10.8.11

Eto'o vicinissimo all'Anzhi, Fabregas: è quasi Barça

E' da ormai un po' di giorni che l'Inter è tormentato, continuamente. Mettendo a parte la sconfitta 2-1 in Supercoppa Italiana contro il Milan, cosa che ha contribuito a far peggiorare l'umore. I nerazzurri e soprattutto Gasperini non sanno se nella prossima stagione (ormai alle porte) potranno contare su uno dei suoi più grandi campioni: Samuel Eto'o. Le sirene russe eccheggiano ancora nella mente del camerunense, che nonostante le dichiarazioni sembra ormai ad un passo dall'Anzhi. Il centravanti ex Barcellona deve davvero fare miracoli per rifiutare l'offerta che il club russo è pronto a garantirgli: uno stipendio dalle cifre incredibili, enormi, che non si possono rifiutare; stiamo parlando di 80 milioni di euro, distribuiti in 4 anni. O almeno questo titolano i giornali, mentre l'agente del giocatore dice che i dettagli dell'affare sono diversi, cioè sempre 20 milioni a stagione, ma per 3 anni. Moratti continua a sostenere il fatto che Eto'o non sia pronto a partire, ma ormai è evidente come stanno veramente le cose. "Non è un affare da poche ore", queste le parole di Branca, che apre al trasferimento ma cerca di far capire che i tempi non sono brevi. A quanto pare, l'Anzhi avrebbe alzato l'offerta, fino a 22 milioni all'Inter. In attesa della risoluzione della trattativa, c'è un altro dilemma da risolvere, che porta il nome e il cognome di Wesley Sneijder. Se il bomber del Camerun dovesse cambiare aria, l'olandese verrà quasi sicuramente trattenuto a Milano. Per il fantasista le sirene sono quelle inglesi, del Manchester United e del Manchester City, freschi di Community Shield. Passiamo all'altra Milano, sponda rossonera. Qui le notizie di calciomercato non sono delle migliori, dato che Cesc Fabregas è praticamente ad un passo dal Barcellona di Pep Guardiola. L'accordo dovrebbe essere stato raggiunto nelle ultime ore, dato che i catalani hanno alzato l'offerta (si parla di 35 mln) di soldi che incasserà l'Arsenal: ci si avvicina ancora di più ai 40 chiesti dagli inglesi. Ma si è subito capito che ci sarebbe stata la fumata bianca: il centrocampista ha sempre voluto tornare nella squadra in cui aveva militato nelle giovanili, addirittura ha accettato di ridursi lo stipendio, inoltre (a quanto sembra) lo spagnolo pagherà una buonuscita all'Arsenal, 5 milioni in 5 anni, uno all'anno. Wenger, che l'aveva convocato per la lista della Champions, è ormai conscio che non potrà utilizzarlo, neanche in vista della sfida di play-off contro l'Udinese, che ne trae vantaggio. Non sarà quindi Fabregas il famoso Mister X, la tanto cercata mezz'ala sinistra invocata da Allegri. Si aspettano novità.

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