta la mette sotto l'incrocio, per il clamoroso vantaggio Paraguay. Andrè Santos per mantenere vive le speranze brasiliane: pallone in cielo a far compagnia alle anime in paradiso. Riveros dall'altra parte: sfera sotto la traversa e gol del 2-0. Adesso tocca a Fred, un suo errore determinerebbe la sconfitta della propria rappresentativa. Indecisione, poi tiro: pallone fuori, vince il Paraguay, in modo incredibile. Per tutta la partita catenaccio, con gli avversari che si divorano opportunità su opportunità, e poi ai calci di rigore vinci, con il Brasile, non una squadra mediocre, che sbaglia 4 volte su 4. Non era mai successo un primato così negativo per i verdeoro dal dischetto... anche se dobbiamo dire che il motivo degli errori è soprattutto uno: un buco nel terreno. Ed ora i biancorossi se la vedranno con la vincente di Cile-Venezuela.

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