18.2.12

Serie A 2011/2012, 24a giornata: Juventus-Catania

Pirlo mentre realizza il 1° gol in bianconero
L'anticipo del Sabato sera della 24a di Serie A prevede la Juventus contro il Catania di Montella. I bianconeri vogliono stare in vetta almeno per una notte, poiché domani il Milan sarà impegnato a Cesena (ricordiamo però che la Juve ha un match da recuperare). I siciliani vengono dalla grande vittoria 4-0 con il Genoa e vogliono imprimere il loro bel gioco anche allo Juventus Stadium. I padroni di casa cominciano subito con l'approccio giusto e dopo 45 secondi si rendono pericolosi con il cross di Padoin, deviato, arriva Marchisio che di testa colpisce male. La risposta ospite non si fa attendere, grande conclusione di Sergio Almiron (un ex), ma è bravo Buffon a rispondere. La squadra di Montella però approfitta del momento favorevole per passare in vantaggio: Barrientos riceve da Motta, il centrocampista se la mette sul mancino e da fuori area trova uno splendido angolo per lo 0-1 che gela lo stadio. Il tiro è precisissimo seppur lento, Buffon è quasi del tutto esente da colpe, serviva un miracolo per togliere dalla porta quel tiro, e terzo centro in due partite per Pablo Barrientos. Tra l'altro è la prima volta che la Juve si trova sotto allo Stadium (storica).

Nuovo logo di "Windows 8"?

Anche se il nome non è del tutto ufficiale, ma il neonato Windows 8, oltre a portare dietro di sè l'interfaccia Metrò introduce anche un nuovo logo.

L'Inter non c'è più

Cosa sta succedendo alla squadra di Claudio Ranieri? E' bastato davvero poco a trasformare la super-squadra che stava risalendo la classifica (pensando sempre più di tornare in corsa per lo scudetto) ad un'Inter in confusione totale, che sta collezionando ogni settimana che passa dei risultati scioccanti. Il campionato nerazzurro ha avuto diverse svolte e diversi momenti, che ora riassumo. Cominciando dall'esonero alla quarta giornata di Giampiero Gasperini dopo la sconfitta 3-1 in casa del Novara, anche se era stata solo la goccia che aveva fatto traboccare il vaso: Gasp è passato alla storia come unico allenatore a non aver vinto una partita ufficiale sulla panchina dell'Inter, dopo il k.o. in Supercoppa contro il Milan, la sconfitta 4-3 di Palermo e lo 0-0 con la Roma. Subentra quindi Ranieri, che lentamente riesce ad imprimere alla sua squadra un ritmo migliore, seppur ancora fortemente altalenante, come testimonia la sconfitta casalinga 1-2 con la Juve e le successive due vittorie contro Cagliari per 2-1 e Siena (0-1 Castaignos).

Serie A 2011/2012 24a giornata: Inter-Bologna

La foto del match
Ennesima sconfitta dell'Inter in campionato, la 4a nelle ultime 5 gare: 0-1 Lecce, 4-4 Palermo, 4-0 Roma, 0-1 Novara e ora 3-0 Bologna (non considerando l'eliminazione in Coppa Italia 0-2 con il Napoli). 1 punto in 5 partite, davvero troppo poco per una squadra che nemmeno un mese fa ha battuto il Milan capolista. Ora c'è davvero da preoccuparsi perchè la gara di Champions con il Marsiglia è alle porte e i nerazzurri rischiano il tracollo.

Serie A 2011/2012, 24a giornata: Fiorentina-Napoli

L'abbraccio tra Lavezzi e Cavani: i giocatori che hanno deciso il match
Il Napoli prima della Champions questa volta non fallisce come aveva fatto in precedenza anzi a Firenze fa un figurone con il ritorno al gol del "Matador" Cavani e del "Pocho" Lavezzi per un bel 0-3 finale. Partita condizionata subito dal guizzo iniziale di Cavani, infatti al 3' si chiude il triangolo Lavezzi-Hamsik-Cavani e il "Matador" solo davanti al portiere viola può battere a rete senza problemi. Le due formazioni sembrano eguagliarsi ma la Fiorentina per quanto si possa sforzare non riesce a trovare il gol del pareggio.

17.2.12

Bundesliga: giornata 22

Ecco il programma delle partite della ventiduesima giornata della Bundesliga (Germania).

- Hoffenheim-Mainz 1-1 (9' Noveski aut. (H), 29' Zidan)
- Bayer Leverkusen-Augsburg 4-1 (25' e 65' Kiessling, 50' Koo (A), 62' Castro, 71' Schurrle)
- Amburgo-Werder Brema 1-3 (9' Marin (W), 45' Trybull (W), 76' Petric (A), 86' Arnautovic)
- Herta Berlino-Borussia Dortmund 0-1 (66' Grosskreutz)
- Kaiserslautern-Borussia Monchengladbach 1-2 (10' Herrmann (B), 15' Arango (B), 63' Jessen)
- Norimberga-Colonia 2-1 (28' Esswein (N), 66' Novakovic (C), 85' Pekhart)
- Friburgo-Bayern Monaco 0-0
- Schalke 04-Wolfsburg 4-0 (10' Raul, 15' e 72' Huntelaar, 49' Matip)
- Hanover-Stoccarda 4-2 (25' Haggui (H), 32' Diouf (H), 46' Pander (H), 73' Stindl (H), 75' Harnik, 79' Okazaki)

