25.11.12

Europa League 2012/2013, quinta giornata Girone F: AIK Solna-Napoli

Sempre 'El Matador' porta il Napoli
ai sedicesimi di finale dell'Europa League
Potrebbe essere chiusa fin da adesso la pratica per il Napoli, che se vince in casa dell'AIK Solna e, allo stesso tempo, il PSV non vince in casa contro il Dnipro, è aritmeticamente qualificato ai sedicesimi di finale di Europa League. Si gioca al Rasundastadion di Solna, nei pressi di Stoccolma, capitale della Svezia.


Poche emozioni nei primi minuti di gara, ci prova il Napoli ma l'AIK riesce sempre a contenere le avanzate offensive degli ospiti senza troppe difficoltà. Poi, un guizzo improvviso porta al vantaggio del Napoli al 20': buona giocata di Cavani sulla sinistra, palla messa in mezzo, il portiere Turina devia con i piedi, il pallone arriva a centro area dove c'è Blerim Dzemaili, lo svizzero calcia col mancino e trova lo 0-1. Prova una reazione la squadra di Andreas Alm: al 26' la prima occasione è per Bangura, che sfrutta un errore di Aronica per andare al tiro da posizione defilata, sfera che finisce sull'esterno della rete. Il Napoli, comunque, appare ora in controllo, anche se preferisce non affondare. Alla mezz'ora superata tentativo direttamente da calcio di punizione di Borges, conclusione velleitaria facilmente bloccata dall'estremo difensore Rosati. Poi, al 35', arriva l'incredibile pareggio dell'AIK Solna: innocuo traversone dalla destra di Lundberg, Danielsson la gira di testa praticamente dal limite dell'area, si alza un campanile con la palla che si insacca proprio all'incrocio dei pali, Rosati incredulo. Siamo al 35'. Il Napoli sembra un po' disunirsi ma comunque i padroni di casa non riescono a creare nuove insidie alla porta avversaria; il primo tempo si conclude sull'1-1. Ripresa subito vivace con Cavani che, al 50', sfrutta un'indecisione di Johansson per andare alla conclusione, non trovando la porta da posizione decentratissima. L'AIK ci prova dalla distanza con Bangura e Lundberg, poca precisione. Al 65' clamorosa palla-gol per i partenopei: mischia infinita in area con Edu Vargas che calcia da pochi metri, Turina ribatte, la palla prende un giro strano e dopo un rimbalzo torna verso la porta di Turina, i difensori non riescono ad intervenire ma il portiere si supera nuovamente deviando in tuffo; punizione in porta di Dzemaili, blocca Turina, ora più impegnato. Veemente la reazione del Napoli con l'ingresso di Inler ed Hamsik; poco dopo buona trama della squadra di Walter Mazzarri con Cavani che apre per Zuniga, il colombiano va al tiro, potente ma impreciso. I minuti scorrono, il risultato rimane bloccato: al 77' gran botta da fuori area di Bangura, la palla sfiora il palo e va sul fondo. All'85' episodio dubbio: brutto controllo di Aronica che mette in contropiede Bangura, il difensore a quel punto entra sconsideratamente da dietro commettendo fallo, l'arbitro lo butta fuori, applicando la regola della chiara occasione da gol; forse, però, il rosso è eccessivo dato che c'erano altri due giocatori che potevano recuperare. L'AIK prova a sfruttare la superiorità numerica: tiro di Lorentzson, di molto fuori. Gli svedesi ancora in avanti, ma non riescono a trovare il varco giusto: all'89' Danielsson cerca il jolly, sicuro Rosati in presa. E quando sembra che non ci sia più niente da fare, al 94', il direttore di gara fischia un calcio di rigore per il Napoli. In contropiede Cavani si presenta in area sulla destra, effettua un dribbling a rientrare su Karlsson che lo stende con immensa ingenuità; penalty giusto. Per i napoletani va il solito Edinson Cavani, che spiazza Turina con freddezza e porta il Napoli al passaggio del turno come secondo in classifica.

Non c'è più tempo: finisce 1-2, i campani vincono in extremis con il gol del loro 'Matador', su rigore, ed ora il centravanti uruguaiano è il capocannoniere della competizione con 6 gol nella fase a gironi. A favorire la qualificazione è anche il Dnipro, che trionfa in casa del PSV (1-2 in rimonta) e passa come primo del Girone F.

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