19.6.12

Europei 2012, riassunto Girone C

Il Girone C degli Europei 2012 vedeva impegnate la Spagna, squadra Campione del Mondo e d'Europa (stra-favorita nel Girone e una delle favorite per il titolo), la Croazia, squadra di spessore ma comunque non favorita, l'Irlanda, la più debole ed abbordabile del gruppo (con allenatore il TRAP) e soprattutto l'Italia, gli azzurri che devono riscuotersi dopo le critiche e le polemiche sul calcio-scommesse.
  • ITALIA (allenatore: Prandelli). Gli azzurri sono in cerca di riscatto, non vincono da troppo tempo e non hanno voglia di confermare le critiche (in più c'è lo scandalo scommesse); come se non bastasse all'esordio l'Italia incontra la Spagna. Eppure gli azzurri riescono a tenere testa agli spagnoli per quasi tutta la partita, passando addirittura in vantaggio con il gol di Totò Di Natale e facendo esplodere la gioia di milioni di persone, quasi una liberazione. Purtroppo, però, la felicità per un'impresa che mai come in quel momento sembrava possibile viene fermata dal pareggio immediato di Fabregas (1-1 finale). Nel secondo incontro, contro la Croazia, l'Italia conferma la bella prestazione almeno nel primo tempo, trovando il gol con Andrea Pirlo direttamente su calcio di punizione. Nella ripresa la Nazionale italiana cala, ed alla fine una distrazione difensiva è fatale: arriva un altro 1-1, pari di Mandzukic. A questo punto gli azzurri hanno 2 punti, a -2 da croati e spagnoli: c'è il rischio "BISCOTTO", cioè il rischio di un accordo tra le due squadre, che con un 2-2 passerebbero eliminando l'Italia, impegnata contro l'Irlanda del Trap, eliminata. Più o meno come successo nel 2004 (all'epoca fummo eliminati dal 2-2 tra Svezia e Danimarca). L'Italia, però, deve pensare a vincere: il match con gli irlandesi non è affatto facile, la squadra di Prandelli non è brillantissima e soffre, ma trova le reti nel primo tempo e al 90' spaccato con Fantantonio (Cassano) e SuperMario (Balotelli). Vince dunque 2-0, e fortunatamente dall'altra parte non c'è accordo, anzi vince la Spagna. Gli italiani passano come secondi.
  • SPAGNA (allenatore: Del Bosque). Solo il solito inizio stentato, prima della grande cavalcata. Così era successo ai Mondiali 2010, con la sconfitta iniziale con la Svizzera (in maniera clamorosa), e poi 6 vittorie su 6, fino al titolo. La Spagna inizia così così anche gli Europei, con un pari 1-1 con l'Italia: a Di Natale risponde Cesc Fabregas, "El Figliol Prodigo". L'impegno successivo è contro l'Irlanda, e cui esce la vera Spagna: partita completamente dominata dagli spagnoli, tanto che alla fine finisce 4-0. Le Furie Rosse vanno a segno con "El Nino" Torres (doppietta), David Silva e Fabregas ancora. Contro la Croazia, infine, venivano messe a prova l'onesta e la lealtà dei Campioni del Mondo e d'Europa, che avevano l'opportunità di accordare un 2-2 e passare tranquillamente il turno con i croati. Fortunatamente ciò non è accaduto, che Jesus (Navas) benedica gli iberici, a segno nel finale con Jesus Navas, entrato in porta col pallone dopo l'assist dell'Illusionista, Iniesta. E' dunque 1-0, le Furie Rosse si qualificano ai quarti con 7 punti, da prime del Girone C.
  • CROAZIA (allenatore: Bilic). Una delle squadre-rivelazione del torneo: senza la stella, Ivica Olic (rimasto a casa per un infortunio), la Croazia trova un bomber inaspettato: Mandzukic, del Wolfsburg. Nella prima partita, vinta 3-1 contro l'Irlanda, Mandzukic confeziona una doppietta: a segno anche Jelavic, dopo il momentaneo pari irlandese con St Ledger. Nel secondo match, contro l'Italia, la Croazia soffre nel primo tempo (passa in svantaggio con la punizione magistrale di Pirlo), ma riesce comunque a risollevarsi nella ripresa, riuscendo a trovare un incredibile ed inaspettato pari a 20' dalla fine, ancora con Mandzukic (1-1). Contro la Spagna, infine, la Croazia, se vuole passare, deve sperare che l'Italia non vinca; se ciò non dovesse accadere, i croati devono per forza vincere, fare 2-2 (cosa che saprebbe di accordo) oppure 1-1 sperando che gli azzurri non facciano un 4-2, 3-0 e 4-1. Invece gli azzurri vincono e la Croazia perde, la rete spagnola è di Jesus Navas nel finale. Comunque, rimane un buon Europeo (considerando i limiti tecnico-tattici della squadra) per la Croazia di Bilic.
  • IRLANDA (allenatore: Trapattoni). Cominciamo col dire che sì l'Irlanda arriva ultima nel Girone C con 0 punti (una sola rete fatta, 9 subite), ma il tifo è un esempio ed è da elogiare. Il pubblico britannico non si stanca mai di sostenere la propria squadra, nonostante le sconfitte. L'esordio è negativo, 3-1 dalla Croazia: l'unico gol degli Europei è firmato da St Ledger, i croati segnano con Mandzukic (2) e Jelavic. Arriva una sonora sconfitta, 4-0, con la Spagna: Torres, Silva, Torres e Fabregas i marcatori. All'ultima partita l'Irlanda, già eliminata, non vuole arrendersi e gioca bene contro l'Italia, ma alla fine perde comunque 2-0: a segno Cassano e Balotelli. Difficilmente ci si poteva aspettare di più...

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