11.11.12

Europa League 2012/2013, quarta giornata Girone J: Lazio-Panathinaikos

Libor Kozak, decisivo con una doppietta
Dopo la beffa dell'andata, la Lazio vuole il riscatto contro il Panathinaikos, davanti ai propri tifosi dell'Olimpico di Roma. Ricordiamo, infatti, che all'andata finì 1-1 con la Lazio che subì il pareggio proprio allo scadere dei tempi regolamentari. Una vittoria oggi significherebbe mettere in cassaforte, anche se non matematicamente, il passaggio del turno.


Inizio di gara veramente noioso con nessuna emozione, le due squadre si fronteggiano alla pari con il Panathinaikos che sembra comunque più attivo e prova a dominare. Con scarsi risultati, perché con il passare dei minuti la Lazio esce e colleziona la prima occasione al 20': Kozak serve Floccari, conclusione però troppo centrale e bloccata dal portiere avversario Karnezis. Al 23', poi, i biancocelesti trovano addirittura il gol del vantaggio: magia di Kozak, che difende palla al limite dell'area e poi fa partire un tiro precisissimo che scavalca l'estremo difensore e si insacca all'incrocio dei pali. Praticamente un 'Gol alla Del Piero' del giovane centravanti ceco. A questo punto si mette bene per la squadra di Petkovic, che amministra con maggiore facilità e spinge per trovare il raddoppio. Di vere e proprie opportunità, però, non ce ne sono, anche se la Lazio prova soprattutto con le sortite offensive di Zarate sulla fascia. Al 40', poi, arriva il raddoppio dei padroni di casa: ancora lui, ancora Libor Kozak, che sfrutta il passaggio errato di Chouchoumis e finalizza la seconda palla-gol avuta su due. Doppietta dell'attaccante classe '89, è 2-0. Finisce così il primo tempo. Nella ripresa non arriva la reazione dei greci, ed allora è ancora Lazio: al 50' buona giocata di Zarate, che poi prova a calciare a giro da fuori area, respinge con i pugni il portiere Karnezis. In questo secondo tempo sembra ispirato l'argentino, che poco dopo, su punizione, sfiora un gran gol con il pallone che esce di pochissimo. Poi, al 59', arriva il tris che chiude i conti: punizione dello stesso Mauro Zarate per la testa di Sergio Floccari, incornata e sfera che finisce in rete per il 3-0. La partita è praticamente finita, anche perché il Panathinaikos è inesistente. Nella Lazio ci provano dalla distanza Floccari e Zarate, tentativi velleitari però. Per la squadra di Jesualdo Ferreira, ci prova solo Christoudoulopoulos da fuori, niente di fatto con il portiere Marchetti che blocca sicuro; risposta dei romani con il colpo di testa di Ciani, sempre sul cross pennellato di Zarate, con scarsa mira però. I minuti scorrono via senza altre particolari occasioni, con gli ospiti che sono ormai rassegnati alla sconfitta. E dopo un ultimo tentativo di Mauro Zarate, senza risultato, arriva il triplice fischio dell'arbitro.

Gara senza troppe difficoltà per la Lazio di Petkovic, che vince facile 3-0 contro il Panathinaikos. Risultato ineccepibile, anche perché gli ellenici sono stati veramente deleteri per tutto il match, senza riuscire a creare anche una sola vera e propria palla-gol in fase offensiva. Ora i biancocelesti sono in vetta al Gruppo J con 8 punti, poi troviamo il Tottenham (secondo) a 6, il Maribor a 4 e proprio il Panathinaikos a quota 2.

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