16.3.12

Europa League 2011/2012, partite di ritorno ottavi di finale: Udinese-AZ Alkmaar

All'Udinese non basta la doppietta di Totò Di Natale
"Difficile ma ci proviamo" le parole di Francesco Guidolin, allenatore dell'Udinese. Dopo la deludente sconfitta in Olanda, casa dell'AZ Alkmaar, i friulani vogliono riprendersi e vogliono l'impresa, per approdare ai quarti di finale di questa Europa League. All'andata l'AZ si impose con un 2-0. I primi minuti dell'Udinese sono mostruosi dal punto di vista dell'intensità, mentre l'AZ Alkmaar appare in ginocchio: dopo soli 50 secondi Floro Flores viene atterrato in area di rigore, l'arbitro concede il penalty ed espelle il difensore Viergever. Dal dischetto va capitan Totò Di Natale, che al 3' non sbaglia portando la sua squadra sull'1-0. Davvero incredibile, per tutta la partita AZ in 10 e subito sotto di un gol. Gli olandesi sono tramortiti ed al 15' subiscono addirittura il 2-0: cross di Pasquale, tocco facile per uno come Di Natale e raddoppio bianconero che da dell'incredibile. Doppietta per il centravanti napoletano e partita in salita per gli ospiti.
In mezzo all'estasi dei tifosi dello stadio Friuli di Udine c'è però una quasi bestia nera: Falkenburg. Dopo che la formazione italiana aveva messo tutto in paro e stava cercando addirittura la rete qualificazione, l'attaccante olandese mette fine alle speranze di passare il turno o quasi: al 31' sfrutta una dormita di Pasquale e Ferronetti per battere tutto solo a rete, infilando Handanovic per il 2-1. Finisce così il primo tempo, con l'Udinese che ha commesso una sciocchezza, perché sul 2-0 dopo un quarto d'ora e con un uomo in più, la partita sembrava in pugno. Nella ripresa i padroni di casa attaccano a testa bassa, consapevoli di dover segnare due gol senza subirne. Al 51' Di Natale mette paura al portiere avversario con un'insidiosa conclusione dal limite dell'area, ma palla di poco a lato. Poco più di 10 minuti dopo sembra mettersi malissimo per i friulani: fallo di Domizzi su Holman, calcio di rigore concesso dall'arbitro e ammonizione per il difensore al 64'. Dagli undici metri, però, Elm spara alto sulla traversa. La formazione di Guidolin allora ha più coraggio e sfiora due volte il centro del 3-1 con Fabbrini e Di Natale, senza però inquadrare di poco lo specchio della porta difesa dall'estremo difensore avversario. Al 72' ci pensa Samir Handanovic a salvare l'Udinese dal 2-2 in rimonta: la squadra di Verbeek si mangia due gol, prima con Altidore che davanti al portiere sloveno si fa ribattere il tiro, poi con Elm (che probabilmente non è in giornata) che sulla respinta trova il secondo miracolo del portiere. L'AZ tiene abbastanza bene, l'unica occasione avversaria è per Abdi, che calcia al volo sul fondo, dando l'illusione del gol. Il match finisce dunque 2-1 per l'Udinese, che però non passa, viene eliminata. Accede invece ai quarti di finale di questa Europa League l'AZ Alkmaar, che in 10 per tutto l'incontro ha tenuto ed ha sfruttato anche gli errori di inesperienza dell'Udinese, che a sua volta si è buttata via. Non rimangono più italiane nella seconda competizione europea, dopo l'eliminazione della Lazio.

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