21.9.11

Serie A 2011-2012, 3a giornata: Napoli-Milan

Un grande big match dopo quello che ha visto impegnate Roma e Inter, tra Napoli e Milan, al San Paolo. I partenopei vengono dalla vittoria di Cesena, mentre i Campioni d'Italia vogliono riscattare il 2-2 con la Lazio.

LA PARTITA

L'inizio di gara non è molto eccitante, forse per il gran caldo e per il fatto che le squadre avranno il turno infrasettimanale, ma fatto sta che i primi minuti sono caratterizzati dal Milan che prova uno sterile attacco e il Napoli che vuole ripartire con la velocità dei "tre tenori". All'11' arriva il vantaggio ospite con Alberto Aquilani, che firma il primo gol con il Milan in maniera insolita per lui, di testa, su grande assist dalla destra di Cassano: il centrocampista si esibisce in uno splendido tuffo e la mette sotto il set. Ma il problema della serata si fa vedere dopo appena un minuto o poco più, ed ha un nome ed un cognome: Edinson Cavani. Il vice-capocannoniere della scorsa Serie A punisce Abbiati con un destro al volo su sponda di Maggio da punizione dalla trequarti. E'1-1 al 13'. La partita scorre senza intoppi, con il Napoli che prende coraggio e si fa pericoloso, ed al 36' trova addirittura il vantaggio: percussione meravigliosa di Gargano, che si fa mezzo campo palla al piede e poi allarga per Cavani, El Matador esplode il destro a giro sul primo palo, che batte Abbiati per la doppietta del centravanti uruguaiano. Prima dell'intervallo Aquilani può fare doppietta pure lui, ma servito ancora da Fantantonio davanti a De Santics vede il portiere azzurro compiere un quasi miracolo sul suo tiro di destro. Finisce 2-1 il primo tempo. Nella ripresa è ancora Napoli, che trova anche il modo di chiudere l'incontro subito, al 51': cross in area per Marek Hamsik, Nesta allontana debolmente allora arriva Matador Cavani, che di mancino al volo inventa una gran volé che si infila dove non si prende. E' la tripletta dell'attaccante ex Palermo, che porta a 3 il bottino personale in questo incontro e di tutta la squadra. Ci prova al volo Pato, ma non inquadra la porta; tutti i tentativi milanisti si infrangono contro la forza di volontà napoletana, che trascina via ogni cosa. Comunque il Milan può recriminare: traversone di Nocerino, Paolo Cannavaro la prende di mano e l'arbitro da calcio d'angolo. Era calcio di rigore. Dzemaili sbaglia il 4-1 del Napoli in contropiede, la sua conclusione a giro dal limite dell'area è pessima. Ma si capisce che ormai il match è finito quando il Papero, che sicuramente in velocità ha pochi rivali, si fa raggiungere in accelerazione da Zuniga mentre era lanciato a rete. Il Napoli conquista la vittoria 3-1, un altro dopo l'1-3 al Cesena, e sale in vetta alla classifica a punteggio pieno, assieme a Udinese, Juve e Cagliari. Per il Milan un solo punto in due gare.

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