8.8.11

Community Shield: Manchester City-Manchester United

Abbiamo potuto osservare lo spettacolo della Supercoppa Italiana tra le milanesi qualche giorno fa, ora c'è un'altra Supercoppa, quella d'Inghilterra, denominata Community Shield. La gara si svolge tra la vincitrice della FA Cup e la trionfante nel prestigioso campionato inglese, la Premier League. Ebbene, il Manchester United di Ferguson ha vinto la Premier, mentre il City di Roberto Mancini ha battuto lo Stoke City in finale di FA Cup. Un altro derby, quello di Manchester, dopo quello tra Milan ed Inter. La sfida si svolge a Wembley. Lo United scende in campo con uno schieramento classico: Ferguson sceglie il 4-4-2, in porta c'è il nuovo acquisto De Gea (sostituto del ritirato Van der Sar), i terzini sono Smalling ed Evra, al centro della difesa troviamo l'insostituibile duo Ferdinand-Vidic. Nani e Ashley Young sulle fasce, al centro troviamo il muro composto da Carrick ed Anderson. In avanti il solito Waine Rooney a punta, ma con un accompagnatore a sorpresa, invece che Berbatov o Owen a far coppia ci sarà Welbeck. Il City di Mancini si schiera in campo, invece, con un 4-2-3-1. A difendere i pali naturalmente c'è Hart, Kolarov come terzino sinistro, a destra Micah Richards, coppia centrale di difesa costituita da Kompani e Lescott. De Jong e Milner in posizione di mediana; davanti troviamo il trio Silva-Yaya Touré-Balotelli, alle spalle dell'unica punta centrale Edin Dzeko. In panchina, invece, il neo-acquisto, Sergio El Kun Aguero. Basta chiacchiere, pronti, via, si comincia. Il Manchester United è sicuramente più in palla, dimostra più volonta nell'attaccare, è paziente. La difesa dei Citizens, dall'altra parte, è un po' traballante, e soffre le iniziative dell'ispirato Nani e del giovane Welbeck. I Red Devils non riescono però a rendersi realmente pericolosi, nonostante costruiscano molte azioni sugli esterni e sugli attaccanti, spesso sfruttando delle ripartenze e degli errori della retroguardia avversaria. Hart corre comunque qualche pericolo su calcio piazzato: prima Vidic non inquadra la porta, poi sia Rooney che Nani sfiorano il palo. Dzeko è molto attivo, si muove e apre ampi spazi, in uno di questi ci si infila David Silva, che lancia Milner, che pressato calcia male. Lo stesso Silva, al 37', lascia partire un gran cross su punizione, sul quale stacca Lescott indisturbato; il difensore non sbaglia e porta avanti il City. Non impeccabile De Gea, un po' indeciso. Sarà invece molto indeciso lo stesso De Gea al 46' (primo minuto di recupero del primo tempo), quando Dzeko, lasciato liberissimo sui 20-25 metri, scarica in rete un destro potente ma non angolatissimo. E' 2-0 per la squadra di Mancini, ma altra mezza papera del portiere dello United. Si va su questo risultato all'intervallo, anche se non è meritato. Ma nella ripresa gli uomini di Ferguson sono scatenati. Il City è subito alle corde, fatto sta che al 53' Smalling trova il gol che riapre la partita: punizione splendida di Young, il centrale di difesa alza la gamba ed insacca la sfera da pochi passi. Ma il vero capolavoro è qualche minuto dopo. La squadra di Mancini non riesce a reagire, non supera la propria metà campo ed è prima di idee. Splendida l'azione corale tra Rooney, Cleverly e Nani, con l'aiuto di Young e Welbeck, con alla fine il portoghese che va tutto solo davanti ad Hart e lo batte con un bel pallonetto. Gol di Nani, 2-2, tutto da rifare. Piano piano, a questo punto i Citizens provano a mettere il naso fuori, ma lo United è troppo forte sulle fasce, con Kolarov e Richards incapaci di fermare le avanzate avversarie. Nei minuti finali la partita sembra incalanata verso i calci di rigore, Wembley è pronto ad assistere. Ma per loro dispiacere, ci pensa Kompany a far sì che la gara finisca in anticipo: al 94', rilancio lungo dopo un'azione del Manchester City, a centrocampo proprio Kompany si fa uccellare in maniera clamorosa da Nani, gli regala la palla ed il portoghese parte. E' poi un gioco da ragazzi per il fuoriclasse dei Red Devils saltare il portiere ed appoggiarla oltre la linea. E' l'ultima emozione di un bellissimo incontro, il Manchester United vince la Community Shield con una rimonta impressionante da 2-0 a 2-3, grazie alla doppietta di un super-Nani. Delusione, amarezza infinita per il Manchester City, che dimostra ancora i suoi limiti, ma ha ampi margini di miglioramento.

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