12.6.12

Europei 2012, seconda giornata Girone A: Polonia-Russia

Secondo scontro per la Polonia, protagonista a questi Europei per essere uno dei due Paesi ospitanti. Dopo il pareggio-beffa con la Grecia, ci vuole una svolta contro la rivelazione-Russia, che sta facendo davvero paura negli ultimi tempi.


TABELLINO

Stadio: Stadio Nazionale di Varsavia.
Polonia: 4-2-3-1. Tyton; Piszczek, Wasilewski, Perquis, Boenisch; Dudka (73' Mierzejewski), Polanski (85' Matuschyk); Blaszczykowski, Murawski, Obraniak (90'+3 Brozek); Lewandowski. All. Smuda.
Russia: 4-3-3. Malafeev; Anyukov, A. Berezutski, Ignashevich, Zhirkov; Shirokov, Denisov, Zyrianov; Dzagoev (79' Izmailov), Kerzhakov (70' Pavlyuchenko), Arshavin. All. Advocaat.
Arbitro: Wolfgang Stark (Germania).
Cartellini: ammoniti Lewandowski (P) e Denisov (R) al 60', Dzagoev (R) al 75', Polanski (P) al 79'.
Recupero: pt 2', st 4'.

PARTITA

Partita abbastanza equilibrata nei primi minuti, anche se la prima grande palla-gol la ha la Polonia al 7': calcio di punizione per Boenisch, il terzino si eleva e la schiaccia da posizione ravvicinata, miracoloso il portiere avversario Malafeev con un grande riflesso. Sul seguente corner ci prova pure Perquis, che non riesce a sorprendere l'estremo difensore russo. All'11' è ancora Polonia, con Robert Lewandowski che dopo uno stop di petto calcia al volo di mancino, palla di poco alta. Dopo 20 minuti dall'inizio viene annullato, giustamente, un gol ai padroni di casa: sponda di Lewandowski per Polanski, pallone piazzato che finisce all'angolino, ma c'era fuorigioco. La Polonia ora va meglio della Russia, che non riesce a rendersi pericolosa. Al 25' la prima occasione per i russi, con il solito Kerzhakov che come al solito non ha mira (nella scorsa partita il fatto era divenuto quasi comico): incornata su cross di Arshavin, sfera che termina a lato. Lo stesso Kerzhakov si rende prima pericoloso con un suggerimento rasoterra in area insidioso, poi con un bel contropiede concluso male, il tiro è infatti impreciso. Al 37', a sorpresa, passa in vantaggio la Russia: punizione magistrale di Arshavin, viene premiato l'inserimento di Alan Dzagoev, che di testa indirizza la zuccata all'angolino, 0-1 e terzo gol in due partite per il fantasista del CSKA Mosca agli Europei, che gli vale il momentaneo posto solitario in vetta alla classifica cannonieri della competizione. Subito dopo risponde la Polonia con il diagonale di Blaszczykowski, il portiere Malafeev risponde come può. Il primo tempo finisce con l'ultima conclusione di Zhirkov, che al volo non inquadra lo specchio della porta. Al 47' la squadra polacca comincia benissimo la ripresa: Lewandowski salta l'estremo difensore defilandosi, poi cerca di mettere il traversone in mezzo ma Malafeev si rifà intercettando il pallone in calcio d'angolo. Poco dopo la partita si accende piacevolmente: gli uomini di Advocaat sfiorano il gol con un'azione personale di Zhirkov, ma sul ribaltamento di fronte la formazione di Smuda va vicinissima al pari con Lewandowski, il centravanti del Borussia Dortmund è chiuso in maniera strepitosa dal portiere russo, ancora decisivo. Bella partita, dopo un tiro a lato di Arshavin per la Russia, al 57' riesce ad arrivare al meritato 1-1 la Polonia: contropiede fantastico di Blaszczykowski, l'ala del Borussia D. converge verso il centro e lascia partire un sinistro all'angolino opposto. Al 68' risponde la Russia con l'uno-due Kerzhakov-Dzagoev, quest'ultimo prova a sorprendere Tyton, che blocca. Il match cala d'intensità, la Russia attua la sua strategia di tenere palla per far passare il tempo, un punto va bene alla squadra di Advocaat. Così i minuti scorrono e dopo un tentativo sconclusionato di Boenisch per i polacchi, arriva la fine dell'incontro. E' 1-1 tra Russia e Polonia, a Dzagoev (3 reti in 2 presenze dopo la doppietta alla Rep. Ceca) risponde Blaszczykowski. La Russia è in vetta al Girone A con 4 punti, 3 per la Rep. Ceca, 2 per i padroni di casa della Polonia, 1 per la Grecia, quasi fuori.

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