12.2.12

Serie A 2011/2012, 23a giornata: Inter-Novara

In questo pomeriggio di Serie A si giocano solo tre partite alle 15.00, ed una di queste è Inter-Novara. La quinta in classifica contro l'ultima, il Novara, che tra l'altro è la peggior difesa del campionato con ben 42 reti subite. All'andata i piemontesi vinsero 3-1 contro i nerazzurri, e ciò significo l'addio di Gasperini. L'Inter cerca subito di fare la partita, ma le uniche occasioni provengono da delle conclusioni da fuori area, soprattutto di Wesley Sneijder (schierato come trequartista dietro all'unica punta Diego Milito), che ci prova da punizione colpendo la barriera due volte ma anche su azione. Il primo tiro pericoloso è proprio dell'olandese; Sneijder, Cambiasso, Alvarez di tacco ancora per l'ex fantasista del Real Madrid, che si destro cerca il secondo palo ma trova l'ottima risposta di Ujkani. La difesa novarese è ben chiusa e quindi le soluzioni più cercate sono sempre quelle da fuori, anche se l'Inter riesce a volte a creare situazioni pericolose con delle veloci triangolazioni, mentre gli ospiti si limitano ai contropiedi. Ci prova anche Chivu, ma la conclusione finisce a lato rispetto alla porta. Il Novara ogni tanto da segnali di esserci, infatti in alcune ripartenze crea non pochi problemi alla squadra di Ranieri: il primo è sul cross di Porcari, stacca Caracciolo ma blocca Julio Cesar. E' la volta ancora di Sneijder, che entra in area di rigore sulla sinistra e prova il tiro-cross insidioso, la palla esce di niente con Milito che non arriva al tap-in vincente per un soffio. Sempre Caracciolo, però, è l'uomo più pericoloso della squadra di Mondonico, lanciato in profondità cerca di scavalcare il portiere, ma quest'ultimo gli sporca il pallone impedendogli il tiro. Episodio dubbio in area ospite: Alvarez dribbla bene sulla destra, cerca l'assist in mezzo per l'inserimento di Poli, l'ex sampdoriano perde palla sull'intervento di Garcia, l'arbitro lascia correre ma neanche i replay chiariscono completamente. L'ultimo sussulto del primo tempo è ancora per Sneijder, che sul traversone di Zanetti rientra sul destro ma poi trova la parata sicura di Ujkani. Nella ripresa è ancora l'Inter che ci prova, con El Principe Milito che entra in area, si prepara al tiro rientrando ma la botta è centrale e facilmente parata dall'estremo difensore, che si ripeterà anche poco dopo su Lucio, che tenta una specie di tiro-cross in tuffo che però non porta agli effetti sperati. Al 56' arriva la doccia fredda per gli interisti: altra ripartenza con il lancio di Jeda per Caracciolo, che la mette giù, se la sposta sul mancino e da fuori area inventa una rete meravigliosa con la sfera che si insacca all'angolino. E' incredibilmente 0-1 per il Novara, incolpevole Julio Cesar con l'Airone che si ripete come "bestia nera" dell'Inter, la sua preda preferita. Rispondono subito i padroni di casa, che con il passare del tempo fanno salire sempre più frequentemente i difensori per provare a pareggiare: uno di questi è Cordoba, che fa la sponda a Stankovic, ma il destro del serbo esce di nulla sul fondo. Ci sono quindi due occasioni di fila per i novaresi, entrambi in contropiede: prima per Rigoni, che servito da Pesce (che ha dato molta vitalità al centrocampo con la sua entrata) prova un tiro insidioso con l'estremo difensore si salva anche perché c'era Caracciolo in agguato, poi un'altra palla-gol per Morganella, che tenta la conclusione dalla distanza e si guadagna calcio d'angolo per l'intervento ancora del portiere. Il Novara rimane però in 10 per l'espulsione di Radovanovic all'80' (doppio cartellino giallo), e da quel momento è assedio nerazzurro, con Forlan, Pazzini, Milito, tutti i difensori e altri a turno che aspettano i traversoni di Nagatomo, Sneijder o chi capita. Ennesimo tentativo dell'olandese, ma la sfera è di poco a lato. E' nel recupero che Ranieri e Moratti si mangiano le mani: all'88' Wesley Sneijder si accentra come già molte volte in partita, calcia con il destro ma trova la traversa piena con la palla che rimbalza fuori dalla linea e Pazzini e Lucio che non riescono a ribadire in rete. All'ultimo istante l'Inter potrebbe pareggiarla, con Giampaolo Pazzini che raccoglie un pallone in area, il Pazzo si gira e va col destro a botta sicura, ma si spegne il boato del Meazza perché il tiro è centrale e Ujkani salva incredibilmente. Finisce quindi 0-1 per il Novara, autentica impresa anche fortunata della squadra di Mondonico, che rimane all'ultimo posto in classifica assieme al Cesena, ma con delle speranze di salvezza sicuramente in più. Terza sconfitta nelle ultime quattro partite per la squadra di Ranieri, che sembra lontanissima da quella delle tante vittorie consecutive.

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