25.2.12

Europa League 2011/2012, partite di ritorno sedicesimi di finale: Atletico Madrid-Lazio 1-0

Godin condanna la Lazio all'eliminazione
Ecco qui i momenti cruciali della partita.

Al Vicente Calderon di Madrid la Lazio non riesce nell'impresa di battere l'Atletico dopo il 3-1 dell'andata, e viene prematuramente eliminata venendo sopraffatta ancora per 1-0 nei sedicesimi di finale dell'Europa League 2011-2012. I biancocelesti, sicuramente scossi dalle nuove dimissioni del tecnico Reja, non riescono quasi mai a creare occasioni da rete e, anzi, subiscono molto l'estenuante possesso palla degli iberici, spesso pericolosi in avanti. La prima frazione è equilibrata, con il solo palo di Salvio, poi nella ripresa ci pensa Godin a chiudere i giochi togliendo ogni possibi di recupero ai laziali e siglando il definitivo 1-0. Ora alla Lazio non resta che, per quanto possibile, concentrarsi sul campionato per mantenere almeno l'attuale quarta posizione in classifica.

Il match inizia nel segno dell'Atletico che, al 16', sfrutta una distrazione di Matuzalem con Salvio che colpisce in pieno il palo. Dieci minuti dopo i Colchoneros recriminano per una spinta in area di rigore del brasiliano Dias ai danni di Juanfran, ma l'arbitro lascia proseguire. Primo tempo piuttosto noioso con la Lazio incapace di impensierire la difesa madridista. Il match si sblocca al 47' con il colpo di testa imperioso del difensore uruguagio Diego Godin che anticipa tutti e insacca su calcio d'angolo. Colpevole però anche il pacchetto difensivo dei laziali, piuttosto fiacchi nella circostanza. I biancocelesti, già incosistenti fino a quel momento, non riescono a rialzare la testa e Bizzarri, solo 4 minuti dopo, è costretto ad una grande parate per evitare il raddoppio sul potente tiro dalla distanza di Koke. Al 57' Juanfran fa ciò che vuole nell'area laziale, serve Salvio che con un piattone sfiora il palo. Finalmente al 77' si vede la Lazio in avanti con l'insidioso tiro di Matuzalem sventato dal portiere belga Curtois. Negli ultimi 10 minuti spazio pure ai giovani della Primavera Zampa e Rozzi, messisi prontamente in evidenza, unica nota positiva in una serata totalmente da dimenticare che ha sancito l'eliminazione dei laziali: dopo il 3-1 subito in casa, arriva anche l'1-0 in Spagna. Forse è veramente ora di iniziare un nuovo ciclo, poichè la Lazio di ieri è sembrata ai nostri occhi davvero troppo brutta per essere vera, una squadra in balia dell'avversario, a corto di idee e troppo sterile in fase offensiva. Domenica c'è la Fiorentina all'Olimpico e speriamo che sia un trampolino di rilancio per questa squadra così a terra sia nel morale che nel gioco espresso in campo.

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