18.4.12

Champions League 2011/2012, partite d'andata semifinali: Bayern Monaco-Real Madrid

Questa è la prima semifinale d'andata della Champions di quest'anno. Il Bayern Monaco di Joseph Heynckes sfida in un super big-match europeo il Real Madrid di José Mourinho. I favoriti per il passaggio del turno sono i madridisti, ma anche i bavaresi hanno buone opportunità. Subito il match prende una bella piega, entrambe le squadre se la giocano a viso aperto e già al 3' c'è un'occasione: lancio profondo di Ozil per Karim Benzema, il francese tira e trova il buon intervento di Neuer in corner. Il Real inoltre pressa molto e costringe il Bayern a ritrarsi un po', anche se i padroni di casa si svegliano al quarto d'ora; devastante Franck Ribery che si infila in area, Sergio Ramos lo trattiene minimamente ed il francese si lascia un po' andare, l'arbitro (a mio parere giustamente) lascia correre nonostante le proteste. Passa pochissimo ed al 17' il Bayern va in vantaggio: calcio d'angolo di Toni Kroos, un paio di rimpalli, tocca Badstuber, alla fine calcia Ribery, con l'aiuto di una leggerissima deviazione comunque non decisiva, e la palla è in rete. Nessuno protesta, anche se dai replay si vede che Luiz Gustavo è sulla traiettoria e salta, non tocca la sfera ma potrebbe essere considerata una posizione influente, ed era in fuorigioco. Qui ci possono essere diverse interpretazioni, ma comunque per l'arbitro è valido l'1-0. La risposta ospite non è granché, il più pericoloso è Cristiano Ronaldo (questa sera non illuminante) che ci prova sia su punizione sia con un destro dal limite dell'area, il pallone esce però. Il vero brivido lo fa correre però Bastian Schweinsteiger, gran rasoiata da posizione favorevole, palla che sfiora il palo. Il Real si rifà vedere al 37', ma Angel Di Maria è egoista e non serve il compagno libero al centro, cercando l'azione personale e non concludendo nulla. Le solite conclusioni di Ronaldo e Benzema, poi il Bayern che costruisce una palla-gol, l'ultima del primo tempo: ribaltamento di fronte con Mario Gomez che si presenta in area, tenta la botta di mancino e Casillas è strepitoso a deviare sopra la traversa.
Nella ripresa la squadra di Mou ci prova subito con Benzema, tiro però deviato. Rispondono i teutonici al 51', quando Arjen Robben dribbla da fuori area ed al termine dell'azione personale calcia di mancino fuori di poco. Passa poco ed al 53' arriva il pareggio del Real: contropiede micidiale, lanciato Ronaldo in area, a tu per tu il portoghese non riesce a battere Neuer che fa il miracolo da terra, l'azione continua con Ozil che finta il tiro e allarga per Benzema, il francese va sul fondo e la mette, Ronaldo la tiene in campo e la gioca al centro per Mesut Ozil, che a porta spalancata e da un metro fa 1-1. Azione lunghissima degli spagnoli, che trovano un pari fondamentale. I blancos prendono dunque coraggio e continuano ad attaccare, ma gli uomini di Heynckes si rendono pericolosi quando Robben verticalizza per Gomez in area, il centravanti tedesco è anticipato dal portiere della Spagna in uscita. E' una lotta anche tra portieri delle Nazionali, Iker Casillas per la Spagna e Manuel Neuer per la Germania. Nei minuti finali, però, il Real va in difficoltà ed il Bayern domina: splendide le discese del capitano Lahm sulla destra, mentre "Rib e Rob" sono come al solito imprendibili. Al 71' Gomez si divora un gol incredibile: calcio di punizione, Ramos sbaglia regalando palla al vice-capocannoniere della competizione, che da due passi e da solo colpisce malamente mandando la sfera alle stelle. Il match rischia di diventare un assedio dei padroni di casa, Gomez stacca di testa all'86' in anticipo con la palla che è alta di poco. Al 90' scoccato, a meno di 60 secondi dall'inizio del recupero, arriva il meritato centro bavarese: azione strepitosa di Philipp Lahm sulla destra, il terzino ubriaca Coentrao e crossa basso per SuperMario Gomez, che finalmente anticipa e la mette all'angolino da due passi. E' la rete del 2-1, che è anche il risultato finale dell'incontro. Il Bayern Monaco vince ma non è un risultato fidato, infatti al ritorno basterebbe un 1-0 per ribaltare la situazione al Real Madrid. Tutto è possibile al Santiago Bernabeu.

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