E' finalmente ufficiale: niente buste, Sebastian Giovinco torna alla Juventus. Due anni fa, al termine della stagione 2009/2010, la società bianconera lo aveva ceduto in comproprietà al Parma, che aveva pagato la metà del cartellino solo 3,7 milioni di euro.
In due anni con la maglia degli emiliani, Giovinco ha segnato 22 gol in 66 partite (di cui 15 nell'ultima stagione); negli ultimi giorni la Juve aveva espresso la sua volontà di riscattare la Formica Atomica, nonostante il pressing dell'Inter sul Parma (i nerazzurri volevano un riscatto parmigiano alle buste per poi appropriarsi del giocatore). Chiarita la situazione, cioè che in realtà l'Inter non ha diritto ad intromettersi nella trattativa, la Juve ha preso l'accordo col Parma ed il riscatto della seconda metà è ufficiale: ora Giovinco è tutto bianconero. Il 25enne è perfetto per il gioco di Conte, nel 4-3-3 come seconda punta, nel 3-5-2 come centravanti o al massimo come ala. Il costo dell'operazione è stato di 11 mln di euro: "Seba" è infatti cresciuto tanto nei due anni in Emilia, e se prima la sua metà valeva 3,7 (complessivamente, dunque, 7 e mezzo circa), ora vale 11 milioni di euro (quindi 22 in totale). Davvero un gran salto, tanto che Giovinco è stato convocato in Nazionale ed ha preso parte agli Europei. Il Parma può ritenersi soddisfatto: ha tenuto per due anni un buon calciatore ed, alla fine, ha guadagnano (senza contare i calcoli dovuti allo stipendio), grazie alla valorizzazione dell'attaccante, poco più di 7 milioni di euro. A questo punto, la Juve si ritrova in attacco con: Quagliarella, Matri, Borriello, Vucinic, Giovinco. Però Matri è in partenza (Zenit San Pietroburgo, Fiorentina, Napoli...) e Borriello, con grande probabilità, non verrà riscattato (o se sì, se ne andrà Quagliarella); dunque la Juve può contare, virtualmente, su 3 centravanti. Ne manca, uno, ed il reparto sarà completo: il famoso top-player, che potrebbe essere Van Persie, sempre più vicino (offerti 20 milioni di euro), anche a causa dell'acquisto di Giroud da parte dell'Arsenal.
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