27.3.12

Inter, ciao Ranieri

L'ex interista Claudio Ranieri
Si è conclusa Lunedì 26 Marzo 2012 sera l'avventura di Claudio Ranieri sulla panchina dell'Inter. Il presidente Massimo Moratti ha deciso di esonerare l'ex tecnico della Roma dopo la sconfitta contro la Juventus di Domenica scorsa. Ed a questo punto emergono alcune domande: dopo le sette vittorie consecutive l'Inter è andata in piena decadenza, accumulando figuracce e sconfitte clamorose. Ad esempio l'Inter è riuscita a perdere sia all'andata (all'epoca era però roba di Gasperini) che al ritorno contro la neo-promossa Novara, 0-1 in casa con Ranieri. Ricordiamo il pazzesco k.o. in casa col Bologna per 0-3, la batosta dell'Olimpico dove i nerazzurri hanno perso 4-0 con la Roma. Ma non solo in campionato, anche in Champions l'Inter si è fatta eliminare da un avversario non alla sua altezza, il Marsiglia.
Ecco, come mai Moratti non ha cacciato Ranieri dopo le pessime prestazioni qui sopra elencate, e ce ne sono molte altre, e lo ha mandato via proprio dopo una buona gara contro la Juventus persa però per 2-0? Sicuramente è più ridicolizzante cadere nei primi modi contro squadre nettamente più deboli che farlo contro una delle principali candidate al titolo, imbattuta, in un buon momento di forma e allo Juventus Stadium, dove è difficilissimo far punti. Alla fine rimane perplessità sul tempo dell'esonero. Forse Moratti ha scelto così per via del successore di Ranieri, Andrea Stramaccioni. Questi era fino a ieri pomeriggio l'allenatore della Primavera interista, ed ora eccolo qua, destinato a gestire campioni e a riportare l'Inter dove è giusto che stia. Infatti ciò che può aver spinto il patron nerazzurro al cambio è stato il grande successo dei giovani di Stramaccioni proprio Domenica. Moratti ha scelto di assistere dal vivo alla finale della Next Generation Series, quella che molti chiamano la "Champions" della Primavera. I ragazzi hanno sconfitto l'Ajax ai calci di rigore, dopo l'1-1 dei tempi regolamentari che era sussistito anche ai supplementari. Ma non solo: Stramaccioni ha convinto Moratti anche con il grande campionato svolto fino ad ora alla sua prima stagione a Milano. L'Inter Primavera è prima del proprio girone di campionato davanti al Milan (con il quale ha vinto entrambi i derby stagionali) ed il Varese. L'unica chicca che potete trovare è l'eliminazione agli ottavi di finale nel Torneo Viareggio, che l'anno scorso l'Inter aveva vinto sotto la guida di Fulvio Pea. Andrea Stramaccioni è del 1976 ed ha iniziato ad allenare le giovanili nel 2003, dopo una breve esperienza da calciatore. Si è trovato prima al Crotone e poi, per ben 6 anni, alla Roma, dove è stato ben ricordato anche per i numerosi trofei vinti. Probabilmente lo ricorderanno anche gente come Caprari, Piscitella, Viviani, Crescenzi: è grazie a lui se ora queste giovani promesse possono iniziare a fare carriera.
Vedremo se il nuovo tecnico si farà valere o troverà difficoltà, poiché questa è ancora la prima esperienza che conta veramente ad alti livelli. Ultimo dettaglio tecnico-tattico: potrebbe utilizzare il 4-2-3-1, che ricorda tanto Mourinho e con il quale il romano ha fatto molto bene, e potrebbe anche decidere di portare qualche suo pupillo in prima squadra.

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