16.6.12

Milan e Juve, calciomercato

Trattiamo del calciomercato delle due squadre che lo scorso anno si sono affrontate per la conquista dello scudetto: il Milan di Massimiliano Allegri e la Juventus di Antonio Conte.
Partiamo dal Milan; la notizia è che Thiago Silva non va via. Clamoroso ma vero: la società rossonera era in procinto di accettare l'offerta di oltre 40 milioni di euro, tirata fuori dal Paris Saint-Germain. Il PSG dello sceicco e di Leonardo ha messo a segno dei colpi da fantascienza (e qui, ci sarebbe da fare un serio discorso sul fair-play finanziario...), ma è già la seconda volta che, all'ultimo istante, non viene acquistato un giocatore del Milan. Se ricordate, era successo anche lo scorso anno: la società francese aveva chiuso per Alexandre Pato e dopo l'ufficialità Galliani avrebbe messo in cassaforte "il rimpiazzo" del Papero, cioè Carlos Tevez dal Manchester City. Era tutto fatto quando nella trattativa si intromise il presidente onorario dei rossoneri, Silvio Berlusconi, che bloccò tutto dichiarando che Pato sarebbe rimasto. Ora, possiamo certamente dire che fu una mossa sbagliata, considerando che da allora Pato è stato sempre infortunato, ha giocato quasi niente e non ha segnato (di conseguenza); con l'arrivo di Tevez, invece, le cose (e magari il campionato) sarebbero potute andare diversamente. Ora accade il fatto-fotocopia con un altro brasiliano, che non è un centravanti, ma è considerato il difensore più forte al mondo: Thiago Silva. Come già detto, l'offerta del club parigino è stata rimandata al mittente dall'intromissione nella trattativa di Berlusconi, che ha preferito il cuore ai soldi: con 45 mln circa il Milan avrebbe potuto risanare quel bilancio che è in negativo e usarne un po' per comprare dei sostituti degni di nota, ma le dichiarazioni dei tifosi (che imploravano il patron di non cedere il loro gioiello) e quelle di Cassano ed Ibrahimovic (che hanno detto che senza di lui difficilmente avrebbero potuto qualificarsi per la Champions League) hanno costretto il presidente a rinunciare a quell'enorme cifra. Il PSG ha accettato la situazione e si è ritratto dall'operazione; un'altra beffa, dunque, dopo quella dello scorso anno; e Thiago? Be', lui è sicuramente contento di rimanere, magari può bruciare un po' la rinuncia ai 12 milioni di euro all'anno per lui (equivalenti ad un mln al mese, pazzesco) come ingaggio che avrebbe avuto. Per il resto, nessun aggiornamento sul mercato-Milan dopo gli acquisti chiusi da tempo di Traoré e Montolivo.
Passiamo quindi alla Juventus: è sempre più vicino Van Persie, a maggior ragione per il fatto che l'Olanda sta per essere eliminata dagli Europei già nella fase a gironi. Si era detto che Robin avrebbe chiarito la situazione dopo la competizione, che per la Nazionale olandese sta appunto per giungere al termine: così Marotta & Paratici avranno la possibilità di chiudere la trattativa il prima possibile (in caso di fumata nera, cosa che non dovrebbe succedere, la Juve è pronta a rivolgersi verso Cavani e Suarez). Il costo dell'operazione si aggira sui 30 mln di euro, l'ingaggio è da definire: la Juve offre 6 mln all'anno, il capitano dell'Arsenal ne chiede 8-9. Sempre per l'attacco è vicino l'acquisto di Gabbiadini dell'Atalanta, si seguono anche Boakye, Destro ed El Kaddouri; sembra inoltre prossimo il riscatto (per evitare le buste) di Giovinco dal Parma. La Juve e Conte hanno deciso, e presto ci sarà un incontro per chiudere il rebus. Per il centrocampo l'arrivo di Verratti è sempre più vicino: l'accordo col Pescara c'è per circa 4 mln di euro + una o due contropartite (Martinez, Bouy, Spinazzola, Chisbah) per ottenere la comproprietà del giocatore. Verratti, però, rimarrà un altro anno a Pescara; sono chiusi, finalmente, gli affari Asamoah ed Isla, che ieri hanno sostenuto le visite mediche. Le firme sui contratti sono state posticipate per l'assenza di Marotta, ma presto ci sarà l'ufficialità. Infine, anche Pogba sta per diventare un centrocampista bianconero. Con il Brescia è ufficiale l'ingaggio del portiere Leali.

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