11.3.12

Champions League 2011/2012, partite di ritorno ottavi di finale: APOEL Nicosia-Lione 1-0 dts (4-3 dcr)

Rivivi qui i momenti salienti della partita. Guarda qui i rigori finali.

Un traguardo storico per l'Apoel Nicosia. Mai una squadra cipriota era arrivata ai quarti di finale della massima competizione europea per club, la Champions League. Ci è riuscito in modo spettacolare, prima capovolgendo l'1-0 dell'andata, appannaggio degli avversari dell'Olympique Lione, e poi vincendo ai rigori per 4-3. Un risultato veramente inaspettato per gli uomini di Jovanovic, eppure per questo ancora più entusiasmante e completamente meritato. Quale sarà ora la prossima sfida dei greci di Nicosia? Approderanno a San Siro o magari al Camp Nou? Qualunque sia l'epilogo per i gialloblu sarà comunque un successo. Quest'eliminazione lascia invece l'amaro in bocca ai francesi del Lione, colpevoli di non aver predisposto le adeguate contromosse al gioco inconsuetamente offensivo dei ciprioti e di non esser stati molto cinici nella partita di andata, dove si potevano certamente segnare più goal.



Alla prima occasione l'Apoel, spinto dal tifo del pubblico di casa, passa in vantaggio con Gustavo Manduca. Il brasiliano è abile nello sfruttare il passaggio di Charalambides e concludere a rete prendendo in controtempo il portiere Lloris. Il Lione cerca di reagire, ma l'Apoel fa sempre buona guardia e mantiene il pesante vantaggio. Al 18' l'insidioso calcio di punizione di Bastos viene bloccato dall'ottimo Chiotis. Pochi minuti dopo, ancora su punizione, è Ederson a intimorire i ciprioti, ma Chiotis, con un incredibile colpo di reni, riesce a deviare in angolo. Sull'azione successiva Charalambides entra in area, tira di potenza, ma trova solo l'esterno della rete. Al 28' capita sulla testa di Bastos un'occasione molto ghiotta, però l'esterno brasiliano colpisce malamente. Cinque minuti dopo ottima opportunità per Ailton che supera Lloris, ma è scoordinato e non trova la deviazione decisiva. Poco dopo Ederson sfiora il palo con un colpo di testa in tuffo. Al 40', invece, è Lloris a salvare i suoi di piede sul rasoterra di Solari. Il primo tempo termina dunque sull'1-0 per i padroni di casa. Secondo tempo ancora di marca cipriota, ma è il difensore del Lione, Cissokho, a colpire sbadatamente la traversa di testa e a sfiorare l'autogoal. L'Apoel continua a difendere ordinatamente e, anzi, spesso si porta in attacco per tentare il raddoppio. Al 69' Charalambides si inserisce alla grande e serve Solari che conclude di piatto col pallone che attraversa tutta l'area francese. Dopodiché non accade molto con i ciprioti costantemente all'attacco che però non trovano il goal che eviterebbe i supplementari. Non bastano neanche questi alle due squadre e allora si arriva ai rigori. Dell'Apoel segnano tutti e il portierone Chiotis è fenomenale nel parare gli ultimi tiri di Bastos e Lacazette. Non è un sogno, è la realtà. I gialloblu conquistano i quarti di finale e a Nicosia è l'apoteosi. Grandissima prestazione di tutti i giocatori dell'Apoel, ma tra tutti spicca l'operato di Chiotis, semplicemente insuperabile e decisivo, sia durante la partita che nella lotteria dei rigori, quando neutralizza ben due tiri dal dischetto.

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