11.6.12

Europei 2012, prima giornata Girone D: Francia-Inghilterra

Iniziano le partite anche nel Girone D, l'ultimo dei quattro totali per ordine ma non per importanza: infatti, oltre alla più modesta Ucraina (Paese ospitante), c'è la Svezia ma soprattutto ci sono Francia (che vuole riscattare il pessimo Mondiale 2010 in Sudafrica) ed Inghilterra, che oggi si sfidano.


TABELLINO

Stadio: Donbas Arena di Donetsk.
Francia: 4-1-4-1. Lloris; Debuchy, Mexes, Rami, Evra; A. Diarra; Nasri, Malouda (85' Martin), Cabaye (84' Ben Arfa), Ribery; Benzema. All. Blanc.
Inghilterra: 4-4-1-1. Hart; Johnson, Terry, Lescott, Ashley Cole; Milner, Gerrard, Parker (78' Henderson), Oxlade-Chamberlain (77' Defoe); Ashley Young; Welbeck (90'+1 Walcott). All. Hodgson.
Arbitro: Nicola Rizzoli (Italia).
Cartellini: ammoniti Oxlade-Chamberlain (I) al 34', Ashley Young (I) al 71'.
Recupero: pt 1', st 3'.

PARTITA

E' il big-match del Girone D, Francia contro Inghilterra. La partita assume subito dei ritmi molto bassi, entrambe le squadre faticano a costruire gioco, hanno paura di subire più che voglia di attaccare. Sin dalle prime battute è la Francia che cerca di prendere in mano il pallino del gioco, senza riuscirci in maniera concreta, mentre l'Inghilterra è meno nel vivo ma ha le occasioni più ghiotte. All'11' c'è la prima conclusione degna di nota del match, per la Francia, con Nasri che porta il pallone sul destro e dal limite dell'area prova a calciare sul primo palo, palla fuori di un soffio. Dopo un quarto d'ora dall'inizio arriva la palla-gol più clamorosa, a favore dell'Inghilterra: Ashley Young inventa un gran passaggio filtrante per l'inserimento in area di Milner, che controlla il pallone saltando il portiere Lloris ma a quel punto conclude senza equilibrio e non trova la porta. Passa un minuto e la risposta francese sta in un tiro di Cabaye dai 20 metri, il portiere Hart è bravo in due tempi. Poco spettacolo alla Donbas Arena, ritmi ancora troppo bassi considerando la qualità delle due squadre; gli inglesi pagano l'assenza per squalifica di Rooney, i transalpini provano sempre ad accelerare sulle fasce con Ribery e Nasri, ma i due sono abbastanza spenti. Al 30', però, c'è un guizzo decisivo: calcio di punizione dalla trequarti di Steven Gerrard, la difesa si addormenta, Alou Diarra si dimentica Lescott che di testa da due passi insacca per l'1-0 Inghilterra. Tra l'altro Lescott è in campo per l'infortunio di Cahill in difesa, e questo è il suo primo gol con la maglia della Nazionale inglese. La squadra del ct Laurent Blanc subisce inizialmente il colpo, poi prova a reagire: calcio di punizione di Samir Nasri, incornata di Diarra, respinge Hart, poi dalla linea di fondo Ribery la rimette in mezzo ancora per Diarra, che di testa la angola, la schiaccia troppo mettendo sul fondo. Al 39' arriva il pareggio della Francia, possiamo dire meritato: Nasri riceve palla al limite dell'area, se la mette sul destro e conclude di potenza sul primo palo, l'estremo difensore inglese Hart non è attento e si fa sorprendere sul primo palo, pallone in rete ed 1-1. A segno Lescott e Nasri, entrambi del Manchester City, così come il portiere Hart battuto dal suo stesso compagno (dei Citizens c'è anche Milner). Al 45' c'è l'ultimo brivido della prima frazione di gioco, con Karim Benzema che dopo un dribbling si ritrova in posizione molto decentrata, viene chiuso quindi dal portiere inglese in corner. Se il primo tempo è stato equilibrato e sbloccato da due episodi, nella ripresa è sicuramente meglio la Francia, fatica l'Inghilterra di Hodgson, alla prima partita ufficiale sulla panchina della Rappresentativa. Al 49' rischia subito la formazione britannica, retropassaggio da dimenticare di Johnson al portiere, Hart è bravo ad anticipare Nasri che si stava fiondando sulla sfera. E' sempre la Francia che tiene in mano la partita, l'Inghilterra prova soprattutto a ripartire, ma senza risultato. A dirla tutta anche i francesi faticano, nonostante la supremazia, a costruire vere opportunità da rete, al 65' un guizzo di Benzema risveglia gli animi: uno-due con Nasri ai 20 metri e poi tiro di potenza del centravanti del Real Madrid, blocca con sicurezza Joe Hart. Passa un minuto e l'Inghilterra risponde solo con una conclusione senza pretese di Johnson, che si accentra sul mancino ma al momento di impattare il pallone colpisce malissimo. Ancora i ritmi si abbassano, fino ad un quarto d'ora dalla fine, quando Ribery va in velocità sulla fascia, prende il tempo a Lescott che era in vantaggio e prova a sorprendere il portiere con un destro dalla linea di fondo-campo, ma l'estremo difensore è attento con i pugni. All'80', sugli sviluppi di un calcio d'angolo, sponda di "Rib" all'indietro per Cabaye, che si coordina benissimo ma è decisiva la deviazione di un difensore in corner, altrimenti la sfera avrebbe potuto assumere una traiettoria pericolosissima. L'Inghilterra si rifà vedere con un atto di egoismo di Young, che invece di servire Welbeck cerca il tiro, blocca Hugo Lloris, poco operoso in serata. All'85' c'è l'ultimo sussulto, con un destro a giro di Benzema deviato in corner ancora in maniera decisiva da un difensore; poco dopo sarà lo stesso attaccante a sfiorare il vantaggio con un diagonale sul fondo. Alla fine è 1-1 tra Francia ed Inghilterra, partita piuttosto equilibrata ma che pende un po' a favore dei primi. Alla fine, transalpini e uomini d'oltremanica si sono equivalsi.

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