13.6.12

Thiago Silva-PSG: ci siamo quasi. E' Cassano show-shock

Ci occupiamo del Milan su due fronti: quello del calciomercato e quello su Fantantonio, Antonio Cassano.

Sul primo è sicuramente caldo l'affare Thiago Silva. Sembra essersi stabilizzata al cifra offerta dal Paris-Saint Germain di Leonardo: 46 milioni di euro al Milan, 12 annui al giocatore (un milioni di euro al mese, una roba pazzesca). Come rifiutare? E' ciò che pensano Berlusconi e Galliani, che nello stesso momento però pensano alle dichiarazioni di stizza dei tifosi e di altri due perni della propria squadra: Ibra e Cassano (che approfondiremo dopo). Anche Barbara Berlusconi crede sia svantaggioso ed inutile cederlo, ma di fronte a queste cifre cosa vuoi fare? E' vero che nessuno è come Thiago ed il Milan non troverà un sostituto alla sua altezza, ma con quasi 50 mln di euro ce ne compri 4 di difensori buoni. La trattativa è ancora da definire ma il Milan è in procinto di accettare la proposta. Si parla delle big d'Europa, ma con questo acquisto il PSG di Ancelotti fa davvero paura, ecco infatti la formazione tipo, con l'albero di Natale a 4-3-2-1: in porta Sirigu, difesa con Jallet e Maxwell larghi e Thiago Silva ed Alex centrali, trio di centrocampo costituito da Matuidi, Thiago Motta e Sissoko, poi il trio delle meraviglie Pastore-Menez-Lavezzi. E con sostituti molto validi come Nené e Gameiro.
Si destabilizza dunque l'ambiente rossonero, con le dichiarazioni di Ibrahimovic dal ritiro con la Svezia, dove il campione milanista dice che vendere Thiago è una vera follia, che nessuno è in grado di sostituirlo veramente e che senza di lui sarà difficile confermare le ultime due stagioni. I due sono infatti buoni amici, ed il PSG stesso ha messo gli occhi su Ibra, che con le sue parole apre concretamente ad un suo trasferimento: volano voci di un'offerta di 30 milioni + eventuali bonus al Milan. Fatto sta che il cosiddetto mal di pancia è venuto anche a Cassano, che dalla Polonia ha parlato di tutto, compreso uno scivolone sugli omosessuali (poi si è scusato, noi sorvoliamo questa parte). In tutta la conferenza stampa era sorridente, parlava con il suo modo ironico e si è lasciato andare anche a qualche battuta: su Balotelli, ad esempio, ha detto "Io devo fare il tutor a Balotelli? Pensiamo come siamo messi...". Sull'episodio dell'addormento di Balotelli davanti al portiere, ha detto che SuperMario, successivamente, gli ha confidato la volontà di passarla, ma non l'ha fatto forse perché nessuno lo ha avvertito del ritorno di Sergio Ramos da dietro. Oltre a ciò, ha parlato di cose che fanno discutere in ambito-Milan: a cominciare da Thiago Silva anche lui ha detto, con una faccia questa volta seria, che è durissima venderlo, che è un errore ed è impossibile trovarne un altro come lui, che il difensore brasiliano è addirittura il 50% della squadra e senza di lui la società dovrà chiarire con i tifosi gli obbiettivi raggiungibili, perché a sua vista si può arrivare a malapena a qualificarsi in Champions League, altro che scudetto o Champions in sé per sé. Parole dure anche quelle sul suo futuro: dopo aver detto che non credeva di partecipare agli Europei e che secondo lui ha ricevuto una vera grazia, ha dichiarato che la Sampdoria è sempre nel suo cuore e che non ci dispiacerebbe ritornare. Non sa se resterà al Milan, dunque, nella prossima stagione; probabilmente si deciderà alla fine della competizione. Sicuramente il suo discorso è legato a quello di Ibra: i due sono molto amici e sono partner perfetti anche in campo, una cessione dello svedese potrebbe rendere ancora più insicura la permanenza di Fantantonio.

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