30.1.12

Serie A 2011/2012, 20a giornata: Juventus-Udinese

Prima giornata di ritorno di questa Serie A, la Juventus vuole mantenere il vantaggio sul Milan di fronte ai propri tifosi dello Stadium, ma di fronte c'è la grande Udinese di Guidolin, che sta facendo davvero bene e al momento occupa la terza posizione in classifica. Il big-match è subito caratterizzato dalla Juventus (che schiera un modulo speculare agli avversari, 3-5-2) che, come al solito, cerca di fare la partita, anche se i friulani sembrano ben organizzati, pressano e non lasciano il minimo spazio ai padroni di casa, che hanno comunque la prima palla-gol al 3': imbucata centrale per Marcelo Estigarribia, che si decentra sulla destra e calcia con quello che non è il suo piede preferito (che è il mancino), ma non riesce ad alzare la conclusione che è respinta da Samir Handanovic. La gara è divertente, anche se il campo scivoloso a causa della neve minimizza le occasioni. Al quarto d'ora due buone opportunità per gli ospiti: prima ci prova Abdi da fuori area, è bravo Buffon a sfiorare il pallone in calcio d'angolo; sul seguente corner la sfera giunge a Pablo Armero, che si coordina e dal limite dell'area impegna il portiere della Nazionale italiana con una gran botta. Al 23' grande occasione ancora per la formazione di Antonio Conte: in ripartenza palla profonda per Matri, che però sbaglia l'ultimo controllo prima del tiro, alla fine si allunga e con la punta trova il bell'intervento ancora di Handanovic. Ci provano Estigarribia e Quagliarella dalla distanza, il pallone è fuori. Al 34' azione confusa in area della Juve, alla fine libera la difesa. I padroni di casa sono spinti dal caloroso pubblico e nel finale diventa quasi un assedio, tanto che al 42' arriva il meritato gol del vantaggio: Estigarribia punta e salta Basta sulla sinistra, cross sul primo palo sul quale si avventa Quagliarella, gran riflesso di Handanovic ma sulla respinta non può sbagliare Alessandro Matri, che porta avanti i bianconeri di Torino con una rete di rapina. Nella ripresa la Juve rischia moltissimo, infatti in contropiede l'Udinese trova delle autentiche praterie da sfruttare: i torinesi giocano come se dovessero sbloccare il risultato, scoprendosi molto. Al 50', comunque, buon traversone di Fabio Quagliarella sul secondo palo, arriva Estigarribia che cerca una difficile coordinazione, non impattando al meglio il pallone che esce. Al 53' Vidal, che ha recuperato molti palloni ma ha offerto meno qualità, recupera appunto il possesso, ma invece di servire Bonucci che si inseriva in buona posizione sceglie il tiro dai 20 metri, con palla che termina alta di pochissimo. Sul capovolgimento di fronte la squadra di Udine ha una grande palla-gol per il pari: Di Natale ha tanto spazio per arrivare al limite dell'area, ma il suo diagonale basso e preciso sfiora il palo. Al 56', però, è letale un altro contropiede. Vidal sbaglia un passaggio in orizzontale (di quelli pericolosissimi), si avvia la ripartenza in 3 contro 2 con Isla che può scegliere di servire o Di Natale o Floro Flores, subentrato ad Abdi: sceglie la seconda opzione, con l'ex Genoa che lascia partire un bel destro a giro, imprendibile per Buffon (che compie 34 anni il giorno stesso). E' 1-1. A questo punto l'Udinese prende coraggio, mentre la Juve sembra subire il colpo: si susseguono delle situazioni pericolose per la retroguardia juventina, soprattutto al 59', quando sull'ennesimo contropiede Di Natale colpisce male da pochi passi mandando clamorosamente alto. Sembra mettersi male per la squadra prima in classifica, che però trova la forza di reagire, trovando il gol del 2-1 con la giocata che non t'aspetti. Al 62' Marchisio, appena subentrato a Quagliarella, serve con un gran colpo di tacco Matri, il quale si inventa il nono centro in campionato: dribbling improvviso su Ferronetti, poi splendido mancino ad incrociare all'angolino opposto in girata, non ci arriva l'estremo difensore sloveno, che è battuto per la seconda volta in questo incontro. La Juve comincia quindi a addomesticare il vantaggio, esponendosi con meno pericolosità in avanti. L'Udinese prova ogni tanto, ma senza eccessiva convinzione e senza creare granché. Finisce dunque 2-1 per la Juve, che vince ancora, si conferma in vetta al campionato e rimane imbattuta. Decisiva la doppietta di Matri, non basta Antonio Floro Flores agli ospiti, che si sono comunque dimostrati una squadra ostica.

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