L'Hoffenheim fa 1-1 contro il Mainz, l'autorete di Noveski aveva spianato la strada ai padroni di casa, ripresi poi da Zidan. Un grande Bayer si riscatta dal k.o. con il Barça e vince 4-1 contro l'Augsburg, che va in gol con Koo, ma per i padroni di casa segnano Schurrle, Gonzalo Castro e Kiessling doppietta. Il Werder sbanca Amburgo 1-3, a segno i più noti Marko Marin e Arnautovic. Vittoria esterna 0-1 anche per il Dortmund in casa dell'Herta, decide Grosskreutz. Anche l'altro Borussia, il M., espugna un campo, 1-2 quello del Kaiserslautern. Il Norimberga batte 2-1 il Colonia. Il Bayern perde terreno in casa del Friburgo, solo 0-0. Ancora brutta sconfitta del Wolfsburg, che soccombe 4-0 anche in casa dello Schalke: apre Raul, doppietta di Huntelaar con in mezzo la rete di Matip. L'Hannover da spettacolo e batte 4-2 lo Stoccarda, che segna due reti di consolazione dopo essere stato sotto di 4 reti a 0.

Liga: giornata 24

Ecco il programma delle partite della ventiquattresima giornata della Liga (Spagna).

- Getafe-Espanyol 1-1 (66' Vazquez (E), 70' Miku rig.)
- Real Madrid-Racing Santander 4-0 (6' Ronaldo, 45' e 89' Benzema, 73' Di Maria)
- Siviglia-Osasuna 2-0 (16' Medel, 90' Trochowski)
- Granada-Real Sociedad 4-1 (10' Gonzalez (R), 12' Lopez, 57' Jara, 61' e 87' Uche)
- Athletic Bilbao-Malaga 3-0 (58' Amorebieta, 60' José, 61' Toquero)
- Maiorca-Villareal 4-0 (41' e 65' Victor, 52' Marti, 67' Nunes)
- Sporting Gijon-Atletico Madrid 1-1 (20' Canella aut. (A), 37' Eguren)
- Levante-Rayo 3-5 (35' e 70' Bangoura (R), 50' Barkero rig. (L), 62' e 63' Costa (R), 79' e 90' rig. Suarez (L), 85' Delibasic)
- Barcellona-Valencia 5-1 (9' Piatti (V), 22', 27', 76' e 85' Messi, 90' Xavi)
- Saragozza-Real Betis 0-2 (41' e 69' Martin)


E' 1-1 tra Getafe ed Espanyol, alla rete di Vazquez i padroni di casa hanno pareggiato con il penalty di Miku. Il Real vola ancora, strapazzato il Racing 4-0: apre Cristiano Ronaldo, la doppietta di Karim Benzema con in mezzo il centro di Angel Di Maria. Decidono Medel e Trochowski per il 2-0 del Siviglia sull'Osasuna. Travolgente il Granada in rimonta, 4-1 alla Real Sociedad con doppietta di Uche. Grande Athletic contro il Malaga, che cade 3-0: tutto in 3 minuti della ripresa! E' devastante il Maiorca, che umilia 4-0 il Villareal complice una doppietta di Victor. Solo 1-1 tra Sporting Gijon e Atletico Madrid. Partita spettacolare tra Levante e Rayo, con gli ospiti che la scampano 3-5: tre le doppiette del match. Il Barcellona non vuole perdere ulteriore terreno contro il Valencia, e si vede: ospiti avanti con Piatti, poi si scatena Lionel Messi che fa un poker e fissa il 5-1 finale (con sigillo di Xavi). La doppietta di Martin permette al Betis di sbancare 0-2 Saragozza.

Il programma e i risultati della 24a giornata di Serie A 2011/2012

Ecco a voi il programma e i risultati della 24a giornata di Serie A.

- Venerdì 17/2/12
Ore 20.45
Fiorentina-Napoli 0-3 (3' e 55' Cavani, 90'+1 Lavezzi)
Inter-Bologna 0-3 (37' e 38' Di Vaio, 85' Acquafresca)
- Sabato 18/2/12
Ore 20.45
Juventus-Catania 3-1 (4' Barrientos (C), 22' Pirlo, 74' Chiellini, 81' Quagliarella)
- Domenica 19/2/12
Ore 12.30
Lecce-Siena 4-1 (25' Del Grosso (S), 32' Muriel, 68' Di Michele rig., 82' Cuadrado, 90' Brivio)
Ore 15.00
Roma-Parma 1-0 (26' Borini)
Cesena-Milan 1-3 (29' Muntari (M), 31' Emanuelson (M), 55' Robinho (M), 65' Pudil)
Genoa-Chievo 0-1 (30' Thereau)
Novara-Atalanta 0-0
Ore 20.45
Palermo-Lazio 5-1 (10' Barreto (P), 20' Donati (P), 42' Silvestre (P), 47' Budan (P), 51' Miccoli (P), 85' Kozak)
Udinese-Cagliari 0-0


Cliccate sui risultati evidenziati delle partite per la cronaca.

