19.2.12

La rivincita del Real

Si sta confermando pienamente il fatto che il secondo anno di José Mourinho sulla panchina di una squadra è sempre il migliore, dove il tecnico portoghese fa giocare le proprie squadre al massimo delle loro possibilità. Nonostante il grande distacco del Real Madrid in campionato sul rivale storico, il Barcellona, che questa stagione sembra consegnare la Liga spagnola ai Blancos, la squadra di Mou continua a soccombere la squadra di Josep Guardiola, che riesce comunque a battere gli avversari di sempre, sia nel risultato che nel gioco, sia al Camp Nou che al Bernabeu. Ora, per farvi un'idea maggiore di cosa è al momento la Liga BBVA di Spagna, vi riassumo il percorso delle due pretendenti al titolo da Gennaio in poi. Siamo al 14/1/12, il Real si trova comunque in una situazione rassicurante, a +8 sui blaugrana, che hanno comunque vinto lo scontro diretto (rendetevi conto cosa sarebbe la classifica se le Merengues non lo avessero perso).
Qui il Real sembra dover cadere a Maiorca, ma arriva una vera e propria impresa degli ospiti: il vantaggio di Hemad nel primo tempo viene ribaltato nella ripresa da Gonzalo Higuain e José Callejon, per l'incredibile 1-2 che costringe il Barcellona alla vittoria, che arriva nel 4-2 con il Betis (prima di questo match il Barça non aveva mai preso gol in casa in campionato). Apre Xavi Hernandez, raddoppia Messi, poi i padroni di casa si addormentano e Martin e Santa Cruz rimettono tutto in bilico. Nel quarto d'ora finale le firme di Alexis Sanchez e La Pulce fissano il 4-2. Distacco di 8 punti che rimane quindi invariato. Lo stesso la settimana dopo: il Real va sotto per la seconda volta consecutiva, questa volta in casa con l'Athletic Bilbao: segna Llorente. Si scatenano poi gli uomini in maglia bianca che ne fanno 4, pari di Marcelo, due rigori finalizzati da Cristiano Ronaldo e sigillo del 4-1 finale di Callejon. Tiene ancora il passo il Barça, che sbanca anch'essa 1-4 Malaga: tripletta di Lionel Messi e rete di Sanchez, nel finale gol della bandiera di Rondon. Alla 21a giornata il Real incrementa ulteriormente il proprio vantaggio in classifica, che diventa di 10 punti: si blocca il Barcellona sul campo del Villareal, solo 0-0. Non si ferma invece la squadra di Madrid, che per la terza volta consecutiva va sotto, 0-1 del Saragozza al Bernabeu con Lafita. Poi però ribaltano per il 3-1 Ricardo Kakà, Ronaldo e Mesut Ozil. Nel turno successivo entrambe le rivali vincono di misura, senza goleade: 0-1 del Real Madrid in casa del Getafe, decisivo Sergio Ramos. Per il Barcellona una vittoria invece 2-1 sulla Real Sociedad, apre il giovane Tello, raddoppia Messi, accorcia Vela. Per la quarta volta nelle ultime cinque partite va sotto il Real Madrid per poi dilagare, lo fa ancora di fronte ai propri tifosi contro il Levante; Cabral. Poi però si scatena C.R.7, che ne fa tre di cui uno su calcio di rigore. Riapre il match Kone, lo richiude Karim Benzema per il 4-2. Lo svantaggio azulgrana diventa di 13 punti, poiché il Barça perde 3-2 in casa dell'Osasuna: nel primo tempo doppietta di Lekic. Nel secondo tempo giocano bene gli uomini sotto di due gol, che tornano in gioco con il centro del Nino Maravilla, Sanchez. La doccia fredda arriva però con un erroraccio di Victor Valdez, segna Raul Garcia. Nel finale secondo gol consecutivo che però non serve, di Tello, nonostante l'assedio ospite. Passiamo quindi alla 24a giornata, l'ultima giocata fino a questo momento. Questa volta il Real non si prende nemmeno il disturbo di andare in svantaggio, ma vince con un secco 4-0 sul Racing: Ronaldo, Benzema, Di Maria, Benzema. Il Barcellona risponde con un 5-1 sul Valencia in rimonta, e si rimane a -13 (distacco comunque enorme): la rete di Piatti è ribaltata dal super-poker di Messi e da Xavi. Il campionato è ancora lungo, ma per il momento...

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