8.12.12

Europa League 2012/2013, sesta giornata Girone F: Napoli-PSV Eindhoven

Tripletta terrificante di Tim Matavz
E' una partita che conta solo per la gloria e per l'onore, infatti nel Girone F di Europa League è già tutto deciso: il Napoli è matematicamente qualificato ai sedicesimi di finale come secondo in classifica, il PSV Eindhoven può lottare al massimo per la terza posizione, che comunque non significherebbe niente. In campo, come punta, c'è Tim Matavz, seguito in Estate dal Napoli: alla fine, però, non se ne fece nulla proprio quando l'affare sembrava concluso.

La prima occasione del match è per il Napoli: lancio di El Kaddouri per lo scatto di Vargas, che si presenta in area ma aspetta troppo e si fa incredibilmente recuperare dalla difesa, che mette il pallone in angolo. Sul seguente corner stacca di testa Uvini, palla di un soffio a lato. Ancora funziona il duo El Kaddouri-Edu Vargas, quest'ultimo calcia in porta non trovandola però. Il PSV prova a reagire con la deviazione tentata da Marcelo sulla punizione battuta da Depay, blocca sicuro il portiere avversario Rosati. Al 18' arriva il vantaggio dei partenopei: sbaglia la difesa degli ospiti, Donadel serve al limite dell'area Edinson Cavani, tiro di destro sul primo palo e 1-0 Napoli. La risposta del PSV Eindhoven sta in un bel colpo di testa di Matavz, che non inquadra lo specchio della porta; stesso esito ha, al 25', la punizione di Depay. Sono le prove del gol del pareggio, che arriva al 30': splendido tiro di Wijnaldum, centra in pieno il palo, c'è Van Ooijen che calcia, Rosati non trattiene la sfera che giunge a Matavz, l'attaccante non sbaglia e fa 1-1. Gli uomini di Mazzarri provano a scuotersi: il solito Cavani tenta una giocata difficile, palla sul fondo; al 36' ottima palla-gol per Edu Vargas, che imbeccato in area di rigore tenta il destro ma trova la risposta di piede dell'estremo difensore Waterman. Al 41', poi, il PSV fa copia e incolla e si porta in vantaggio: anche qui conclusione di Lens, anche qui Rosati non trattiene, anche qui Matavz è rapace nel ribadire dentro. Doppietta per il centravanti sloveno che tanto piaceva al Napoli, è 1-2 ma i due errori di Rosati sono gravi. Al 44' napoletani ad un passo dal pari con il mancino di Dossena, para Waterman, sulla respinta sempre Andrea Dossena spara a lato quasi a porta vuota. Nella ripresa subito gli olandesi si riversano in avanti in cerca del raddoppio, ma stavolta Rosati si riscatta: prima al 50' alza sopra la traversa la conclusione di Depay, due minuti dopo devia in tuffo il bolide di Wijnaldum in calcio d'angolo. Rispondono i padroni di casa con Maggio e Cavani, entrambi i tentativi sono imprecisi. Poco dopo altra opportunità sciupata da Christian Maggio, che arriva in area e calcia male invece che servire Cavani o Vargas al centro, para Waterman. Sul seguente contropiede arriva l'1-3 della squadra di Dick Advocaat: Depay si destreggia al limite dell'area e serve l'immenso Tim Matavz, che non sbaglia veramente mai e la mette dentro per la tripletta personale. Siamo al 60'. Intanto nel Napoli entra Roberto Insigne, fratello di Lorenzo. Subito la giovane ala prova a mettersi in mostra con un mancino a giro dopo un dribbling a rientrare, non trova la porta però. Al 76' gli azzurri vanno vicini al gol della speranza con il calcio di punizione di Goran Pandev, pallone che esce di pochissimo sul palo; due minuti dopo sempre il macedone prova a battere Waterman, che risponde coi piedi. Ormai il PSV non si fa più vedere in avanti, tanto il successo biancorosso è accurato: l'ultimo ad arrendersi è Vargas, il cileno ci prova da fuori area con scarsa mira.

Vincono i 'Boeren', che sbancano 1-3 il San Paolo dopo molti incontri d'imbattibilità casalinga per il Napoli, che crolla sotto i colpi del PSV, sotto i colpi di uno straordinario Tim Matavz. Il giovane talento sloveno fa rimpiangere come non mai De Laurentiis con una tripletta da vero centravanti d'area, anche aiutato dalla due indecisioni (la prima è più vistosa) del portiere di riserva Rosati.

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