10.2.12

Coppa Italia 2011/2012, partite d'andata semifinali: Siena-Napoli

E' la seconda semifinale d'andata di questa edizione della Coppa Italia. Il Siena assapora l'eventuale profumo di una finale che nella storia non ha mai visto protagonisti i toscani. Addirittura le semifinali sono un traguardo storico, ma lo erano anche i quarti di finale. Esatto, poiché i bianconeri non avevano mai superato gli ottavi nella loro storia, e in un colpo solo sono arrivati alle semifinali. Dall'altra parte il Napoli non vince la competizione dal 1987, e vorrebbe tanto tornare a farlo dopo aver eliminato Cesena e Inter. I tifosi senesi non sono comunque in moltissimi a sostenere la squadra, che ha la prima occasione con Bogdani, che costringe De Santics ad un uscita rischiosa. Il Napoli comincia a farsi vedere con Cavani, che impegna Farelli in calcio d'angolo. Subito dopo ci prova ancora Walter Gargano, la risposta del portiere e Hamsik che sciupa tutto. Errore di Hugo Campagnaro (poi peggiore in campo), che manda in porta Reginaldo ma rimedia commettendo fallo al limite dell'area: solo calcio di punizione, sul quale ci prova D'Agostino ma trova la deviazione della barriera. Rispondono i partenopei con il duetto Pandev-Hamsik, al limite dell'area il macedone prova a sorprendere Farelli che però riesce a salvarsi. Poco dopo la deviazione di Contini favorisce ancora Goran Pandev, ma anche questa volta è attento il portiere senese. Dall'altra parte la squadra di Sannino riesce con buona efficacia a contenere gli attacchi napoletani e a volte riesce pure a farsi vedere in avanti. La prima vera ripartenza della formazione di Mazzarri arriva grazie ad un errore di D'Agostino: Cavani tocca per Pandev, ma il suo cross per Marek Hamsik non porta a nulla di buono. Risponde quindi il Siena, che al 42' segna l'1-0: grande assist di Bogdani, l'ex centravanti del Cesena imbuca perfettamente Reginaldo, che si inserisce alle spalle di un sorpreso e bruciato Campagnaro, salta il portiere ed insacca in rete. Il Napoli prova subito a pareggiare con Edinson Cavani, ma è miracoloso Farelli su di lui; segnalata comunque posizione irregolare dell'ex attaccante del Palermo, anche se non c'era. Finisce così il primo tempo, Siena cinico, Napoli deludente e sotto le aspettative. Nella ripresa il Napoli inizia con grande foga offensiva, ma i primi pericoli sono per la porta difesa da Morgan De Santics: ci prova pericolosamente due volte Mannini, prima il suo destro finisce alto di poco, poi il suo tap-in a botta sicura viene salvato in extremis da un difensore ospite. Walter Mazzarri si gioca la carta Lavezzi per Totò Aronica: il Pocho sarà poi, a fine match, il migliore dei suoi. Si vede subito l'argentino, ma il suo tiro al volo su traversone di Juan Camilo Zuniga è di poco a lato. Altro errore, però, del Napoli che è fatale: Reginaldo prepara per il pallone in mezzo Rossi, il cross arriva ribattuto da Campagnaro, ma sulla seconda palla messa in area non c'è nessuno a difendere ed è tutto facile per Gaetano d'Agostino firmare il raddoppio. Entra anche Eduardo Vargas per Goran Pandev, e Napoli a trazione fortemente offensiva. I partenopei però non sono in giornata e si rendono pericolosi solo con le punizioni del solito Lavezzi, che non portano però al gol. Arriva una clamorosa palla-gol, comunque, per la squadra in svantaggio: ancora il solito Ezequiel Lavezzi dribbla da solo la difesa e impegna Farelli, sulla respinta arriva Matador Cavani, che di testa trova il salvataggio miracoloso di Belmonte sulla linea. Nel finale il Siena si chiude e subisce gli attacchi avversari. Chiede un rigore Cavani per fallo di mano di Contini, ma l'arbitro segnala un fallo in attacco dell'uruguaiano. E' adesso che arrivano le emozioni: sugli sviluppi di un corner El Matador trova il palo a negargli la rete, il direttore di gara fa giocare nonostante un fallo di Vargas su Brienza ed infine cross basso di Lavezzi sul quale è goffo Pesoli, che buca il proprio portiere con il più classico degli autogol. E' 2-1 all'86', la riapre il Napoli che ora ci vuole credere. Pesoli macchia una prestazione fino ad ora a dir poco strepitosa. Negli ultimi 5 minuti di gara e gli altri 5 di recupero la squadra del patron Aurelio De Laurentiis si riversa con il suo massimo sforzo in avanti, sfiorando il pari allo scadere. Il colpo di testa di Hugo Campagnaro, però, sbatte sulla traversa beffando gli ospiti. Finisce quindi 2-1 per i padroni di casa, che vincono soffrendo. Nonostante una sconfitta, il Napoli è sicuramente rinvigorito e ha buone possibilità al ritorno in casa, soprattutto grazie all'autorete che rimette tutto in gioco.

Nessun commento:

Posta un commento