8.5.12

Juve: le tappe dello scudetto

Antonio Conte, condottiero della Juve
Ripercorriamo insieme tutte le partite, tutte le tappe della strepitosa stagione della Juventus, dall'esordio nel nuovo stadio ed in panchina di Antonio Conte fino all'apoteosi del tricolore aritmetico alla penultima giornata. Il 28esimo (o 30esimo, fate voi) scudetto bianconero sa molto di un'impresa fantastica.


  • GIORNATA 2= E' l'esordio ufficiale nello Juventus Stadium, l'esordio stagionale, in virtù della prima giornata rinviata per sciopero. La Juve comincia benissimo il campionato, facendo capire subito che quest'anno, con Conte in panchina, è un'altra storia: 4-1 al Parma, primo gol storico nello Stadium firmato da Lichtsteiner, raddoppio di Pepe, tris di Vidal (subentrato dalla panchina) e poker di Marchisio con una rete fenomenale. Accorcia Giovinco su rigore. Pirlo, lo scarto del Milan, si presenta con una prestazione da cineteca e due assist.
  • GIORNATA 3= La prima trasferta è il ritorno di Conte a Siena. Sicuramente la prestazione è meno brillante della precedente, ma la Juve la scampa 0-1 con il gol di Matri, servito da una splendida giocata di Mirko Vucinic.
  • GIORNATA 4= Arriva anche il primo pari stagionale, ed è un passo comunque importante nella stagione: per collaudare delle grandi squadre servono anche delle delusioni. E' 1-1 col Bologna, mette la firma Vucinic, che poi si fa espellere, "aiutando" il pareggio ospite con Portanova nella ripresa. Poi molte palle-gol sciupate dai bianconeri.
  • GIORNATA 5= Nel primo tempo di Catania la Juve viene messa per la prima volta durante il campionato in difficoltà: il gol di Bergessio per i siciliani è meritato. Nella ripresa arriva il pari di Milos Krasic con papera del portiere, ma l'assedio dei torinesi non si concretizza successivamente: è 1-1.
  • GIORNATA 6= Nessuno avrebbe immaginato, all'epoca, quanto avrebbe pesato questo risultato: nessuno avrebbe pensato che il Milan, dopo questa sconfitta ed un inizio deludente, si sarebbe ripreso fino a contendersi con la Juve il tricolore. Intanto questo big-match i bianconeri lo vincono alla grande, dominando il Milan per 90' ed oltre, rischiando poco o nulla, divorandosi occasioni su occasioni. Nel finale, la doppietta spaventosa di Marchisio sigilla il 2-0.
  • GIORNATA 7= Primo match senza gol per gli uomini di Conte, che fanno 0-0 a Verona contro il Chievo: giusto un palo di Del Piero, poco di più, è il primo dei pochissimi incontri dove la Juve non crea come al solito (considerando che quest'anno la media di palle-gol a partita dei bianconeri è di 10...!!!)
  • GIORNATA 8= Un altro passo falso sicuramente sfortunato: con il Genoa è 2-2, secondo pareggio interno con i rossoblu dopo quello col Bologna. La Juve domina ma non la chiude, segna con Matri, pari di Marco Rossi, poi doppietta di Matri riagguantata nel finale da un gol da rapina di Caracciolo.
  • GIORNATA 9= La Juve scaccia i fantasmi di quella che poi verrà definita la "pareggite", vince e convince 2-1 con la Fiorentina: apre Bonucci, pareggio immeritato di Jovetic ma realizzazione decisiva ancora di Alessandro Matri poco dopo.
  • GIORNATA 10= Arriva il big-match a San Siro contro l'Inter: i bianconeri si impongono in una vittoria fondamentale per 1-2, una vittoria importantissima per l'autostima, che sarà una delle armi principali della Juve durante la stagione. Apre Vucinic, pareggia Maicon ma decide poco dopo, sempre nel primo tempo, la magia di Claudio Marchisio.
  • GIORNATA 12= La Juve (dopo essere stata ferma per un po' più del dovuto in virtù del match col Napoli rinviato) si impone con una prova di forza sul Palermo: è 3-0, segnano Pepe, Matri e Marchisio.
  • GIORNATA 13= La Juve si ritrova in vetta alla classifica in solitudine: colpaccio all'Olimpico di Roma, è 0-1 alla Lazio. Ancora a segno Pepe, come l'anno scorso, contro i biancocelesti. E' una delle tappe più importanti della stagione della squadra di Conte.
  • GIORNATA 11 (recupero)= Grande spettacolo nel recupero al San Paolo di Napoli: Hamsik sbaglia un calcio di rigore ma si rifà poco dopo, poi raddoppia Pandev. Nella ripresa l'orgoglio, la volontà ed il gruppo della Juve vengono fuori, così i bianconeri riescono in una grande rimonta: segna Matri, poi il gol della doppietta di Goran Pandev taglia le gambe agli ospiti, che però non demordono e fissano il risultato sul 3-3 con i centri di Estigarribia (primo ed unico gol) e Pepe (per la prima volta in carriera a segno tre volte consecutive). La trasferta di Napoli, forse più di quella con la Lazio, mette in risalto le qualità della Juve.
