16.3.12

Champions League 2011/2012, partite di ritorno ottavi di finale: Chelsea-Napoli 4-1 dts

L'esperienza di Drogba ha fatto la differenza (1° goal)
Guarda qui i momenti salienti della partita, clicca qui per vedere invece un'ampissima sintesi di 16 minuti.

E' un epilogo amaro per il Napoli, i napoletani e il calcio italiano quello dello Stamford Bridge. Gli Azzurri, spinti da quasi 3.000 supporter, nonostante una prestazione caparbia, non riescono a qualificarsi ai Quarti di finale della Champions League 2011/2012. Passa il Chelsea, in virtù del 4-1 maturato a Londra al termine dei tempi supplementari, dopo il 3-1 per il Napoli dell'andata. Si conclude il sogno dei partenopei, ma per la truppa di Mazzarri già questo è stato un grande traguardo, forse addirittura al di sopra di ogni aspettativa iniziale, dopo l'estrazione del "girone della morte" con Bayern Monaco, Manchester City e Villareal. Eppure tutti credevano nell'impresa azzurra, sfumata all'ultimo solo per la devastante cinicità degli inglesi, la loro grandissima e comprovata esperienza internazionale e la prova magistrale dell'ivoriano Didier Drogba, semplicemente formidabile (però un po' furbetto in diversi episodi). La vecchia guardia del Chelsea (come Terry, Lampard e lo stesso Drogba), che pareva giunta al capolinea, ora si dimostra rigenerata dall cura Di Matteo e può puntare diritto alla finale di Monaco di Baviera, anche se i Blues attualmente non sono certo al livello di Barça, Real e Bayern, ma forse neppure del Milan. Il Napoli paga l'inesperienza e almeno un paio di fatali disattenzioni difensive, ma comunque rimane in corsa per la Coppa Italia e soprattutto in corsa in campionato per ritornarci l'anno prossimo in Champions League e dimostrare ciò che può veramente fare.


Il Chelsea parte bene, ma il Napoli non si piega agli inglesi ed ecco che a partire dai primissimi minuti la partita si rende subito interessante. Al 5' Drogba fa da sponda per l'inserimento di Sturridge che conclude bene al volo, con De Sanctis che con un riflesso si oppone in angolo. Il Napoli risponde colpo su colpo e al 13' il portiere Cech salva sul tentativo dal limite di Hamsik, poi tre minuti dopo Cavani in scivolata trova solo l'esterno della rete sul traversone di Maggio. Poco dopo è ancora Cech a repingere il tiro di Lavezzi che si era involato sulla destra. Al 28' la doccia fredda, nel miglior momento del Napoli, il cross da posizione defilata di Ramires pesca Drogba che anticipa tutti e in tuffo infila De Sanctis. E' l'1-0 per i Blues. Ora il Chelsea prende più coraggio e schiaccia i partenopei nella loro metà campo. Al 31' Campagnaro evita il raddoppio del Chelsea con un provvidenziale intervento. Neanche un giro di lancette dopo il Napoli parte in contropiede, Inler allarga bene per Cavani che incredibilmente fallisce il pari calciando uno scialbo diagonale. Passa ancora un minuto e Sturridge colpisce a lato di testa. Intanto esce Maggio, infortunato. In pieno recupero è capitan Cannavaro a salvare sul tiro di David Luiz e ad evitare l'immeritato 2-0. Il primo tempo finisce dunque sul punteggio di 1-0. Nella seconda frazione l'antifona è sempre la medesima con il Chelsea costantemente all'attacco del non irresistibile fortino napoletano. Al 47' l'ingenuo Campagnaro regala un corner agli avversari che ne approfittano nella persona di Terry che, di testa, sigla il raddoppio britannico. Ora il Napoli, se vuole qualificarsi, si ritrova costretto a segnare minimo un goal. In seguito a un breve forcing gli Azzurri acciuffano la momentanea tranquillità con il capolavoro di Inler (55'), ineccepibile dapprima nello stop e nella successiva conclusione. Ancora una volta, la reazione del Chelsea non si fa attendere e De Sanctis è straordinario nel deviare il diagonale di Ivanovic (64') e la solita bomba da distanza ravvicinata di Drogba (65'). Al 71' è invece il Napoli a sfiorare il pareggio con l'eccellente conclusione di Zuniga, ma Cech ancora una volta toglie le castagne dal fuoco e Lavezzi, sulla ribattuta, si fa trovare impreparato. Al 74' l'episodio che ha deciso le sorti dei partenopei: sul corner dei londinesi Dossena devia nettamente di mani e l'arbitro decreta l'inevitabile calcio di rigore. Lampard non sbaglia e realizza il 3-1, nonostante De Sanctis avesse intuito la traiettoria. Il Napoli, visibilmente scioccato, non trova il goal e allora si va ai supplementari. Al 92' grandissima occasione per Hamsik che, imbeccato da Lavezzi, conclude di poco fuori al volo. Una decina di minuti dopo i napoletani rischiano anche la beffa con la clamorosa uscita a vuoto di De Sanctis e lo spagnolo Torres che si divora un'opportunità incredibile per chiudere i giochi. E' il preludio al goal di Ivanovic che, liberissimo, riceve l'assist di Drogba e segna il definitivo 4-1 per i Blues con una specie di rigore in movimento. Il Napoli prova a replicare al Chelsea, ma gli inglesi, dotati di immensa esperienza internazionale, si chiudono bene e mantengono il possesso palla per la maggior parte del tempo guadagnando minuti preziosi. Finisce così, con la delusione del Napoli che, a un passo dall'avverare un sogno, ha sprecato troppo ed è stato punito dalla vecchia guardia del nuovo Chelsea targato Di Matteo.

Nessun commento:

Posta un commento