Sono due gli anticipi del Venerdì sera, entrambi finiscono 0-3 per gli ospiti. Il Napoli vince così in casa della Fiorentina e si proietta al meglio per la sfida contro il Chelsea: doppietta di Matador Cavani con entrambi assist di Hamsik e sigillo finale del Pocho Lavezzi. Il secondo è clamoroso: incredibile crollo dell'Inter a San Siro contro il Bologna, che ne fa tre. In circa un minuto segna due volte Di Vaio, nel finale di ripresa chiude Acquafresca. Ranieri ad alto rischio esonero. La Juve si proietta al massimo per lo scontro diretto con il Milan: vince in rimonta con il Catania, che passa con Barrientos subito, ma poi prevale la forza e l'orgoglio bianconeri; punizione di Pirlo per il pari, Chiellini e Quagliarella per il 3-1. Importante passo in avanti nella lotta salvezza per il Lecce, che abbatte 4-1 il Siena: bianconeri avanti con Del Grosso, rimonta firmata da Muriel, Di Michele, Cuadrado e Brivio. Cade ancora il Genoa, pure in casa, 0-1 con il Chievo: decide Cyril Thereau. Il riscatto della Roma sta nell'1-0 al Parma, segna l'ex Fabio Borini. Il Milan tiene il passo della Juve e torna in testa, altro 1-3 in casa del Cesena: apre Muntari (all'esordio), poi Emanuelson e Robinho, accorcia Pudil. E' 0-0 tra Novara ed Atalanta. I due posticipi sono completamente diversi: solo 0-0, reti inviolate al Friuli tra Udinese e Cagliari. Dall'altra parte il Palermo umilia e spazza via la Lazio 5-1: il pokerissimo è con cinque marcatori diversi: Barreto, Donati, Silvestre, Budan e Miccoli, nel finale rete della bandiera di Libor Kozak. Espulsi anche André Dias e Reja.

Europa League 2011/2012, partite d'andata sedicesimi di finale: Udinese-Paok Salonicco 0-0

Senza Di Natale l'Udinese non si sblocca
L'Udinese si conferma ancora una volta Di Natale-dipendente e senza il fuoriclasse napoletano, nonostante un'ottima prestazione, non riesce a bucare il fortino greco del Paok Salonicco, dove gioca anche il difensore ex Reggina Cirillo. Infatti l'andata dei sedicesimi di Europa League termina con uno scialbo 0-0, che sicuramente lascia più contenti i greci, mentre i friulani, in casa, dovevano certamente ottenere qualcosa di più. Evidentemente la qualificazione si deciderà nel ritorno a Salonicco.
L'avvio è subito choc per i bianconeri di Grecia con l'Udinese che li preme nella loro metà campo, cercando con convinzione il vantaggio. Al 6' il serbo Basta si inventa una grande percussione sulla destra conclude e, sulla respinta lo svizzero Abdi si coordina benissimo e colpisce il palo interno. I friulani insistono e il Paok si chiude in difesa.

Europa League 2011/2012, risultati sedicesimi di finale andata

Mentre aspettiamo la prossima settimana per la conclusione del programma d'andata degli ottavi di Champions, i sedicesimi d'andata dell'Europa League si sono già conclusi e si possono commentare, fare pronostici sul ritorno. Come sapete sono due le squadre italiane impegnate, la Lazio di Reja contro l'Atletico Madrid e l'Udinese di Guidolin contro il PAOK Salonicco. Ma ce ne erano altre 14 di partite, vediamo tutti i risultati e i marcatori.

- Rubin Kazan-Olympiakos 0-1 (71' Torrijos)
- Braga-Besiktas 0-2 (37' Sivok, 58' Simao)
- Lokomotiv Mosca-Athletic Bilbao 2-1 (36' Muniain (A), 61' Glushakov rig., 71' Caicedo)
- AZ Alkmaar-Anderlecht 1-0 (35' Maher)
- Lazio-Atletico Madrid 1-3 (19' Klose (L), 25' Adrian, 37' e 63' Falcao)
- Salisburgo-Metalist 0-4 (1' Taison, 37' e 41' Cristaldo, 90' Devic)
- Ajax-Manchester United 0-2 (60' Ashley Young, 85' Hernandez)
- Viktoria Plzen-Schalke 04 1-1 (22' Darida (V), 75' Huntelaar)
- Legia Varsavia-Sporting Lisbona 2-2 (37' Wawrzyniak (L), 60' Carrico (S), 79' Gol (L), 88' Santos)
- Wisla Cracovia-Standard Liegi 1-1 (28' Cyriac rig. (W), 88' Genkov)
- Udinese-PAOK Salonicco 0-0
- Trabzonspor-PSV Eindhoven 1-2 (6' Matavz (P), 11' Toivonen (P), 33' Adin)
- Hannover-Club Bruges 2-1 (51' Lestienne (C), 73' Sobiech, 80' Schlaudraff rig.)
- Porto-Manchester City 1-2 (28' Varela (P), 55' Pereira aut., 84' Aguero)
- Stoke City-Valencia 0-1 (36' Topal)
- Steaua Bucarest-Twente 0-1 (53' John)

16.2.12

Champions League 2011/2012, partite d'andata ottavi di finale: Milan-Arsenal 4-0

Ibrahimovic, decisivo come non mai
Vedi qui i momenti salienti della partita.

Nell'andata degli ottavi di finale della Champions League il Milan compie un'impresa a San Siro e straccia i londinesi dell'Arsenal per 4-0. Un risultato che dice tutto su una partita in cui i Gunners non si sono quasi mai visti dalle parti di Abbiati e che ha evidenziato tutte le loro difficoltà in fase difensiva, con i rossoneri abili nello sfruttarle grazie ad un Ibrahimovic mai così decisivo in Europa e un Robinho stranamente cinico e non sciupone, pronto nel cogliere gli inviti dello svedese e realizzare una doppietta. La qualificazione ai quarti di finale della massima competizione europea è ormai ipotecata, ma non si può mai sapere anche se il ritorno in Inghilterra appare una semplice formalità per la truppa milanista.

