9.12.12

Europa League 2012/2013, sesta giornata Girone J: Maribor-Lazio

Splendida doppietta per Sergio Floccari
La Lazio è la squadra italiana che in Europa League è messa meglio di tutte: infatti non solo ha passato il turno e affronterà i sedicesimi di finale, ma se vince qui, in casa del Maribor (matematicamente già eliminato), è aritmeticamente prima in classifica nel Girone J. L'arena è lo Stadio Ljudski di Maribor, in Slovenia.

Subito attiva la Lazio con Ederson che calcia al volo dal fuori area, palla sul fondo; stesso esito ha il tentativo di Onazi dalla distanza. Il Maribor non si fa vedere in avanti e allora al 16' arriva il vantaggio romano: Ederson trova in profondità Libor Kozak, che beffa il portiere Jasmin Handanovic (cugino dell'interista) con un pallonetto morbido e firma lo 0-1. I padroni di casa sono molto approssimativi in fase offensiva, non riescono a fare nulla di buono non ai 16 metri, ma nella metà campo avversaria addirittura: ci prova Ibraimi da lontanissimo, niente da fare. Al 32' è inevitabile il raddoppio della Lazio: calcio d'angolo perfetto di Hernanes, traversone per la zuccata di Stefan Radu che non sbaglia e sigla lo 0-2. Stavolta la squadra di Darko Milanic accenna una reazione con la bella azione che porta al tiro di Trajkovski, decisivo l'intervento in scivolata di Ciani. Dall'altra parte la Lazio in avanti con Floccari, botta da fuori sulla quale para bene Handanovic. Nessun problema, perché al 38' il tris laziale è servito: ancora l'assist di Ederson, per Floccari che prende la mira e trafigge l'estremo difensore con un bel mancino in diagonale. Lo 0-3 non spezza le gambe al Maribor, che negli ultimi 5' del primo tempo va vicinissimo al gol della bandiera: prima Beric prova a giro, blocca il portiere Bizzarri. Poi è Tavares che, lanciato in area, sbaglia incredibilmente la conclusione, ottimo l'intervento di Bizzarri sul tentativo troppo debole ed impreciso dell'avversario; infine, al 45', Cvijanovic è sfortunato perché la sua conclusione dal limite dell'area sbatte sulla traversa con il portiere battuto. Finisce così il primo tempo. Nella ripresa la Lazio comincia bene e subito colpisce un palo con Kozak, che prova a deviare in rete il cross basso di Lulic ma trova il legno ad opporsi; è il preludio dello 0-4, che arriva al 51'. Stavolta Sergio Floccari fa tutto da solo, salta diversi avversari in velocità e lascia partire un sinistro morbido dai 20 metri circa che si insacca a fil di palo. Davvero una rete splendida per l'ex centravanti del Parma, che fa doppietta. A questo punto l'incontro si addormenta, con l'undici di Petkovic che controlla senza difficoltà: la 'manita' viene sfiorata prima da Hernanes, piazzato alto di poco, e poi da Floccari, destro al volo che non inquadra la porta. Reazione d'orgoglio del Maribor: incursione di Beric, salva Ciani con Bizzarri che poi interviene in corner; poco dopo lo stesso estremo difensore ospite si supera sul bolide di Dodlek. E' solo una goccia in mezzo al mare biancoceleste: al 70' bravo Handanovic sulla conclusione di Ederson, che ci riprova con la sfera che termina sul fondo. Al 77' è proprio il cugino di Samir ha negare la rete alla Lazio con un doppio miracolo: prima sull'incornata di Ciani, poi sul tiro in tap-in di Cana. Infine, all'84', gli sloveni trovano l'1-4 della bandiera: l'autore è Tavares, il brasiliano sguscia via alla retroguardia avversaria e calcia ad incrociare, Bizzarri tocca soltanto il pallone che si insacca sul secondo palo.

Non c'è più tempo: la Lazio si conferma prima nel Gruppo J (12 punti), batte senza problemi un Maribor (ultimo a quota 4) che comunque si accontenta di segnare nel finale il gol dell'orgoglio. Passa come secondo, invece, il Tottenham, che vince 3-1 con il Panathinaikos (Adebayor, Dempsey e Defoe) e sale a 10, con i greci che concludono in terza posizione a quota 5.

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