14.10.12

Qualificazioni ai Mondiali 2014, Girone B: Armenia-Italia

De Rossi-Osvaldo olé, l'Italia
vola in testa al Girone B
Terzo match di Qualificazione ai Mondiali 2014 in Brasile per l'Italia del ct Cesare Prandelli. Nelle prime due partite sono maturati 4 punti (pari 2-2 in Bulgaria, successo 2-0 contro Malta), ora l'avversario è l'Armenia, abbastanza modesto ma da non sottovalutare, soprattutto perché gioca in casa. Lo stadio è Hrazdan, di Yerevan, capitale armena.

Questo il 4-3-1-2, a rombo, dell'Italia: Buffon tra i pali, Bonucci e Barzagli difensori centrali, Maggio e Criscito come terzini, il solito trio De Rossi-Pirlo-Marchisio a centrocampo, Montolivo è il trequartista dietro alle due punte Osvaldo e Giovinco (data la febbre di Balotelli).
L'Armenia scende in campo, invece, con il 4-5-1 di Minasyan: Berezovsky in porta, Mkoyan, Arzumanyan, Alexsanyan e Yedigaryan in difesa, Edigaryan, Mkrtchyan, Ozbiliz, Sarkisov e la giovane stella Mkhitaryan a centrocampo, Movsisyan è la punta centrale.

Subito al 2' buon guizzo dell'Italia con Giovinco che serve ad Osvaldo la possibilità di andare al tiro, la palla è però facilmente bloccata dal portiere avversario, Berezovsky. Passano pochi minuti ed ancora la Nazionale di Prandelli è insidiosa con la punizione di Pirlo dal limite dell'area, superlativo stavolta l'estremo difensore a deviare la sfera in angolo. L'Italia spinge ed all'11' è inevitabile il gol del vantaggio: evidente fallo di mano di Mkoyan sul tentativo ravvicinato di Montolivo, calcio di rigore trasformato senza emblemi da Andrea Pirlo. Poi, l'Italia comincia a calare: si fa vedere poco dopo l'Armenia con la punizione di Ozbiliz da posizione favorevole, ottimo il numero 1 italiano, Gigi Buffon, a parare il pallone alzandolo sopra la traversa. Dopo una conclusione dalla distanza di Edigaryan, praticamente velleitaria, arriva l'improvviso pareggio armeno al 27': fa tutto da solo Henrik Mkhitaryan, che dribbla agilmente Barzagli e non lascia scampo a Buffon con un preciso diagonale. E' 1-1 ma Prandelli protesta perché la sua difesa si era praticamente fermata, dopo un intervento duro su Maggio, poiché pensava che l'arbitro arrestasse il gioco per un fallo o semplicemente per permettere le cure. La reazione italiana è con una punizione centrale di Giovinco, ma ora l'Italia fa più fatica. Al 38' buona avanzata dell'Armenia con Ozbiliz che parte da solo, arriva in zona pericolosa e calcia in porta, attento il nostro portiere. Subito dopo ci prova ancora Giovinco da fuori area, dopo un pallone ribattuto dalla retroguardia, ma il tiro finisce sul fondo; al 44' l'ultima opportunità del primo tempo, con Montolivo che non trova lo specchio della porta da buona posizione, palla a lato. Nella ripresa passano 5 minuti e subito Sebastian Giovinco, che quest'oggi non vede proprio la porta, si mangia una buona occasione sparando fuori da posizione ravvicinata, anche se non era facilissimo. Al 56' guizzo degli uomini di Minasyan, botta di Mkrtchyan dopo una bella combinazione tra Mkhitaryan e Movsisyan, letteralmente strepitoso però Buffon, che respinge in corner con una prodezza. Dopo un'altra conclusione armena bloccata in due tempi dal portiere juventino, al 64' gli azzurri si riportano nuovamente in vantaggio, forse in maniera non pienamente meritata: gran cross dalla destra di Pirlo, stacca da due passi Daniele De Rossi, la sfera sbatte sul montante e poi finisce in rete. Il gol dell'1-2 è una manna per l'Italia, che scappa da una situazione difficile ed ora può addomesticare il match senza eccessivi problemi: poco dopo, però, è ancora De Rossi a salvare miracolosamente su Movsisyan, tutto solo in area di rigore. Al 79' clamorosa palla-gol sciupata dagli ospiti: discesa spettacolare di Christian Maggio sulla destra, palla dietro per El Shaarawy, conclusione a botta sicura respinta sulla linea dal difensore armeno. Infine, all'82', arriva la rete dell'1-3 che chiude definitivamente la gara: punizione in area di De Rossi, si eleva ed incorna Daniel Pablo Osvaldo, pallone indirizzato all'incrocio dei pali e raddoppio Italia.

Vince dunque la Nazionale Vice-Campione d'Europa, che ora è in testa al Gruppo B con 7 punti. Seconda è la Bulgaria a 5, terza la Repubblica Ceca con 4 punti, poi vengono Armenia e Danimarca rispettivamente a quota 3 e 2, infine chiude Malta con 0 punti.

Curioso il fatto che a decidere siano stati due romanisti, De Rossi ed Osvaldo, proprio i grandi esclusi da Zdenek Zeman nell'ultimo match della Roma per scelta tecnica.

Nessun commento:

Posta un commento