17.3.12

Champions League 2011/2012, partite di ritorno ottavi di finale: Arsenal-Milan 3-0

Guarda qui la sintesi della partita.

Se volete lezioni sul come complicarsi da soli la vita probabilmente vi dovreste rivolgere ai giocatori del Milan. I rossoneri dopo la meravigliosa prestazione di San Siro e il roboante 4-0 sull'Arsenal, non sono quasi scesi in campo all'Emirates e hanno perso 3-0. Evitata quindi per poco una clamorosa eliminazione in stile La Coruña. Contro i londinesi, già alla fine del primo tempo i diavoli erano sotto di 3 goal, ma nonostante l'evidente delusione e amarezza, non hanno mollato e nel secondo tempo la strigliata di Allegri ha sortito i suoi effetti. I milanesi hanno resistito e, per fortuna, si sono qualificati ai quarti di Champions League. L'Arsenal le ha provate veramente tutte e quindi, almeno per il ritorno, non può rimproverarsi niente, mentre all'andata i ragazzi di Wenger hanno sbagliato totalmente la partita.


L'inizio è subito di marca inglese con i Gunners che premono sull'acceleratore per cercare un'impresa ai limiti dell'impossibile. Al 7' passano sull'1-0 grazie al difensore Koscielny che stacca totalmente indisturbato in area milanista su situazione di palla inattiva. Vantaggio dell'Arsenal, causato da una dormita colossale della retroguardia rossonera. Dopo una decina di minuti l'olandese Van Persie sfodera un sinistro quasi inafferrabile sotto l'incrocio, ma Abbiati riesce miracolosamente a deviare in angolo. Al 15' arriva persino il raddoppio dei londinesi: Walcott si invola sulla destra, crossa basso in mezzo, Thiago Silva interviene goffamente mettendo il pallone sui piedi di Rosicky che non si fa pregare e infila Abbiati sul primo palo. Davanti al pubblico dell'Emirates l'Arsenal pare non volersi più fermare e continua a spingere in attacco. Al 42' Mesbah e Nocerino chiudono a sandwich Chamberlain (atterrato dall'algerino) e l'arbitro non può esimersi dall'assegnare il penalty. Van Persie, dagli undici metri, fulmina Abbiati e agguanta il 3-0. Intanto El Shaarawy si divora un'occasione a dir poco ghiottissima e si va al secondo tempo. E' il 58' quando l'ivoriano Gervinho scatta in contropiede, entra in area e conclude centralmente e il solito Abbiati respinge di piede nonostante la deviazione, poi arriva Van Persie che, a botta sicura, trova ancora la manona del portiere milanista. Il Milan, certamente scosso nell'intervallo da Allegri, comincia a dare timidi segnali di risveglio perché si rende conto che la qualificazione stessa è in bilico. Sia Ibrahimovic che El Shaarawy hanno diverse chance e poi anche Nocerino che, da solo in area, calcia debolmente addosso a Szczesny. Finisce così, con il Milan che solo per il rotto della cuffia si sono qualificati, ma certo, che sofferenza inutile!

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