16.10.12

Italia Under 21, arriva la qualificazione agli Europei 2013

Insigne è uno dei protagonisti della partita
con la prodezza dello 0-1
La figuraccia di due anni fa è ormai lontana, la sciagurata serata di Minsk è roba vecchia. Allora, a sedere sulla panchina degli 'azzurrini', c'era Casiraghi, e l'Italia Under 21 non accedette agli Europei subendo una clamorosa batosta da parte della Bielorussia (sconfitta 0-2 in casa e crollo 3-0 proprio a Minsk). Ora, invece, a guidarla c'è Devis Mangia, una scommessa che fino ad ora non ha certo deluso le aspettative. Per accedere agli Europei 2013 U-21 si deve eliminare la Svezia in una sfida d'andata e ritorno.


L'andata, giocatasi Venerdì (poche ore dopo l'impiego della Nazionale maggiore), ha visto l'Italia imporsi a Pescara per 1-0, grazie al gol firmato da Ciro Immobile al 17', con il genoano che era stato abile a ribadire in rete la punizione calciata da Insigne. Ma ora andiamo a zoomare sull'uscita di oggi, quella in Svezia, alla Guldfageln Arena di Kalmar. Il ct italiano sceglie, come per l'andata, un 4-4-2: in porta Bardi, Frascatore a sinistra, De Sciglio a destra, il capitano Caldirola e Capuano in mezzo, Marrone e Fausto Rossi centrali di centrocampo, Insigne fascia sinistra, Florenzi sul versante destro, le due punte sono Immobile e De Luca. Rispetto alla gara casalinga, c'è Rossi al posto di Saponara, che aveva occupato la corsia destra mentre Florenzi era stato in mezzo.
Ecco invece l'undici scelto da Soderberg: Johnsson, Demir, Pettersson, Jansson, Mattias Johansson, Albornoz, Hamad, Jakob Johansson, Hiljemark, Celik (il pescarese) e Ishak.

Nel primo tempo non arrivano gol, ma l'Italia dà la sensazione di esserci: a parte un'occasione concessa alla Svezia (16') con Ishak, dove si supera Bardi sulla conclusione ravvicinata del centravanti, sono gli azzurrini che fanno la partita. Ci prova Insigne, buona conclusione bloccata però dal portiere avversario, mentre la gran botta dalla distanza di Rossi termina a lato di un soffio. Poco dopo l'occasione dei padroni di casa arriva la più clamorosa palla-gol per l'Italia, con De Luca che incorna da posizione ravvicinata, letteralmente strepitoso l'estremo difensore Johnsson a ribattere. Dopo altri tentativi di Immobile e De Luca, che sono molto attivi lì davanti, finisce il primo tempo. Nella ripresa gli ospiti consolidano ancor di più il proprio dominio: il subentrato Gabbiadini (al posto di De Luca) potrebbe portare in vantaggio i suoi, ma sciupa una grande opportunità in contropiede non servendo Insigne che era tutto solo dall'altra parte dell'area, perdendo poi il possesso. Tutto ok comunque, perché al 68' arriva il vantaggio azzurro: Frascatore serve al limite dell'area Lorenzo Insigne, che si gira ed inventa una prodezza straordinaria, perfetto il destro a giro con il pallone che si va ad insaccare all'incrocio dei pali, 0-1. Passa poco, la Svezia subisce il colpo e l'Italia ne approfitta al 73', ipotecando la qualificazione con lo 0-2: splendido l'assist di Marrone per l'inserimento di Alessandro Florenzi, che calcia di collo pieno e trova l'angolino opposto (4° centro in Nazionale Under-21 per lui). Sembra fatta, ma poi la Nazionale di Mangia si addormenta e pochi secondi dopo, sempre al 73', la Svezia accorcia le distanze: clamoroso malinteso tra Caldirola e Bardi, i due non si capiscono e ne approfitta Ishak, che deve solo appoggiare la sfera in rete di piattone. L'1-2 dà coraggio ai padroni di casa, che al 77' trovano incredibilmente il 2-2: la difesa azzurra è in affanno, arriva Hiljemark, che al volo di destro la mette sotto il 'sette' e rimette inaspettatamente in corsa i suoi. E così l'Italia vive momenti di paura, perché dopo le due reti sembrava finita, ed invece, sono bastati pochi secondi per cancellare quanto buono fatto fino ad ora: il vantaggio rimane comunque considerevole, poiché la Svezia dovrebbe metterla dentro ancora due volte per passare. Poi, a scacciare i fantasmi, ci pensa Ciro Immobile all'86': contropiede di ottima fattura iniziato proprio dal capocannoniere della scorsa Serie B, che lancia in profondità Gabbiadini, il quale riserve il favore mettendo a tu per tu il centravanti, che beffa Johnsson con un tocco morbido e fa 2-3. Alla fine c'è tempo solo per un ultima parata miracolosa di Bardi, che salva l'Italia dal pari che non avrebbe comunque cambiato le cose.

L'Italia Under-21 batte la Svezia in una partita avvincente e si qualifica agli Europei 2013, dove competerà, oltre ai padroni di casa dell'Israele, con Germania, Olanda, Russia, Spagna, Inghilterra e Norvegia.

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