26.8.11

Play-off Europa League ritorno: Lazio e Roma

L'Udinese è la prima squadra italiana in Europa League, dato che è stata eliminata dalla Champions League mercoledì sera: contro l'Arsenal 1-2. Ma questa è acqua passata, Lazio e Roma vogliono superare il turno ed accedere alla seconda competizione europea, nel ritorno. Il Palermo è stato invece messo fuori nel primo turno preliminare, dal Thun. La Lazio, all'andata all'Olimpico, ha battutto, ha schiantato 6-0 il Rabotnicki, il ritorno in Macedonia sarà una pura formalità per i biancocelesti. Non la sarà invece, per i giallorossi, che contro gli slovacchi dello Slovan Bratislava hanno perso 1-0 in trasferta: la squadra di Luis Enrique vuole rimontare di fronte ai propri tifosi. Iniziamo con la Roma. I giocatori romanisti sono molto arrembanti, ma la partita non sembra delle migliori, dato che di occasionissime non se ne registrano. La prima vera palla-gol è per Bojan, ma l'ex Barcellona manca il primo gol in giallorosso. All'11' uno dei pochi guizzi porta al vantaggio dei padroni di casa: calcio d'angolo, Perrotta, sul secondo palo, entra in scivolata anticipando tutti, la mette in rete sotto le gambe del portiere: 1-0, così si andrebbe ai supplementari, ma la gara è ancora lunghissima. La Roma prova a trovare il raddoppio, sapendo che un risultato così è in bilico: qualche improvviso lampo di Totti, questa volta in campo da titolare dopo l'esclusione e la contestazione dell'andata, regala spettacolo, ma niente fatti. Nel secondo tempo è ancora la società di DiBenedetto a fare la partita, anche se questa volta lo Slovan Bratislava riparte bene e fa male. Ci prova Francesco Totti, Caprari prima e Josè Angel poi sbagliano ancora il 2-0, dimostrano che la Roma è ancora poco lucida sottoporta: per il gioco rischioso di Luis Enrique, questo fatto va molto migliorato. Ad un quarto d'ora dalla fine esce capitan Totti, che ancora una volta è arrabbiato e se ne va negli spoiatoi senza salutare, entra Okaka: si spegne la Roma. La beffa arriva a poco più di 5 minuti dalla fine. Azione offensiva in ripartenza dello Slovan sulla sinistra, pallone messo in mezzo, il difensore devia all'indietro; arriva in corsa Stepanovsky, che tutto solo non può sbagliare e la piazza sotto la traversa. Niente da fare per Stekelemburg, finisce 1-1, tra i fischi dell'Olimpico per la Roma e per Luis Enrique, anche per la sostituzione di Totti, ma soprattutto per il generale. I giallorossi sono fuori dall'Europa League, incredibilmente. Di tutt'altro umore i tifosi laziali, dell'altra sponda romana: la Lazio va in Macedonia contro il Rabotnicki, ma è praticamente un'amichevole. La squadra di Reja entra in campo tranquillissima, il Rabotnicki è devoto all'attacco, anche se si sa che è una cosa più che impossibile la rimonta. Nei primi 20 minuti è Bizarri a salvare la squadra biancoceleste, in alcune occasioni ma soprattutto al 9', quando Manevski calcia a giro dal limite dell'area. La difesa laziale funziona bene, al 19' è proprio uno dei componenti, Diakitè, a rendersi pericoloso, dopo la respinta del portiere su una punizione di Mauri. La formazione italiana comincia a prendere coraggio e al 21' prende un palo con Rocchi, che aveva concluso un'azione iniziata da Matuzalem. Subito dopo arriva il vantaggio, firmato proprio dal capitano: tanti passaggi, poi Mauri innesca Rocchi, che non sbaglia davanti al portiere. La partita si calma un po' e vive una fase di stallo, poi al 39' pareggia il Rabotnicki: Lazarevski calcia una punizione buona sì, ma non irresistibile, Bizarri è complice e facilita l'1-1. Niente di che, comunque, solo bello l'orgoglio dei macedoni. Nella ripresa è subito Mauri il migliore, che al 50' si fa anticipare dal portiere e non riesce a calciare. Due minuti dopo ancora lui si accentra e al limite dell'area spreca il 2-1. Podoroski, dall'altra parte, vede l'inserimento di Manevski, che però scivola al momento dell'impatto col pallone. Girandola infinita di cambi, poi, dopo un cambio modulo degli ospiti, al 73' arriva la rete di Hernanes: il brasiliano segna sul dolce suggerimento del neo-entrato Ledesma. Neanche 5 minuti dopo Lulic la mette al centro per Tommaso Rocchi, che controlla e sigla la facile doppietta: 1-3, al capitano laziale manca un gol per arrivare a quota 100 con la Lazio. La partita si calma nel finale, ci prova all'86' Petrovski su cross di Velkovski, ma invano. Brilla la Lazio, che vola in Europa League, fuori la Roma. Attendiamo i sorteggi...

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