Europa League 2011/2012, partite d'andata sedicesimi di finale: Lazio-Atletico Madrid

In questi sedicesimi di finale dell'Europa League (seconda competizione europea dopo la Champions) il cammino è ancora molto lungo ma la Lazio vuole continuare, anche se di fronte c'è l'Atletico Madrid, che è un avversario molto rognoso. Gli uomini di Reja proveranno a lasciare l'Olimpico con un buon margine di vantaggio per poi andare a Madrid, in Spagna, per il ritorno. Dopo soli 50 secondi, però, è subito Radamel Falcao Garcia a spaventare i padroni di casa, ma da buona posizione spara alto. Gli ospiti sembrano sicuramente più in forma della Lazio, tengono palla ignorando i fischi del pubblico, che vorrebbe qualcosa in più dalla sua squadra. Comunque l'Atletico non costruisce altre grandi palle-gol, ed al 19' vengono ascoltate le richieste dei tifosi: si accentra Candreva e da 35 metri calcia di potenza, il giovane promettente portiere Courtois però interviene goffamente, sulla palla vagante si avventa come un rapace (e come al solito) Miroslav Klose, che non sbaglia l'1-0 facile facile. Gli spagnoli non subiscono il colpo e continuano ad attaccare, trovando così al 25' il pareggio: cross di Juanfran dalla destra, stacca Falcao che rigioca dentro, Adrian anticipa Diakité e non fallisce l'1-1, che a questo punto è un risultato abbastanza favorevole alla squadra di Diego Simeone.

Apple-Cina: La mela è troppo potente.

Continuando il discorso di ieri, oggi sono emersi altri dettagli.
Venendo subito al nocciolo della questione, Apple è troppo importante per lo stato cinese: paga le tasse, dà lavoro ed i suoi tablet sono troppo importanti.
Fino ad adesso comunque, i Tablet sono stati sequestrati i 20 città, ma a detta del n.1 di Proview, Yang Long-San, il blocco doganale sarebbe un progetto troppo ambizioso, specialmente per l'azienda di cui si sta parlando.
Non propio...













La questione si risolverà comunque in tribunale, non prima del 22 Febbraio.
I problemi? Oltre al discorso economico, c'è quello della borsa: Apple potrebbe perdere valore.

Champions League 2011/2012, partite d'andata ottavi di finale: Zenit-Benfica

Si tratta del terzo ottavo di finale in ordine di tempo per questa Champions League, e si gioca alle 18.00 (e non alle 20.45), tra Zenit San Pietroburgo e Benfica. Emozionante il match tra la squadra di Spalletti e quella di Jorge Jesus, entrambe vogliono infatti portare a casa il risultato in vista del ritorno a Lisbona, capitale del Portogallo. La temperatura è di -9, perciò le due formazioni in campo iniziano senza il piede sull'acceleratore, anche se poi l'incontro regalerà molto spettacolo. E' lo Zenit che prova a fare la partita, senza incidere granché. Molti falli nei primi minuti di gioco, con uno di questi esce per infortunio Rodrigo nel Benfica per far posto a Pablo Aimar. Sempre per un calcio di punizione ospite, con fallo di Lombaerts (che sostituisce l'indisponibile Mimmo Criscito) su Witsel, si sblocca la partita: calcia Oscar Cardozo, Zhevnov respinge non benissimo e allora è troppo facile il tap-in per Maxi Pereira. Il vantaggio dell'uruguaiano sveglia i padroni di casa, che ci provano con Kerzhakov da calcio d'angolo, ma è bravo in due tempi Artur. Al 27' pareggia finalmente la squadra di Luciano Spalletti, ed esplode lo stadio Petrovskij: Hubocan mette il traversone dalla sinistra, piattone splendido di Roman Shirokov, pallone all'angolino e 1-1 dello Zenit.

15.2.12

iPad sotto ostaggio: Cina terrorista?

Presto forse le famose tavolette della mela morsicata potrebbero non uscire più dagli stabilimenti cinesi della Apple(Foxconn e Pegatron).
Tutto scaturisce dalla battaglia legale tra Apple e Proview riguardo una violazione di Copyright(ai danni di Proview).
Il risarcimento chiesto da Proview è di 1,5 miliardi di dollari, facili da reperire in Apple, che ha mal pensato di non "sganciare", ignorando le conseguenze.
Conseguenze che sono disastrose a quanto pare, visto che le autorità cinesi hanno già iniziato a sequestare i prodotti da alcuni rivenditori.
















Ma il rischio ancora più grande è che il blocco sia a livello mondiale, il che farebbe cadere letteralmente Apple negli abissi- o quasi- visto che solo nell'ultimo trimestre(ottobre-dicembre 2011) ha fatturato 15 milioni su quel solo prodotto.
In più, Amazon ha tolto l' iPad dal  propio store mondiale.
Insomma Apple rischia grosso, e la faccenda non è propio come quella con Samsung, qui si parla di Affari.

Il blog non lascia anzi raddoppia!

Siamo lieti, ma soprattutto orgogliosi di annunciarvi che il nostro blog Calcioedintorni (calcioandintorni.blogspot.com), controllato dalla società di fantasia Calcioedintorni S.n.c., ha acquisito un nuovo dominio, oltre alla nostra url classica. Da oggi quindi tutte le nostre news saranno disponibili anche sulla nuova piattaforma Calcioedintorni.tk. Questo nuovo sito lo avremo in gestione esclusiva per un anno per gentile concessione del governo delle isole Tokelau (Nuova Zelanda) e intendiamo sfruttarlo come nostra consuetudine al meglio delle nostre possibilità per promuoverlo in modo adeguato! Seguiteci numerosi!

E' ancora Maradona show: "Allenare il Napoli sarebbe un sogno!" E i debiti al Fisco non li paga..

