8.6.12

Europei 2012, prima giornata Girone A: Polonia-Grecia

E' questa la partita che dà il via ufficiale agli Europei di calcio 2012, la prima partita del Girone A: la Polonia è un Paese ospitante del torneo ed avrà dalla sua il pubblico di casa, di fronte c'è la Grecia.

TABELLINO

Stadio: Stadio Nazionale di Varsavia.
Polonia: 4-2-3-1. Szczesny; Piszczek, Wasilewski, Perquis, Boenisch; Murawski, Polanski; Blaszczykowski, Obraniak, Rybus (70' Tyton); Lewandowski. All. Smuda.
Grecia: 4-3-3. Chalkias; Torosidis, Papastathopoulos, A. Papadopoulos (37' K. Papadopoulos), Holebas; Maniatis, Katsouranis, Karagounis; Ninis (46' Salpingidis), Gekas (68' Fortounis), Samaras. All. Santos.
Arbitro: Carlos Velasco Carballo (Spagna).
Cartellini: ammoniti Holebas (G) al 45'+1 e Karagounis (G) al 54'; espulsi Papastathopoulos (G) al 44' per doppia ammonizione (la prima al 35') e Szczesny (P) al 68' direttamente con il rosso.
Recupero: pt 3', st 3'.


PARTITA

Grande attesa per l'inizio ufficiale degli Europei, il match è sulla carta abbastanza equilibrato, leggermente favorevole alla Grecia. In realtà, sul campo, è tutta un'altra storia: la Polonia va alla grande sostenuta dal pubblico caldissimo, mettendo in difficoltà la squadra di Fernando Santos. Già al 4' c'è il primo brivido: cross dalla destra, il centravanti polono Lewandowski fa la sponda, tiro ribattuto, arriva Murawski che da poco fuori area impegna seriamente in corner il portiere greco Chalkias, tra l'altro il giocatore più vecchio degli Europei (38 anni). Sul seguente calcio d'angolo, il pallone è messo fuori per il tiro di Rybus, palla a lato. Determinante la spinta del pubblico di casa, la Grecia costruisce al 12' l'unica occasione del primo tempo: punizione di Karagounis, stacca Gekas ma pallone che termina sul fondo. Passano pochi secondi e la risposta della Polonia c'è con l'uno-due Obraniak-Blaszczykowski, quest'ultimo spara alto da buona posizione. Funzionano a meraviglia le fasce dei padroni di casa, i greci soffrono molto le palle messe in mezzo per Robert Lewandowski, che con i suoi movimenti e la sua fisicità mette in continua apprensione la difesa; soprattutto la fascia destra, con il blocco-Borussia Dortmund: il terzino Piszczek, l'ala Blaszczykowski e la punta Lewandowski. Proprio Piszczek, al 14', se ne va sulla destra in area, ma invece che calciare o servire Rybus a rimorchio cerca un assist improbabile sul secondo palo che non porta a nulla. La spinta degli undici di Smuda è costante, al 17' arriva il meritato 1-0: il primo gol di Euro 2012 è firmato da Lewandowski, che di testa insacca su assist dalla destra del solito Blaszczykowski. Difesa della Grecia davvero messa male, brutta anche l'uscita del portiere. L'unica reazione dei greci si ha al 24', con una conclusione dalla distanza di Katsouranis, palla a lato. Ancora meglio la Polonia, che al 37' si divora il raddoppio: rimpallo in area dopo una punizione, è un rigore in movimento quello del difensore di origini francesi Perquis, che di mancino la manda incredibilmente fuori. Al 44' accade un episodio forse decisivo: la Grecia rimane in 10 per l'espulsione di Papastathopoulos, doppia ammonizione, per un fallo su Murawski (anche se il secondo giallo ci poteva stare, il primo forse no). Finisce il primo tempo con il colpo di testa a lato di Perquis, male la Grecia, molto bene la Polonia (partita un po' nervosa nel finale). Nella ripresa vanno leggermente meglio gli ospiti, anche se i poloni iniziano meglio con una conclusione alta di Lewandowski. Al 51', però, arriva l'incredibile pareggio: cross di Torosidis, pasticcio clamoroso tra il difensore ed il portiere Szczesny, arriva Salpingidis (entrato nella ripresa) che a porta spalancata fa 1-1. Questa volta l'incontro è equilibrato, ci prova la Polonia al 58' con Obraniak su punizione, sfera che finisce fuori. E' un'altra Grecia quella della ripresa, che dopo il pareggio spinge e mette in difficoltà la formazione di casa: lancio di Karagounis, Samaras in area non inquadra lo specchio della porta, sciupando una buona opportunità. Al 68' un episodio chiave: lancio per uno scatenato Salpingidis, che scarta Szczesny, l'estremo difensore dell'Arsenal lo stende. Inevitabile il calcio di rigore ed il cartellino rosso per lui. Si rimane in 10 contro 10, e rimane in parità anche il punteggio, perché dal dischetto il capitano, Karagounis, si fa parare il rigore dal portiere Tyton. All'80' ancora i greci pericolosi con Samaras, la palla calciata dal limite dell'area è però alta. Il match d'apertura si conclude dunque con un 1-1 tra Polonia e Grecia, ultimo brivido un autogol rischiato da Katsouranis. Nella prima frazione meglio i padroni di casa, nella ripresa gli ospiti.

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