  • GIORNATA 14= La Juve domina contro il Cesena, eppure riesce a sbloccarla solo a 20' dalla fine: grande rete di Marchisio, il primo rigore stagionale per la Juventus è finalizzato da Vidal per il 2-0 finale.
  • GIORNATA 15= Molti rischi, ma alla fine è 1-1 in casa della Roma: apre Daniele De Rossi su erroraccio di Vidal (forse la sua peggior partita in Italia), poi dopo il pari di Chiellini il cileno commette un altro errore causando un rigore. Penalty, però, neutralizzato da grande campione da Gigi Buffon, che ipnotizza Totti e salva il risultato.
  • GIORNATA 16= Facile facile il trionfo 2-0 col Novara, solo un po' di brividi quando non si riusciva a chiuderla: ancora Pepe a segno, raddoppio di Fabio Quagliarella, che torna in gol dopo il lungo e grave infortunio dello scorso anno, dopo 364 giorni, alla prima da titolare. E' un momento importante dell'anno, perché il recupero di Quagliarella si rivelerà poi fondamentale.
  • GIORNATA 1 (recupero)= Il 2011 si chiude con uno scontro bianconero: ad Udine è 0-0, sia Udinese che Juve se la giocano, ma le reti rimangono inviolate. Risultato giusto.
  • GIORNATA 17= Inizia meglio il 2012, con una vittoria 0-1 in casa del Lecce: al "Via del Mare" decide Matri, subentrato al posto di Quagliarella (lieve infortunio per lo stabiese), che ribadisce in rete di testa un tiro da fuori area di Vucinic. Qui c'è sofferenza, ma alla fine i tre punti vengono messi in cassaforte.
  • GIORNATA 18= Maledizione rossoblu: nel girone d'andata, in casa la Juventus vince sempre tranne che con le squadre con i cosiddetti colori (Bologna, Genoa ed ora Cagliari). I cagliaritani la spuntano con un 1-1, pareggiando con Cossu il gol iniziale di Vucinic.
  • GIORNATA 19= Battendo 0-2 l'Atalanta a Bergamo la Juve ottiene il riconoscimento di Campioni d'Inverno. Le reti siglate nella ripresa sono di Stephan Lichtsteiner, che si intende alla perfezione con Pirlo, ed Emanuele Giaccherini, che realizza il terzo gol con questa maglia ma il primo in campionato dopo i due in Coppa Italia.
  • GIORNATA 20= La Juve batte 2-1 l'Udinese e si conferma una grande squadra: segna Matri, pareggia Floro Flores, poi una splendida rete ancora di Matri (doppietta per lui) stabilizza il risultato.
  • GIORNATA 22= Deludente pari 0-0 in casa con il Siena, soprattutto considerando le diverse occasioni sprecate nel corso della gara. Inizia la polemica arbitri per un rigore netto negato alla Juve (mani in area di Vergassola) a 10 minuti dalla fine.
  • GIORNATA 21 (recupero)= Si recupera il match con il Parma, rinviato all'epoca per la grande quantità di neve caduta in Emilia-Romagna. Secondo 0-0 consecutivo, iniziano a piovere un po' di critiche sulla squadra di Conte: anche qui, però, ci sono due rigori netti negati alla Juve, uno su Giaccherini ed uno su Pirlo.
  • GIORNATA 24= La Juve si riprende parzialmente con un bel 3-1 al Catania: rosazzurri però in vantaggio con la conclusione dalla distanza di Barrientos, poi una prodezza di Pirlo su punizione pareggia. Il regista è scatenato, perché dopo il primo gol in maglia juventina serve due assist, a Chiellini ed a Quagliarella.
  • GIORNATA 25= Lo scontro-scudetto con il Milan finisce in parità, seppur con moltissime polemiche: rossoneri avanti con il tiro deviato di Nocerino, poi arriva l'episodio del famigerato e tanto ridiscusso gol fantasma di Muntari, dove è clamoroso l'errore del guardalinee. Nella ripresa viene fatto un torto anche alla Juve, poiché il gol di Matri era regolare; Matri che però si rifà poco dopo, fissando l'1-1 finale, prima dell'espulsione diretta di Vidal.
  • GIORNATA 26= Inizia ufficialmente la vera e propria "pareggite" bianconera: contro il Chievo segna De Ceglie (gol convalidato seppur il lieve fuorigioco), poi nella ripresa meritato pareggio veronese con Dramé, che però andava espulso in precedenza. Finisce dunque 1-1.
  • GIORNATA 23 (recupero)= A Bologna terzo pari consecutivo, in un altro recupero romagnolo. Segna Marco Di Vaio, pareggia nella ripresa Vucinic. Questa partita simboleggia l'inizio della lunga imbattibilità di Buffon (più di 500 minuti), il risveglio del montenegrino Vucinic e l'imminente fine della malattia di pareggi. Altro 1-1.
