10.5.12

Serie A: cominciano gli addii

Si avvicina la fine del campionato di Serie A e ad una giornata dal termine alcuni giocatori annunciano il proprio addio: proclamano il fatto che questa che sta per finire sarà l'ultima della loro carriera con una certa squadra, spesso dove hanno giocato per molto tempo.
A cominciare dagli addii di Ivan Cordoba e Marco Di Vaio. Cordoba, difensore, colombiano, passaporto italiano, in forza all'Inter dal 2000. Un giocatore che negli ultimi tempi è stato quasi "messo da parte", poco usato anche per via della sua età (classe 1976) che comincia ad essere poco idonea al gioco del calcio; per questo molti non si ricordano che Cordoba è una vera "bandiera" nerazzurra, che in 12 anni ha dato molto per la maglia. Il 5 Maggio 2012, giusto qualche giorno fa, ha annunciato il suo addio all'Inter ed al calcio ad alti livelli. Forse smetterà, forse continuerà al di fuori del continente europeo, in campionati minori. Cordoba ha segnato 18 gol (15 in Serie A, 2 in Coppa Italia, uno in Champions League) in 454 presenze (324 in Serie A, 34 in Coppa Italia, 74 in Champions, 18 in Coppa Uefa, 2 in Supercoppa Italiana e 2 in Mondiale per Club) con l'Inter. Con i nerazzurri ha vinto 5 scudetti, 4 Coppe Italia, 4 Supercoppe Italiane, 1 Champions League e 1 Mondiale per Club. Di tutto insomma, con la maglia dell'Inter: il giorno dopo l'annuncio, il 6 Maggio 2012, Cordoba ha giocato la sua ultima partita ufficiale a San Siro, nel derby vinto 4-2 contro il Milan. Un bell'addio, è subentrato a Sneijder a partita in corso e dopo il triplice fischio ha salutato per l'ultima volta lo stadio ed i tifosi, festeggiato anche dai compagni. Cordoba vanta anche 71 presenze con la Nazionale maggiore della Colombia e 5 reti, con la quale ha vinto una Copa America da capitano nel 2001. Passiamo quindi a Di Vaio, attaccante, italiano, per lui 10 squadre ma quella nella quale milita ora è il Bologna, dal 2008 veste la maglia rossoblu, ed è il capitano della squadra emiliana.
Il 4 Maggio 2012 ha dichiarato che quella del giorno dopo contro il Napoli sarebbe stata la sua ultima partita nello stadio di casa, il Dall'Ara. Magari penserete che non sia una "bandiera" vera e propria, ma oltre ad essere capitano Di Vaio è un idolo dei tifosi bolognesi. Ecco i suoi numeri: in totale 599 presenze (333 in Serie A, 92 in Serie B, 35 nella Liga spagnola, 29 nella Ligue 1 di Francia, 41 in Coppa Italia, 1 in Copa del Rey, 6 in Coppa di Francia, 29 in Coppa Uefa, 24 in Champions, 6 in Coppa Intertoto, 3 in Supercoppa Italiana) e 227 gol (142 in Serie A, 34 in Serie B, 11 nella Liga spagnola, 8 nella Ligue 1, 9 in Coppa Italia, 12 in Coppa Uefa, 10 in Champions, 1 in Supercoppa Italiana). Per quanto riguarda, nello specifico, il Bologna, il centravanti ha siglato 66 gol (65 in Serie A ed uno in Coppa Italia) in 139 presenze (134 in Serie A e 5 in Coppa Italia). Bei numeri per Marco Di Vaio, che il giorno dopo l'annuncio dell'addio al Bologna ha giocato la partita con il Napoli vinta 2-0, dove i compagni a fine partita lo hanno esaltato e dove ha salutato per l'ultima volta lo stadio ed il pubblico. Ha cercato più volte la via del gol, senza però trovarla anche per sfortuna (una volta ha colpito il palo), si è accontentato di un assist. Nell'ultimo match di campionato, se giocherà, collezionerà la 600esima presenza da professionista. Qui non viene contata la Nazionale Italiana, dove ha segnato 2 gol in 14 partite. Con il Bologna non ha vinto nulla, ma in carriera si è tolto comunque delle soddisfazioni: ricordiamo tra i maggiori trionfi uno scudetto, una Coppa Italia, 2 Supercoppe Italiane, 2 campionati di Serie B, una Supercoppa Europea (individualmente è stato capocannoniere di Serie B con 21 gol).
Un altro che ha annunciato, quest'oggi, il suo addio, è stato Alessandro Nesta, difensore e "bandiera" del Milan, dove milita dal 2002. Nei 9 anni precedenti aveva giocato con la Lazio. Nesta conta attualmente, con il Milan, 325 presenze (223 in Serie A, 17 in Coppa Italia, 78 in Champions, 3 in Supercoppa Italiana, 2 in Supercoppa Europea, 2 nel Mondiale per Club) e 10 gol (7 in Serie A, 2 in Coppa Italia, uno nel Mondiale per Club). Non è mai andato a segno nelle competizioni europee, ma in compenso ha vinto tanto con la maglia rossonera: 2 scudetti, una Coppa Italia, 2 Supercoppe Italiane, 2 Champions League, 2 Supercoppe Europee e 1 Mondiale per Club; al suo Palmares aggiunge 2 Coppe Italia, 2 Supercoppe Italiane, uno scudetto, 1 Coppa delle Coppe ed 1 Supercoppa Europea con la Lazio. Con la Nazionale italiana vanta 78 presenze ma nessuna rete, con gli azzurri è stato Campione del Mondo in Germania 2006.

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