13.5.12

Premier League: giornata 38

Ecco il programma delle partite della trentottesima giornata della Premier League (Inghilterra).

- Chelsea-Blackburn 2-1 (31' Terry (C), 34' Meireles (C), 60' Yakubu)
- Everton-Newcastle 3-1 (16' Pienaar (E), 27' Jelavic (E), 65' Heitinga (E), 73' Hibbert aut.)
- Manchester City-Queens Park R. 3-2 (39' Zabaleta (M), 48' Cisse (Q), 66' Mackie (Q), 90'+2 Dzeko, 90'+4 Aguero)
- Norwich-Aston Villa 2-0 (8' Holt, 21' Jackson)
- Stoke City-Bolton 2-2 (13' e 79' rig. Walters (S), 40' M. Davies, 45' K. Davies)
- Sunderland-Manchester United 0-1 (20' Rooney)
- Swansea-Liverpool 1-0 (86' Graham)
- Tottenham-Fulham 2-0 (2' Adebayor, 63' Defoe)
- West Bromwich-Arsenal 2-3 (4' Benayoun (A), 12' Long (W), 15' Dorrans (W), 30' André Santos, 55' Koscielny)
- Wigan-Wolverhampton 3-2 (9' Jarvis (Wo), 12' Santo (Wi), 14' e 79' Boyce (Wi), 86' Fletcher)

Si gioca in contemporanea all'ultima di Premier. Il Chelsea batte 2-1 il Blackburn, ai gol di Terry e Raul Meireles risponde inutilmente Yakubu. L'Everton vince 3-1 col Newcastle, il Norwich 2-0 con l'Aston Villa. E' 2-2 tra Stoke City e Bolton, che retrocede: segna Walters, ribaltano i due Davies (Mark e Kevin) ma il rigore ancora di Walters condanna gli ospiti. Il Liverpool cade in casa dello Swansea, decide Graham per l'1-0 finale. Il Tottenham farà i play-off di Champions, 2-0 al Fulham. L'Arsenal batte 2-3 il West Brom e conquista l'accesso diretto all'Europa che conta: Benayoun apre, Long e Dorrans rimontano, Santos e Koscielny decidono. Il Wigan cala il tris ai danni dei Wolves retrocessi: 3-2. Ed eccoci allo scontro per il titolo: lo United trionfa in casa del Sunderland 0-1 (Rooney), e per aggiudicarsi la Premier deve sperare che il City perda o pareggia. I Citizens, contro un deludente Q.P.R. in trasferta, passano con Zabaleta, poi nella ripresa, incredibile ma vero, Cisse e Mackie gelano l'Etihad. Con gli ospiti in 10 gli uomini di Mancini vanno all'assalto, trovando il pari nel recupero con Dzeko, ed il pazzesco 3-2 al 94' con Sergio Aguero. Nessuno ci crede al triplice fischio, è successo l'impossibile: alla fine il City vince la Premier League, dopo 44 lunghissimi ed interminabili anni.

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