Qui l'intervista completa al Pibe de Oro.
Diego Armando Maradona, con Pelé il più grande di tutti i tempi
E' stata ancora una volta uno show, uno sfogo che ha preso di mira, dopo la polemica con Pelé e con i dirigenti argentini, il Fisco italiano, reo di considerare Maradona un evasore fiscale per la cifra di circa 40 mln di € (crescono ogni giorno di 3.000 €). La vicenda è vecchia, risale ai tempi della militanza dell'argentino nel Napoli, ma è ancora irrisolta e l'allenatore dell' Al Wasl (Emirati Arabi Uniti) la riporta a galla. "Ogni volta che metto piede in Italia mi sento un perseguitato. Non sono un ladro, io ho solo divertito gli italiani in campo. La mia è stata una sentenza ingiusta. Servirebbe una legge che permetta a me e a quelli come me di tornare sereni".

Recuperi della 21a giornata Serie A 2011/2012

Queste sono due delle quattro partite della 21a giornata della Serie A 2011/2012 rinviate per neve: Atalanta-Genoa e Parma-Juventus. I bianconeri recuperano il primo dei due match posticipati (da recuperare anche quello in casa del Bologna) e hanno la ghiotta possibilità di superare nuovamente il Milan in classifica pur con una gara giocata in meno. Dall'altra parte il Parma ha un Giovinco che quando vede la Juve (pur essendo un ex) si scatena: 4 gol in 3 partite alla Juvenus come avversario per la Formica Atomica. Un po' in ribasso rispetto all'importanza ma comunque da seguire l'Atalanta che ospita il Genoa, che si vuole riprendere dopo la batosta inflittagli dal Catania, 4-0 questa Domenica di campionato. Come già detto in precedenza queste sono solo due delle quattro partite da recuperare per quanto riguarda il 21o turno, che era un turno infrasettimanale (Parma-Juventus si sarebbe dovuta giocare nell'anticipo del Martedì 31/1 alle 20.45, mentre Atalanta-Genoa il giorno dopo, Mercoledì 1/2 alle ore 18.00). Gli altri due match che verranno giocati in futuro e che sono stati rinviati all'epoca sono Bologna-Fiorentina e Siena-Catania.


- Mercoledì 15/2/12 Ore 18.30
Atalanta-Genoa 1-0 (78' Marilungo)
Parma-Juventus 0-0


Altra caduta del Genoa in trasferta, la squadra di Marino esce sconfitta 1-0 dal campo dell'Atalanta: decide il giovane Guido Marilungo ad una dozzina di minuti dalla fine. E' invece 0-0 il match tra Parma e Juventus, con i bianconeri che si portano a -1 dal Milan con una partita da recuperare. Grande rammarico per una partita nettamente dominata e per le tante occasioni sciupate, anche se l'arbitro ci ha messo del suo: due i clamorosi rigori negati agli ospiti, uno dubbio ai parmigiani.

Champions League 2011/2012, partite d'andata ottavi di finale: Lione-APOEL Nicosia

Lacazette fondamentale per il Lione
Il Lione affronta la sorpresa positiva di questa edizione della Champions League, l'APOEL Nicosia, che dall'altra parte è la prima squadra cipriota a raggiungere nella storia la fase ad eliminazione diretta di questa competizione. Sulla carta i padroni di casa sono comunque favoriti, ma non sottovalutate gli ospiti, che proveranno a giocarsela al ritorno in Cipro. L'Olimpique Lione comincia subito forte, cercando di fare la partita e creando tutte le occasioni del primo tempo, mentre l'APOEL prova a ripartire in contropiede senza creare però delle vere e proprie palle-gol. Al 12' Lacazette (giovane del 91' di grande prospettiva) entra in area pericolosamente ma viene fermato da Paulo Jorge, che sventa una situazione insidiosa. Poco dopo ci prova Ederson da fuori area, Chiotis è bravo a parare. Al 25' ancora Ederson impegna il portiere ospite, sulla respinta si fionda Michel Bastos, ma il mancino del brasiliano è di poco alto sulla traversa. Al 38' la palla ancora di Bastos per Lisandro Lopez in area, ma il centravanti del Lione viene fermato in extremis da un difensore. Due minuti dopo continua il dominio con la gran conclusione di Lacazette, ma è strepitoso Chiotis a deviare in calcio d'angolo. Nella ripresa la storia non cambia, e al 47' ennesima opportunità per i francesi: Ederson salta l'estremo difensore e calcia a botta sicura, miracoloso salvataggio sulla linea si Paulo Jorge. Al 54' azione personale di Kallstrom, ma il suo sinistro finisce sull'esterno della rete. Sembra stregata la porta per i padroni di casa, l'APOEL Nicosia non ha praticamente costruito un'azione offensiva degna di nota. Al 58', finalmente però, arriva lo strameritato vantaggio per il Lione: Lacazette converge dalla sinistra verso il centro, poi scarica un gran destro che inganna Chiotis e finisce sul secondo palo, imprendibile. Ecco l'1-0 dei francesi. Al 66' palla-gol per il raddoppio, ma lo stacco di Ederson (che non riesce a segnare) sbatte clamorosamente sul palo. Il Lione non la chiude e all'88' va vicino all'incredibile beffa: primo squillo del match dei ciprioti, Manduca da fuori area, ma è straordinario Lloris a salvarsi in corner. Finisce quindi 1-0 per il Lione, che vince di misura. Il discorso qualificazione rimane aperto nel ritorno a Nicosia, anche se per quel che si è visto in campo in questa gara il Lione avrebbe sicuramente meritato una vittoria più ampia, da garantire una sicurezza migliore per il ritorno.