  • GIORNATA 27= In casa del Genoa beffa incredibile: la Juve domina in lungo ed in largo, un rigore negato a Matri, una traversa di Vucinic, un palo di Vucinic, un palo di Pepe ed un gol regolare annullato a Pepe per inesistente fuorigioco. Alla fine è 0-0, grande rammarico per Conte & Squadra...
  • GIORNATA 28= La Juve inizia la sua lunga serie di vittorie consecutive in campionato (8 vittorie di fila) in casa della Fiorentina: schiacciante lo 0-5, a segno un ritrovato Vucinic, Vidal, Marchisio, Pirlo e Padoin.
  • GIORNATA 29= Nel derby d'Italia la Juve consolida il bel momento: 2-0 rifilato ad una buona Inter, tutto nella ripresa con le marcature di Martin Caceres e, indovinate un po' chi, Alex Del Piero, il capitano bianconero che è decisivo sempre nei momenti importanti. Significativo il gol del raddoppio firmato da Del Piero, che ha una svolta speciale nella sua stagione personale
  • GIORNATA 30= Grande trionfo contro il Napoli, è ufficialmente finita la crisi di vittorie bianconera: finisce 3-0, anche qui tutti i gol nella ripresa. Il primo è un misto tra Bonucci (a cui l'avevamo attribuito in diretta ma a cui dopo la Lega ha "tolto"), Vucinic ed autogol di Cannavaro (le due opzioni migliori), il secondo è un "golasso" di Arturo Vidal ed il terzo è quello dell'ex di Quagliarella, che non esulta. Sfruttando il passo falso del Milan, la Juventus si porta a -2.
  • GIORNATA 31= La Juve va eccome nei secondi tempi: facile il trionfo 0-2 a Palermo, con reti di Bonucci (questa volta sì) e Quagliarella. Il Milan perde in casa con la Fiorentina (stranamente grazie ad Amauri...) e la Juve attua il sorpasso decisivo: +1.
  • GIORNATA 32= Fondamentali i tre punti ottenuti con la Lazio: apre un'acrobazia di Pepe (che segna sempre alla Lazio da quando è alla Juve, quarta realizzazione contro i romani), la Juve gioca meglio ma i miracoli di Marchetti e Diakité impediscono il raddoppio, tanto che alla prima conclusione avversaria Mauri pareggia. La ripresa scorre, fino al 37' st, quando Del Piero si inventa il 2-1 finale: calcio di punizione magistrale che inganna il portiere. Ancora una volta il capitano è decisivo nei momenti difficili.
  • GIORNATA 34= La Juve schianta la Roma 4-0, non c'è storia: doppietta del Guerriero Vidal in 8 minuti, tris di Pirlo, che ribadisce dentro un suo rigore errato, con espulsione del portiere Stekelemburg. Qui finisce di fatto il match, nella ripresa c'è tempo per il poker realizzato dal destro chirurgico di Marchisio.
  • GIORNATA 33 (recupero)= A Cesena è il terzo recupero su tre in Emilia-Romagna (la squadra di Conte ha sempre giocato le partite nella regione in questione dopo dei rinvii), ed è una sfida bloccata: Pirlo sbaglia subito un rigore, poi l'assedio bianconero non riesce ad essere finalizzato. Nel finale, però, ci pensa Marco Borriello: il centravanti che fin qui aveva deluso si sblocca con un gol importantissimo, è 0-1.
  • GIORNATA 35= In casa del Novara tutto facile per la Juventus di Antonio Conte: il titolo è sempre più vicino, poiché i punti di vantaggio sono 3. Lo 0-4 è firmato da una doppietta di Vucinic con in mezzo le reti di Borriello e Vidal.
  • GIORNATA 36= Un passo falso inaspettato ed incredibile contro il Lecce: la Juve torna a +1 con un 1-1 interno che mette fine alla serie di vittorie, un pareggio clamoroso. Segna subito Marchisio, i padroni di casa dominano ma non riescono a raddoppiare nonostante numerose palle-gol. A 5' dalla fine ci pensa Buffon, uno dei migliori durante la stagione, che sbaglia un controllo regalando palla a Bertolacci, che a porta spalancata insacca. Scioccato l'intera tifoseria, il sogno scudetto sembra ora più lontano.
  • GIORNATA 37= Ma proprio nel momento più difficile arriva la matematica per il tricolore: è 0-2 al Cagliari, anche se si giocava a Trieste. Apre subito Mirko Vucinic, nella ripresa un autorete sfortunata di Canini raddoppia. Il Nereo Rocco esplode al triplice fischio, perché tutti sanno della sconfitta del Milan, 4-2 nel derby con l'Inter: +4 ad una giornata dalla fine e quindi aritmetico primo posto. Fischia la fine Orsato, è l'apoteosi bianconera.
  • GIORNATA 38= Con lo scudetto già assegnato l'ultima giornata allo Stadium sarà una festa: probabilmente giocherà Alex Del Piero o chi ha avuto poco spazio, ma Conte vuole comunque mantenere il record d'imbattibilità contro l'Atalanta.

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