27.4.12

Europa League 2011/2012, partite di ritorno semifinali: Valencia-Atletico Madrid

Atletico Madrid in finale
Dopo la schiacciante vittoria a Madrid dell'Atletico sul Valencia, per 4-2, i giochi al ritorno sembrano apparentemente chiusi: in verità al Valencia di Emery basterebbe un 2-0 per accedere alla finale, in virtù dei due gol siglati in trasferta. Nei primi 10 minuti le due squadre sono più occupate a contenersi che a pensare all'offensiva, perciò non ci sono palle-gol. La prima e grande occasione arriva per il Valencia al 20': calcio d'angolo dove Jonas devia il pallone da due passi, il portiere Courtois si supera negando il gol all'avversario.
A questo punto la squadra di casa prende un po' il sopravvento, anche se la formazione di Diego Simeone è attenta a difendere il risultato acquisito al Calderon di Madrid. Al 25' c'è un'altra grossa opportunità per la formazione del Mestalla: grande giocata del solito Roberto Soldado, cross in mezzo per Jordi Alba o Canales, i due si disturbano anche e l'azione sfuma clamorosamente. L'Atletico Madrid fa un po' fatica ad uscire, al 40' c'è un'altra occasione Valencia con Canales, che imbucato in profondità da Jordi Alba spara addosso all'estremo difensore, ancora ottimo comunque. Finisce dunque il primo tempo, dopo due squallidi tentativi madridisti con Falcao (molto spento) e Adrian, entrambi anticipati in extremis dal portiere praticamente inoperoso Diego Alves. Nella ripresa non cambia il copione: sempre meglio gli uomini di Emery, gli ospiti si limitano a difendere bene. Dopo l'infortunio grave ai legamenti crociati di Canales (che esce in barella disperato ed in lacrime), l'Atletico Madrid si porta forse immeritatamente in vantaggio: al 60' c'è un'apertura meravigliosa di Diego, ma è ancora più splendida la conclusione di Adrian, che stoppa di petto e dopo un rimbalzo calcia di esterno destro la sfera, insaccandola all'angolino opposto. Realizzazione fantastica di Adrian Lopez, e 0-1 per la formazione di Simeone, che a questo punto è al 90% in finale. Il Valencia subisce il duro colpo e in due minuti, tra il 63' ed il 65', è Diego Alves a sventare il raddoppio, prima alzando sopra la traversa un tiro di Turan e poi rispondendo al tentativo di mancino di Radamel Falcao Garcia. La partita prende una brutta piega al 77', quando l'arbitro Skomina assegna un calcio di rigore al Valencia per presunto fallo di mano di Tiago: si scatena una rissa, perché anche dai replay si vede perfettamente che non è l'ex juventino a toccare la palla irregolarmente, ma l'avversario Tino Costa. Al 79' gli animi caldi si raffreddano un po' ma ormai quel che è fatto è fatto: il direttore di gara ha visto Tiago che scalciava Jordi Alba (ammonito) e dava una manata a Soldado (ammonito), espellendolo. Inoltre, Skomina "revoca" la precedente decisione e non concede il tiro dagli 11 metri. L'Atletico, seppur in 10 uomini, mantiene il vantaggio rischiando solo con una bomba calciata da Costa e con l'occasione per Feghouli, con Godin che salva sulla linea. Finisce dunque 0-1 per l'Atletico Madrid, la squadra di Diego Simeone sbanca anche il Mestalla e vola in finale; non avrà però Tiago, fattosi buttare fuori in maniera avventata.

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