26.7.12

Liverpool-Roma 1-2

L'americano Bradley infila il Liverpool
E' il secondo incontro della tournee americana per la nuova Roma di Zdenek Zeman. Ed è anche il più prestigioso: contro il Liverpool di Rodgers, un'amichevole per ricordare la finale di Coppa dei Campioni nel 1984, dove all'epoca vinsero i Reds ai calci di rigori dopo che ai tempi regolamentari era finita 1-1. Dal dischetto furono decisivi gli errori di certi Graziani e Bruno Conti.

Ora però si gioca a Boston, negli Stati Uniti, ed è un'altra storia, sicuramente il match è meno importante. Ma entrambe le squadre ci tengono comunque. La Roma scende in campo con il 4-3-3: Lobont tra i pali, Rosi e Taddei come terzini, al centro Burdisso ed il nuovo acquisto Leandro Castan. Il trio di centrocampo, giovanissimo, è costituito da Pjanic ed i nuovi arrivati Bradley e Tachtsidis (entrambi da Verona, il primo dal Chievo il secondo dall'Hellas), tra l'altro già andato a segno nel primo incontro della tournee (con un pallonetto splendido da fuori area). In attacco giostra il tridente Nico Lopez-Osvaldo-Totti. Nella ripresa dentro Romagnoli per Castan, Heinze per Taddei, Verre per Tachtsidis, Florenzi per Pjanic, Bojan per Lopez, Marquinho per Osvaldo e Lamela per Totti.
Anche il Liverpool sceglie il modulo 4-3-3: in porta Gulacsi, in difesa McLaughlin, Skrtel, Carrager e José Enrique, a centrocampo Spearing, Shelvey e l'ex Aquilani, in attacco Cole, Ecclestone e Sterling.

Il primo tempo non registra particolari emozioni: i giallorossi sfiorano subito il gol con un mancino di Tachtsidis, parata del portiere, arriva Osvaldo che tenta una rovesciata, palla alta. Nella ripresa, invece, la Roma si porta in vantaggio con la rete, guarda caso, dello statunitense Bradley: imbucata per il centrocampista, che con un grandissimo diagonale di destro trova l'angolino opposto e l'1-0. Siamo al 62'. Passa poco ed al 68' il giovane 21enne Florenzi sigla il 2-0, prima del 2-1 finale firmato dai Reds con il subentrato Adam. Il match si conclude con la Roma che batte 2-1 il Liverpool, da segnalare anche un palo colpito dal Coco, Erik Lamela.

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