Test per Lazio e Napoli

Nella giornata di ieri Lazio e Napoli hanno disputato altre due amichevoli, alcune delle tante in programma per le squadre di Serie A impegnate nei ritiri estivi.


LAZIO-TOP 11 CALCIO CLUB 103 11-0

La nuova Lazio di Petkovic sfida una selezione dilettantistica di disoccupati: la Top 11 Calcio Club 103. Le reti messe a segno sono state ben 11: ha aperto le marcature Antonio Candreva al 4', raddoppio dello stesso centrocampista all'8'. Tris di Alfaro al 14', il primo tempo finisce con la "manita" completata dalla doppietta di Floccari (31' e 40'). La ripresa si apre subito con la doppietta di Alfaro al 52', poi Candreva completa la tripletta al 56'. Ottavo centro firmato da Hernanes al 72', poi doppietta siglata da 'Maurito' Zarate (74' e 81'). Infine, mette il suo sigillo pure il ceco Libor Kozak.

NAPOLI-BAYERN MONACO 3-2

Questa, invece, non è per niente una partita di livello dilettantistico: il Napoli fa sul serio contro il Bayern Monaco, infatti i partenopei vincono l'amichevole per 3-2, sperimentando il nuovo 3-5-1-1 di Mazzarri. E' anche verissimo che i vice-campioni d'Europa avevano la squadra quasi completamente di riserva o proveniente dalle giovanili. Il primo gol è dei tedeschi, con Alaba che calcia e trova la deviazione decisiva di Campagnaro, che spiazza il proprio portiere Rosati al 16'. Il Napoli però non demorde e trova il pareggio a fine primo tempo, praticamente allo scadere, con la splendida acrobazia di capitan Paolo Cannavaro, conclusione precisa ed imprendibile per l'estremo difensore avversario, Starke. Nella ripresa i partenopei rimontano al 66' con il gol di Goran Pandev, abile a sfruttare da due passi l'assist di Juan Camilo Zuniga, dopo una strepitosa azione personale del colombiano. Al 73', però, il 2-2 del Bayern è firmato dal giovane Shaqiri, il quale pennella una perfetta punizione all'incrocio dei pali, scavalcando la barriera. All'82', però, il Napoli trova il definitivo 3-2: a segnarlo, pensate un po', è Lorenzo Insigne, che effettua un tiro ribattuto, la palla gli ritorna ed allora l'ex Pescara non ci pensa due volte e scarica la sfera all'angolino. Da segnalare, inoltre, il gran palo colpito da Eduardo Vargas, che fa sempre abbastanza fatica, in questi primi mesi, a buttare il pallone dentro.