17.2.12

Europa League 2011/2012, partite d'andata sedicesimi di finale: Udinese-Paok Salonicco 0-0

Senza Di Natale l'Udinese non si sblocca
L'Udinese si conferma ancora una volta Di Natale-dipendente e senza il fuoriclasse napoletano, nonostante un'ottima prestazione, non riesce a bucare il fortino greco del Paok Salonicco, dove gioca anche il difensore ex Reggina Cirillo. Infatti l'andata dei sedicesimi di Europa League termina con uno scialbo 0-0, che sicuramente lascia più contenti i greci, mentre i friulani, in casa, dovevano certamente ottenere qualcosa di più. Evidentemente la qualificazione si deciderà nel ritorno a Salonicco.
L'avvio è subito choc per i bianconeri di Grecia con l'Udinese che li preme nella loro metà campo, cercando con convinzione il vantaggio. Al 6' il serbo Basta si inventa una grande percussione sulla destra conclude e, sulla respinta lo svizzero Abdi si coordina benissimo e colpisce il palo interno. I friulani insistono e il Paok si chiude in difesa.
Al 22' il tiro di Pazienza termina di un nulla sopra la traversa. Il primo tempo finisce sul risultato di 0-0, ma con un Udinese, che per mole di gioco creata, anche se non con grandissime occasioni oltre al legno di Abdi, meriterebbe il vantaggio. Nella seconda frazione la sostanza è la medesima, con i bianconeri italiani ad attaccare e i greci a rintanarsi a difesa della propria porta. Al minuto 68 il magrebino Benatia, sugli sviluppi dell'ennesimo tiro dalla bandierina, trova una bella girata volante con il pallone che termina di un metro abbondante al di sopra della traversa. I ragazzi di Guidolin ricercano ripetutamente l'1-0, ma, a dispetto del'immenso impegno profuso, non lo trovano e il match chiude a reti inviolate. Risultato che equivale ad una vittoria per il Paok, in 90 minuti mai pericoloso dalle parti di Handanovic, e che invece sa di beffa per un'Udinese volenterosa eppure incapace di segnare e priva di qualità negli ultimi 25-30 metri. Probablilmente sarà indisponibile per un bel po' anche il centrocampista Pinzi, uscito al 55' per un problema muscolare, che si aggiunge all'altro lungo degente Isla.

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