10.7.11

Copa América secondo turno: Girone B

Stiamo ora qui a commentare la conclusione del secondo turno della fase a gironi della Copa América 2011, che arriva con gli incontri del Girone B. Le squadre, come del resto saprete, sono Brasile, Paraguay, Ecuador e Venezuela, e tutte quante occupano la stessa posizione in classifica: un punticino ottenuto con due 0-0 per ogni rapresentativa nel primo turno. Ora c'è aria di riscatto, soprattutto per i brasiliani: dovranno vedersela con l'Albirroja, mentre si sfideranno successivamente Eduador e Venezuela. Iniziamo con la prima gara: il Paraguay è spinto dalla massa gigante di tifosi allo stadio (nettamente superiore a quella verdeoro) e si rende pericoloso subito al 3', con Santa Cruz che sbaglia una buona occasione tirando male rispetto alla porta difesa da Julio Cesar. Il Brasile è invece in grande difficoltà, non riesce a costruire gioco e a far girare palla, mentre gli avversari imperversano pericolosamente, soprattutto sulla fascia destra, dove Estigarribia va venire il vomito ad un Dani Alves decisamente in difficoltà. In verità la selecao potrebbe passare in vantaggio alla prima palla-gol: Pato è servito in area dopo una buona azione sull'asse Jadson-Ganso, ma si fa ipnotizzare dal portiere Justo Villar e si fa parare la conclusione in corner. Piano piano quindi, il Brasile comincia ad uscire e prova a dominare, affondando in più occasioni: Ganso prova a far notare le sue grandi qualità (giocate e passaggi geniali di prima), mentre lì davanti Neymar rimane complessivamente puttosto spento, anche se ogni qualvolta si mette in mostra. La difesa paraguaiana però, è ben organizzata e pressa. La squadra di Menezes non riesce a portare il possesso palla, e gioca la carta "passaggi veloci e di prima". Il risultato si fa subito vedere, e al 39' il Brasile passa in vantaggio con la rete di Jadson: Ramires porta avanti un'azione caparbia, poi la sfera arriva a Ganso, suggerimento per il trequartista dello Shakhtar Donetsk che prende la mira e lascia partire un rasoterra destro all'angolino basso, da fuori area. Finisce la prima frazione sull'1-0, senza troppe emozioni ma con i verdeoro in crescita evidente. Nella ripresa i giocatori in vantaggio cercano di confermare il buono fatto precedentemente, ma il Paraguay non ci sta, trovando addirittura il pareggio improvviso al 55'. Estigarribia semina caos e lascia ceneri dietro di sè, poi mette un cross basso al limite dell'area: una colossale dormita dei difensori, che si scordano il pallone, fa arrivare la sfera a Roque Santa Cruz, che da solo davanti all'estremo difensore dell'Inter non erra come nel primo tempo, ma insacca l'1-1. Il colpo è accusato dal Brasile, che non riesce a reagire e si addormenta improvvisamente. Il Paraguay non fa fatica a difendere ed a ripartire, e trova il 2-1 della rimonta al 67', con Nelson Valdez: ancora un errore incredibile della difesa, con Dani Alves che pressato regala la palla a Riveros, poi Santa Cruz vede l'inserimento del centravanti: Valdez calcia, poi sbatte sulla parata di Julio Cesar e ne viene fuori un gol rocambolesco quanto regolarissimo però. I tifosi biancorossi beffeggiano il Brasile rimontato, mentre la loro squadra si mangia il raddoppio: Vera è lanciato a rete, ma invece che calciare pensa bene di suggerire per Santa Cruz lì accanto, che però non può arrivare e la sfera va in fallo laterale. Gli errori si pagano, eccome, ed all'89' arriva il pareggio di Fred: il neo entrato al posto di Neymar brucia Justo Villar con un rasoterra all'angolino, dopo un passaggio delizioso di Ganso. Finisce 2-2, i verdeoro si salvano in extremis, e cambiano la situazione della qualificazione da "disperata" ad "incerta". Beffa per il Paraguay, che ha sulla coscienza il non aver chiuso la partita quando poteva. L'altro match in programma, che andiamo ora a vedere, è Venezuela-Ecuador. I venezuelani partono subito con il piede giusto, diventando presto padroni del gioco. Al 6' Cichero lascia partire una gran botta da fuori sulla quale Elizaga si supera, e sulla respinta Miku non trova clamorosamente lo specchio della porta, di poco: meglio così, sarebbe stato una rete irregolare perché viziata da fuorigioco. Ancora il Venezuela ci prova al 12' con Maldonado, che si gira benissimo in area, ma la sua conclusione esce a lato. Al 18' risposta ecuadoregna con Benitez, che trovato bene da Caicedo tira malamente. Al 32' Vizcarrondo di testa da corner sfiora l'1-0 Venezuela, ma la sfera è alta di poco. Al 42' altra occasione con Arango, ma para Elizaga. L'Ecuador prova segnali di risveglio nel finale, ma senza mai impensierire il portiere Vega. Nella ripresa è come nel primo tempo, con la Vinotinto che fa il match, e l'Ecuador in contropiede. Nei primi 5 minuti vicini al gol del vantaggio sia Arango che Gonzalez per il Venezuela. Dall'altra parte, al 52' Caicedo avrebbe fatto un buon lavoro sulla fascia, ma i compagni non seguono l'azione. Al 58' ancora lui, servito da Ayovi, viene salvato in extremis da un recupero in scivolata di Cichero. Al 61' il Venezuela passa finalmente in avanti: Gonzalez lascia partire un gran destro che si va ad infilare nell'angolino da fuori area. Al 65' Miku approfitta di uno sbandamento difensivo e va vicino al raddoppio, ma sbaglia. Poco dopo bell'azione con Cichero e Arango, ma quest'ultimo viene stoppato dopo tre dribbling. Al 76' l'Ecuador si divora il pari: Caicedo mette a sedere Vizcarrondo e il portiere, ma poi calcia clamorosamente in braccio a Vega. Nel finale massimo sforzo offensivo ecuadoregno per raggiungere il pari, ma finisce 1-0, con un altro intervento importante di Vega su Benitez. Quindi, possiamo finalmente stilare la classifica del Girone B dopo il secondo turno. Venezuela 4, Brasile e Paraguay 2, Ecuador 1. La sorpresa è la rappresentativa venezuelana, in capo al Gruppo, sulla carta dominato dal Brasile: i verdeoro invece, si ritrovano in seconda posizione assieme al Paraguay.

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