14.2.12

Champions League 2011/2012, partite d'andata ottavi di finale: Bayer Leverkusen-Barcellona

L'ex Udinese Sanchez sigla una doppietta per il Barça
E' questo il match che apre assieme a Lione-APOEL Nicosia l'andata degli ottavi di finale e quindi la fase ad eliminazione diretta di questa Champions League. A Leverkusen il Bayer cerca l'impresa storica contro il Barcellona, che non sta facendo benissimo in campionato (-10 dal Real) ma che risulta ancora la squadra da battere nelle partite secche. Il riscatto della squadra di Guardiola potrebbe essere impedito dalla forte pioggia che penalizza i blaugrana in fase di possesso palla, ma i Campioni d'Europa ci sanno fare e all'11' c'è il primo spunto pericoloso: Sanchez va sulla destra, palla in mezzo per Messi che viene anticipato da Schwaab, provvidenziale in corner in scivolata. L'incontro procede con gli ospiti che fanno la partita ed i padroni di casa che si difendono con ordine limitando le avanzate avversarie. Serve il guizzo al Barça, che non riesce a rendersi troppo pericoloso con le verticalizzazioni e i lanci lunghi, e allora ci pensa il solito Messi (nell'ultimo mese un po' appannato): al 41' l'ancora Pallone d'Oro lancia con un tocco morbido Sanchez, il cileno si presenta davanti a Leno e lo batte con un tiro preciso. Il primo tempo si chiude con lo 0-1 per il Barcellona. Nel secondo tempo gli uomini in vantaggio vogliono subito il raddoppio per chiudere in anticipo il discorso qualificazione, ma al primo vero affondo arriva il pareggio del Bayer: traversone di Corluka, arriva Kadlec che di professione fa il terzino sinistro, si traveste da bomber e di testa batte Victor Valdes. Ma i catalani non ci stanno: al 55', tre minuti dopo il pari, Cesc Fabregas imbuca in profondità ancora Alexis Sanchez, il Nino Maravilla salta il portiere e la insacca agilmente per l'1-2. L'ex centravanti dell'Udinese non aveva mai segnato in Champions, ne fa due in un colpo solo. Arriva ancora la reazione del Bayer Leverkusen, che sembra essersi svegliato dopo il sonno della prima frazione, sfrutta una disattenzione difensiva ma il portiere respinge su Augusto. Al 65' clamorosa palla-gol per i tedeschi, che vanno vicinissimi al 2-2: Castro incrocia col mancino, strepitoso Valdes che sfiora la sfera e la manda sul palo. Grande spirito del Bayer, che ci prova nonostante la notevole differenza tecnica onorandosi e non demordendo di fronte ai propri tifosi. Nei contropiedi però gli spagnoli sono insidiosissimi e sale in cattedra piano piano Lionel Messi; deliziosa la serpentina in un fazzoletto della Pulce argentina, che prova a terminare il capolavoro con un pallonetto, ma il suo tocco sotto si infrange sulla traversa. Il match è divertente, ci provano entrambe le formazioni in campo: Sanchez cerca la tripletta con un colpo di testa, non il suo forte, ma Leno si supera in calcio d'angolo. Il cileno esce poi per Cuenca e riceve la standing ovation dei tifosi giunti in Germania a vedere l'incontro. All'88' non poteva mancare la firma di Leo Messi, che chiude i conti: il nazionale argentino lancia sull'ennesima ripartenza Daniel Alves sulla destra, il terzino brasiliano la rimette ancora per Messi, che in qualche modo riesce a deviare nella rete sguarnita. Si conclude quindi con un 1-3 per il Barça in casa del Bayer Leverkusen, che dovrà tentare la maxi-impresa al Camp Nou, addirittura servirebbe uno 0-3. Cosa piuttosto improbabile, se si continua a considerare che i Campioni del Mondo sono ancora i più forti sulla carta e nelle partite secche.

Champions, arrivano finalmente gli ottavi

Questa sera avrà finalmente inizio la fase ad eliminazione diretta della massima competizione calcistica europea, la UEFA Champions League. Dopo la fase a gironi (che ha visto tutte e tre le squadre italiane passare il turno), ci prepariamo quindi agli ottavi di finale, che come ben sapete sono di andata e ritorno (come del resto i quarti e le semifinali, fa eccezione la finale). Due incontri avranno luogo questa sera, altri due domani sera sempre alle ore 20:45 mentre le altre quattro d'andata si distribuiranno la settimana prossima tra Martedì e Mercoledì sera. Per il ritorno dovremo aspettare le prime settimane di Marzo. Vi presentiamo qui di seguito il numero di squadre per ogni nazione europea che hanno passato il turno qualificandosi agli ottavi: Italia 3 (Napoli, Inter e Milan), Francia 2 (Lione e Marsiglia), Germania 2 (Bayern Monaco e Bayer Leverkusen), Spagna 2 (Barcellona e Real Madrid), Russia 2 (CSKA Mosca e Zenit San Pietroburgo), Inghilterra 2 (Chelsea e Arsenal), Cipro 1 (APOEL Nicosia), Portogallo 1 (Benfica), Svizzera 1 (Basilea). Spicca il primo posto dell'Italia, in ribasso l'Inghilterra e la Spagna. Non male anche per la Russia. Prima presenza negli ottavi di Champions per una squadra cipriota, l'onore è dell'APOEL Nicosia, che partita come squadra da ultimo posto e sconosciuta ha vinto il suo girone battendo la concorrenza di Zenit (poi secondo), Porto e Shakhtar Donetsk. Andiamo ora a vedere gli incontri in programma:

- Lione-APOEL Nicosia (questa sera alle ore 20.45)
- Bayer Leverkusen-Barcellona (questa sera alle ore 20.45)
- Zenit-Benfica (domani sera ore 20.45)
- Milan-Arsenal (domani sera ore 20.45)
- CSKA Mosca-Real Madrid (Martedì 21/2 ore 18.00 poiché in Russia si anticipa)
- Napoli-Chelsea (Martedì 21/2 ore 20.45)
- Marsiglia-Inter (Mercoledì 22/2 ore 20.45)
- Basilea-Bayern Monaco (Mercoledì 22/2 ore 20.45)

Questa sera quindi Lione favorito in casa contro la rivelazione APOEL Nicosia, poi il Barcellona che dopo essere quasi definitivamente uscito dalla corsa alla conquista della Liga spagnola vuole continuare almeno in coppa in casa del Bayer Leverkusen. Il Milan gioca domani sera contro l'Arsenal di Wenger, assieme a Zenit-Benfica. La settimana prossima il Real in casa del CSKA e il Napoli che cerca l'impresa con il Chelsea di Martedì; l'Inter nella trasferta di Marsiglia e il Basilea che ospita il Bayern di Mercoledì.
Questa settimana cominciano anche le partite d'andata dei sedicesimi di finale della UEFA Europa League, per le italiane Lazio-Atletico Madrid e Udinese-PAOK Salonicco.

13.2.12

Zambia sul tetto d'Africa per la prima volta dopo ben 19 rigori. Zambia-Costa d'Avorio 0-0 dts (8-7 dcr)

A sorpresa Zambia campione d'Africa
Clicca qui per vedere la lotteria dei rigori finali, mentre clicca qui per guardare i momenti salienti della partita.

Un sogno che si avvera, un miracolo del gruppo. Questi i primi pensieri degli osservatori internazionali, ma anche degli stessi sportivi africani e zambiani all'avverarsi della sconfitta subita dalla Costa d'Avorio, l'unica corazzata calcistica rimasta in gioco in questa Coppa d'Africa, e del clamoroso quanto augurato trionfo della Cenerentola della manifestazione, lo Zambia. I Chipolopolo (letteralmente "proiettili di rame") hanno vinto contro tutto e tutti, in memoria del tragico incidente che 18 anni fa colpì l'aereo proprio della Nazionale zambiana facendolo cadere in mare, al largo del Gabon. Proprio il luogo, insieme alla Guinea Equatoriale, dove si è svolta la Coppa d'Africa 2012. Una Coppa d'Africa di alto livello, nonostante già alla partenza mancassero squadre del calibro di Nigeria, Camerun, Egitto e Sudafrica, ma comunque con nazionali di altissimo livello come il Ghana quasi-semifinalista mondiale, il Marocco, la Tunisia e la stessa Costa d'Avorio. Il girone A è stato dominato dallo Zambia, mentre negli altri gironi sono emerse la Costa d'Avorio di Drogba e dei fratelli Tourè, il Ghana e la Tunisia. Rocambolesche le eliminazioni al primo turno di Marocco e Guinea. Ai quarti non c'è storia per il Sudan, asfaltato 3-0 dalla compagine zambiana, poi la vittoria soffertissima in semifinale con il Ghana per 1-0. Ma veniamo alla finale.
Lo Zambia è motivatissimo, ma così è anche per la Costa d'Avorio, cosciente di essere alla sua ultima grande opportunità, per motivi anagrafici dei giocatori, per vincere finalmente qualcosa.
I ragazzi di coach Renard partono subito molto forte, impongono il proprio ritmo agli avversari e, sotto gli occhi di Pelé, già al primo minuto Sinkala prova il tiro dopo una bella combinazione su calcio d'angolo, il portiere ivoriano Barry fa buona guardia, mentre ancora al 13' finisce di poco alto il colpo di tessta di Mayuka. Cinque minuti dopo il centravanti Drogba chiama in causa il portiere dello Zambia su calcio di punizione, ma egli blocca senza troppi patemi. La Costa d'Avorio col suo uomo più forte , Drogba, cerca di reagire, ma lo Zambia controlla la situazione e parte in contropiede e si rende più volte pericoloso. Al 30' Yaya Tourè, dopo un bellissimo fraseggio collettivo, scarica di pochissimo a lato da ottima posizione. Nel secondo tempo, al 69' Gervinho viene atterrato in area di rigore, l'arbitro assegna generosamente il rigore, ma Drogba sbaglia completamente la battutta e il pallone finisce alle stelle. Si va ai supplementari. Lo Zambia potrebbe andare in vantaggio, ma Katongo colpisce in pieno il palo da distanza ravvicinata. Sono necessari dunque i rigori per decretare il vincitore. I primi dieci tiri sono tutti vincenti, si procede quindi ad oltranza. Al diciottesimo tentativo Gervinho tira alto come Drogba in precedenza e lo Zambia, nella persona dello stopper Sanzu ne approfitta e porta a casa la sua prima Coppa d'Africa. Inutile descrivere la gioia dei calciatori zambiani che non credono ai loro occhi. Per questo vi mostriamo delle foto molto più eloquenti di mille parole.

 
Libreville (Gabon) si tinge di verde! Lo Zambia conquista la Coppa d'Africa 2012!

