23.11.12

Champions League 2012/2013: quinta giornata Girone C: Anderlecht-Milan

Stagione stellare per El Shaarawy
E' arrivata la notizia che lo Zenit ha pareggiato 2-2 contro il Malaga: dunque il Milan, se vince sul campo dell'Anderlecht con il quale ha pareggiato 0-0 all'andata, è matematicamente qualificato agli ottavi di finale. Quinta giornata del Girone C di Champions League, si gioca allo Stade Constant Vanden Stock di Bruxelles, capitale del Belgio.

Questo l'undici di Van den Brom, 4-2-3-1 per l'Anderlecht: Proto in porta, Gillet, Koujaté, Nuytinck e Deschacht in difesa, Biglia e Kljestan in mediana, poi Bruno, Praet e Jovanovic dietro a Mbokani.

Allegri, invece, affida il suo Milan al 4-3-3, dimostrando ancora una imprecisa identità tattica: tra i pali confermato Abbiati, De Sciglio e Constant nel ruolo di terzini, Mexes e Yepes in posizione centrale; De Jong e Nocerino sono le spalle di Montolivo, regista, mentre il tridente offensivo è quello Boateng-Bojan-El Shaarawy. Un modulo che può variare, se volete, nel 4-2-3-1 delle ultime settimane, con Nocerino che avanza nel ruolo di trequartista e Bojan unica punta.

Inizia meglio il Milan, che si riversa in avanti senza però trovare sbocchi offensivi; l'Anderlecht, dal canto suo, aspetta e prova a rendersi insidioso in contropiede. Al 13' è infatti dei padroni di casa la prima palla-gol del match: Jovanovic viene imbeccato in area, il serbo calcia di mancino da posizione abbastanza defilata, ma il portiere Abbiati respinge con i piedi. Un minuto dopo altra occasione per l'Anderlecht con il pallone servito al limite dell'area per Praet, conclusione velenosa che finisce di poco a lato. Ora gli uomini di Massimiliano Allegri sono in netta difficoltà: alla mezz'ora superata situazione pericolosa in area con Constant che allontana dopo la punizione di Biglia. La prima opportunità per il Milan c'è al 36' con El Shaarawy che serve la palla per l'inserimento di Boateng, che però manca l'impatto al volo col pallone e va addirittura a commettere fallo. Finisce dunque un primo tempo con poche emozioni. La ripresa, invece, sarà molto diversa: lo si capisce sin dal 47', quando Stephan El Shaarawy va a portare in vantaggio i rossoneri. Traversone sul secondo palo, Koujaté buca l'intervento, 'Il Faraone' raccoglie la sfera e la tira in rete eludendo l'uscita tempestiva dell'estremo difensore, Proto. E' 0-1 Milan, stagione pazzesca per l'appena 20enne che sigla il suo 16° gol stagionale (10 in campionato, uno con la Nazionale maggiore, 3 con l'Under-21, e questo è il secondo in Champions). Prova a reagire la squadra di Van der Brom al 57': cross di Kljestan per lo stacco di Mbokani, pallone alto sulla traversa. Poi, al 70', la prima svolta dell'incontro: l'Anderlecht rimane in 10 uomini per l'espulsione di Nuytinck. Il difensore olandese abbatte Pato lanciato a rete, cartellino rosso per fallo che impedisce una chiara occasione da gol. Passa un minuto ed arriva la seconda svolta, ovvero il raddoppio del Milan: punizione verso il limite dell'area di Montolivo, la palla arriva a Philippe Mexes, che la controlla col petto, spalle girate alla porta, e poi inventa una rovesciata mostruosa che si insacca sotto l'incrocio dei pali opposto. Al 71' prima rete con la maglia milanista per il difensore francese, con una prodezza balistica incredibile. Dopo lo 0-2 l'Anderlecht dovrebbe sentirsi massacrato, ed invece i belgi hanno un'inspiegabile reazione d'orgoglio, anche in inferiorità numerica: al 78' trovano addirittura l'1-2. Pallone in area per Iakovenko, sponda aerea per il tocco facile facile, da due passi, di Tom De Sutter; partita riaperta. A questo punto i milanesi vengono quasi intimoriti e pochi minuti dopo rischiano clamorosamente di prendere il colpo del k.o: splendido uno-due che manda in area Deschacht sulla sinistra, conclusione imprecisa. Il Milan soffre ma, al 91', gli ospiti trovano il definitivo 1-3: ripartenza per El Shaarawy, che si invola in area ed appoggia il pallone per Alexandre Pato, tap-in decisivo da mezzo metro e tre punti in cassaforte. Secondo centro stagionale, sempre in Champions, per 'Il Papero'.

Il gol del brasiliano è anche quello che sancisce il passaggio del turno del Milan (come seconda) e l'eliminazione dalla Champions dell'Anderlecht. La squadra belga si è comunque data onore ed ora, nell'ultima giornata, lotterà con lo Zenit per la terza posizione del Gruppo, che vorrebbe dire sedicesimi di finale dell'Europa League. Missione compiuta per i rossoneri.

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