27.9.11

Champions League, fase a gironi: CSKA Mosca-Inter

Dopo la sconfitta interna con il Trabzonspor per 0-1, ora c'è la trasferta di Mosca contro il CSKA per provare a rialzarzi, altrimenti le speranze di qualificazione crollerebbero sin dal principio per la nuova Inter di Ranieri, che comunque è ancora all'inizio. I padroni di casa vengono dal 2-2 in casa del Lille.

LA PARTITA

Inizio folgorante della squadra ospite, che al 5' è già in vantaggio: calcio d'angolo con Gabulov che esce malissimo, ne approfitta Lucio che a porta vuota appoggia in rete. Il vantaggio interista con il secondo gol consecutivo, dopo quello in Serie A con il Bologna, del difensore brasiliano. Così l'Inter comincia ad impossessarsi del pallino del gioco, dominando il CSKA che appare bloccato. Al 10' palla-gol del raddoppio con Obi, che di testa su cross di Pazzini trova il riscatto del portiere avversario. Poco tempo passa quando Milito fa una bella girata, ma è troppo centrale e para Gabulov. Al 23' inevitabile lo 0-2 nerazzurro: splendido Yuto Nagatomo sulla destra, il giapponese di fa beffe del difensore con un tunnel e la mette perfetta per Giampaolo Pazzini, che realizza il primo gol in Champions League a porta spalancata. Il "Pazzo" aveva comunque già firmato una doppietta nei play-off l'anno prima con la maglia della Sampdoria ai danni del Werder Brema (poi inutile perché la Samp non passò), ma farlo con l'Inter e nella fase a gironi ha sicuramente un altro sapore. Sembra già finire l'incontro, ma è ora che la squadra di casa si sveglia e comincia a giocare. Alla mezz'ora Dzagoev, uno dei più incisivi nei russi, calcia al volo su sponda di Doumbia, ma Julio Cesar risponde magnificamente in calcio d'angolo. Sulla seguente battuta, proprio Doumbia stacca di testa e trova il palo esterno a salvare l'Inter. Ci prova Vagner Love, centravanti curioso dai capelli blu, ma la sfera si spegne a lato. Negli ultimi secondi del primo tempo il CSKA si guadagna un buon calcio di punizione dal limite dell'area; se ne occupa Dzagoev, che al 45'+3 scavalca la barriera e batte un disattento e mal posizionato estremo difensore della Seleçao. La prima frazione termina quindi sul risultato di 1-2, con i padroni di casa che riaprono il match. Subito insidioso il CSKA Mosca nella ripresa, attacco continuo con alla fine Mamaev che da buona posizione tira a lato di poco. Entra Mauro Zarate al posto di Pazzini, che risente di un problemino, e subito l'argentino si rende pericoloso con una serpentina in mezzo a due e la conclusione che trova Gabulov a mettere in corner. Dall'altra parte Dzagoev, che al 62' prova a impensierire Julio Cesar, e Oliseh, con le sue ripartenze veloci, mettono in difficoltà la difesa. Ancora Zarate protagonista, ma rientrando sul destro spara debolmente e centrale, blocca senza problemi Gabulov, che era stato protagonista anche di un intervento in mischia, poi sulla respinta El Principe non riesce nel tap-in e infine Lucio viene murato. Alla fine, il CSKA pareggia meritatamente. Al 76' uno dei migliori, Vagner Love, si libera di Lucio in area e scarica in rete un destro preciso sul primo palo e potente. Passa sì e no un minuto e l'Inter si riporta incredibilmente avanti: è proprio Vagner Love, l'autore del pari, a perdere il pallone che Cambiasso crossa perfettamente per Zarate, il fantasista ex Lazio fa una giocata di alto livello e col destro la mette all'angolino con Gabulov che osserva sbigottito e inerme. E' 2-3, e sarà questo il risultato finale: la rete improvvisa dell'Inter annienta le speranze del CSKA Mosca, che ci prova solo con Doumbia che non riesce nella deviazione vincente da un passo. Seconda vittoria su 2 per i nerazzurri nell'era-Ranieri, che sembra almeno in parte rimesso a posto le cose.

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