12.2.12

Serie A 2011/2012, 23a giornata: Inter-Novara

In questo pomeriggio di Serie A si giocano solo tre partite alle 15.00, ed una di queste è Inter-Novara. La quinta in classifica contro l'ultima, il Novara, che tra l'altro è la peggior difesa del campionato con ben 42 reti subite. All'andata i piemontesi vinsero 3-1 contro i nerazzurri, e ciò significo l'addio di Gasperini. L'Inter cerca subito di fare la partita, ma le uniche occasioni provengono da delle conclusioni da fuori area, soprattutto di Wesley Sneijder (schierato come trequartista dietro all'unica punta Diego Milito), che ci prova da punizione colpendo la barriera due volte ma anche su azione. Il primo tiro pericoloso è proprio dell'olandese; Sneijder, Cambiasso, Alvarez di tacco ancora per l'ex fantasista del Real Madrid, che si destro cerca il secondo palo ma trova l'ottima risposta di Ujkani. La difesa novarese è ben chiusa e quindi le soluzioni più cercate sono sempre quelle da fuori, anche se l'Inter riesce a volte a creare situazioni pericolose con delle veloci triangolazioni, mentre gli ospiti si limitano ai contropiedi. Ci prova anche Chivu, ma la conclusione finisce a lato rispetto alla porta. Il Novara ogni tanto da segnali di esserci, infatti in alcune ripartenze crea non pochi problemi alla squadra di Ranieri: il primo è sul cross di Porcari, stacca Caracciolo ma blocca Julio Cesar. E' la volta ancora di Sneijder, che entra in area di rigore sulla sinistra e prova il tiro-cross insidioso, la palla esce di niente con Milito che non arriva al tap-in vincente per un soffio. Sempre Caracciolo, però, è l'uomo più pericoloso della squadra di Mondonico, lanciato in profondità cerca di scavalcare il portiere, ma quest'ultimo gli sporca il pallone impedendogli il tiro. Episodio dubbio in area ospite: Alvarez dribbla bene sulla destra, cerca l'assist in mezzo per l'inserimento di Poli, l'ex sampdoriano perde palla sull'intervento di Garcia, l'arbitro lascia correre ma neanche i replay chiariscono completamente. L'ultimo sussulto del primo tempo è ancora per Sneijder, che sul traversone di Zanetti rientra sul destro ma poi trova la parata sicura di Ujkani. Nella ripresa è ancora l'Inter che ci prova, con El Principe Milito che entra in area, si prepara al tiro rientrando ma la botta è centrale e facilmente parata dall'estremo difensore, che si ripeterà anche poco dopo su Lucio, che tenta una specie di tiro-cross in tuffo che però non porta agli effetti sperati. Al 56' arriva la doccia fredda per gli interisti: altra ripartenza con il lancio di Jeda per Caracciolo, che la mette giù, se la sposta sul mancino e da fuori area inventa una rete meravigliosa con la sfera che si insacca all'angolino. E' incredibilmente 0-1 per il Novara, incolpevole Julio Cesar con l'Airone che si ripete come "bestia nera" dell'Inter, la sua preda preferita. Rispondono subito i padroni di casa, che con il passare del tempo fanno salire sempre più frequentemente i difensori per provare a pareggiare: uno di questi è Cordoba, che fa la sponda a Stankovic, ma il destro del serbo esce di nulla sul fondo. Ci sono quindi due occasioni di fila per i novaresi, entrambi in contropiede: prima per Rigoni, che servito da Pesce (che ha dato molta vitalità al centrocampo con la sua entrata) prova un tiro insidioso con l'estremo difensore si salva anche perché c'era Caracciolo in agguato, poi un'altra palla-gol per Morganella, che tenta la conclusione dalla distanza e si guadagna calcio d'angolo per l'intervento ancora del portiere. Il Novara rimane però in 10 per l'espulsione di Radovanovic all'80' (doppio cartellino giallo), e da quel momento è assedio nerazzurro, con Forlan, Pazzini, Milito, tutti i difensori e altri a turno che aspettano i traversoni di Nagatomo, Sneijder o chi capita. Ennesimo tentativo dell'olandese, ma la sfera è di poco a lato. E' nel recupero che Ranieri e Moratti si mangiano le mani: all'88' Wesley Sneijder si accentra come già molte volte in partita, calcia con il destro ma trova la traversa piena con la palla che rimbalza fuori dalla linea e Pazzini e Lucio che non riescono a ribadire in rete. All'ultimo istante l'Inter potrebbe pareggiarla, con Giampaolo Pazzini che raccoglie un pallone in area, il Pazzo si gira e va col destro a botta sicura, ma si spegne il boato del Meazza perché il tiro è centrale e Ujkani salva incredibilmente. Finisce quindi 0-1 per il Novara, autentica impresa anche fortunata della squadra di Mondonico, che rimane all'ultimo posto in classifica assieme al Cesena, ma con delle speranze di salvezza sicuramente in più. Terza sconfitta nelle ultime quattro partite per la squadra di Ranieri, che sembra lontanissima da quella delle tante vittorie consecutive.

Arzachena-Salerno Calcio radiocronaca in diretta in streaming

Cliccate qui per ascoltare la radiocronaca in diretta live in tempo reale della partita valida per il girone G della Serie D 2011/2012 tra Arzachena e Salerno Calcio.

Risultato in tempo reale

Arzachena-Salerno Calcio 1-2 (19' De Cesare, 22' Melis (A), 65' Mounard)

Le formazioni

Arzachena (4-4-2): Onesti; Pitta, Rossi, Pinna, Musumeci; Palmisano, Angheleddu, Steri, Melis; Mastinu, Figos. All. M. Uscidda. A disp.: Diofebi, Loi, Spina, Molesini, Russo, Spano, Cappai.

Salerno Calcio (4-3-3): Sestito; Calori, Puglisi, Giubilato, Chirieletti; Proia, Montervino, Giacinti; Gustavo, De Cesare, Mounard. All. C. Perrone. A disp.: Iannarilli, Avagliano, Maglione, Chiavaro, Carletti, Piciollo, Barbarisi.

Arbitro: Vesprini (Macerata). Assistenti: Sacchi-Vitiello.