11.1.12

Gallinari stende Belinelli, Bargnani sconfitto con onore

Danilo Gallinari al tiro da 3
Miami- "Eravamo tutti insoddisfatti e alla fine della prima metà coach Karl è entrato negli spogliatoi dicendoci che stavamo giocando male in difesa e in attacco. Poi ha aggiunto che dovevamo svegliarci. Ed è quello che abbiamo fatto. E' stato semplice".
Così Danilo Gallinari ha spiegato il successo di Denver (che tra la terza e quarta frazione ha piazzato un parziale di 19-0) venerdì sera a New Orleans contro Marco Belinelli, primo derby italiano sul campo (l'altra settimana c'era stato anche quello con Ettore Messina, assistant coach dei Lakers). Una sfida tricolore autentica, perchè se Gallinari ha chiuso la partita con 23 punti (più 4 rimbalzi e 6 assist), miglior realizzatore dell'incontro, rimanendo in campo 39'22", dall'altra parte Belinelli ha terminato con 13 punti, 3 rimbalzi e 4 assist, in 40'10". Mentre ieri il derby si è replicato a Denver.

IL MAGO SI FERMA- Occasione persa invece per Toronto, ko in casa con New Jersey: Bargnani 17 punti, 4 rimbalzi e 3 assist. Per l'ex Kris Humphries che è anche l'ex signor Kardashian fischi e "buuu" ogni volta che toccava palla (è così dappertutto): "Ma io ho sentito solo 'I love you, I love you'" ha detto lui.

BRYANT 39- Iniezioni antidolorifiche prima di ogni partita, poi si scatena come al solito: Kobe Bryant ha il polso della mano destra che non si mette a posto, ma non importa: ha segnato 39 punti nella seconda metà. Alla faccia anche di chi dice che tira troppo...

Nessun commento:

Posta un commento