14.4.12

Continua l'azione contro Italia-Programmi.net: arrestato un rappresentante

Un Ungherese di 64 anni è stato arrestato poiché è ritenuto di essere un rappresentante legale dell'azienda "estesa limited",  che gestiva il sito Italia-Programmi.












Premier League: giornata 34 (parte 1)

Questa giornata della Premier è divisa in due parti poiché le prime 6 partite si giocano questo week-end, mentre le rimanenti 4 si giocheranno ad inizio Maggio: questo perché quelle 4 squadre hanno giocato le semifinali di FA Cup questo fine-settimana.

Ecco il programma delle prime sei partite della trentaquattresima giornata di Premier League (Inghilterra).

- Norwich-Manchester City 1-6 (18', 73' e 80' Tevez, 27' e 75' Aguero, 52' Surman (N), 90' Johnson)
- Sunderland-Wolverhampton 0-0
- Swansea-Blackburn 3-0 (37' Sigurdsson, 43' Dyer, 64' Dann aut.)
- West Bromwich-Queens Park R. 1-0 (22' Dorrans)
- Manchester United-Aston Villa 4-0 (7' rig. e 74' Rooney, 44' Welbeck, 90'+2 Nani)
- Arsenal-Wigan 1-2 (7' Santo (W), 8' Gomez (W), 21' Vermaelen)

Liga: giornata 34

Ecco il programma delle partite della trentaquattresima giornata della Liga (Spagna).

- Real Madrid-Sporting Gijon 3-1 (30' Miguel rig. (S), 37' Higuain, 74' Ronaldo, 82' Benzema)
- Levante-Barcellona 1-2 (23' Barkero rig. (L), 64' e 72' rig. Messi)
- Espanyol-Valencia 4-0 (26' Gomez, 30' Verdu, 58' Vazquez, 80' Uche)
- Malaga-Real Sociedad 1-1 (19' Isco (M), 49' Prieto)
- Real Betis-Osasuna 1-0 (34' Martin)
- Villareal-Racing Santander 1-1 (46' Perez (V), 90' Acosta)
- Saragozza-Granada 1-0 (6' Dujmovic)
- Athletic Bilbao-Maiorca 1-0 (13' Llorente)
- Rayo-Atletico Madrid 0-1 (64' Falcao)
- Getafe-Siviglia 5-1 (19' Negredo (S), 35' Torres, 49' Lacen, 63' e 71' Miku, 69' Rios)

Bundesliga: giornata 31

Ecco il programma delle partite della trentunesima giornata della Bundesliga (Germania).

- Stoccarda-Werder Brema 4-1 (25' Rosenberg (W), 37' Gentner, 45' e 53' Harnik, 89' Cacau)
- Bayer Leverkusen-Herta Berlino 3-3 (44' Schurrle (B), 51' e 84' Kiessling (B), 63' Lasogga, 72' e 77' Torun)
- Amburgo-Hannover 1-0 (12' Son)
- Kaiserslautern-Norimberga 0-2 (43' Didavi, 74' Pekhart)
- Schalke 04-Borussia Dortmund 1-2 (9' Farfan (S), 17' Piszczek, 63' Kehl)
- Wolfsburg-Augsburg 1-2 (13' Oehrl (A), 27' Helmes (W), 88' Langkamp)
- Bayern Monaco-Mainz 0-0
- Borussia Monchengladbach-Colonia 3-0 (19' Arango, 53' Jantschke, 55' Reus)
- Friburgo-Hoffenheim 0-0

Calcio italiano in lutto: muore Morosini

Il calcio italiano è in lutto per la morte di Piermario Morosini. Il centrocampista 25enne era di proprietà dell'Udinese, ma giocava questa stagione in prestito in Serie B con il Livorno. Inizia tutto oggi 14 Aprile 2012, sono le 15.00 quando inizia il match tra Pescara e Livorno. Morosini è in campo regolarmente da titolare. Sul risultato di 0-2 per i toscani, al 31', Morosini si accascia a terra inerme: vengono subito chiamati i soccorsi, l'ambulanza, si dice, è stata addirittura rallentata da un auto. Per il giocatore è fatale un arresto cardiaco, non bastano i tentativi di salvare la vita del giovane calciatore ma soprattutto uomo, che è stato immediatamente trasportato in un ospedale di Pescara. Tutti, avversari e compagni, non hanno potuto fare altro che scoppiare in lacrime alla notizia confermata del decesso. La FIGC ha sospeso per il week-end tutti i campionati italiani: non solo Serie A e B, anche le divisioni minori. Davvero una tragica notizia, dopo gli ultimi episodi che stanno mettendo alla prova il mondo del calcio: dopo l'arresto cardiaco a Muamba, giocatore del Bolton (episodio finito comunque bene), la morte di Mancini, preparatore del Pescara, e non solo. Niente partite quindi di Serie A per oggi e domani, si dovrebbe recuperare la 33a giornata mercoledì 18 aprile, assieme al turno di Champions. Cagliari-Catania, invece, si dovrebbe disputare come di norma lunedì 16.
Ripetiamo ancora, però, che la notizia più brutta è sicuramente quella della morte di una ragazzo che stava semplicemente facendo ciò che amava fare: giocare a calcio.

Serie A 2011/2012, 32a giornata: Juventus-Lazio

Sfida interessante e che promette spettacolo tra la Juventus, prima in classifica, e la Lazio, terza che vuole mantenere la posizione per arrivare in Champions. Grande assente per i biancocelesti è Miroslav Klose, infortunato ormai da tempo e la cui assenza sta pesando. La Juve domina per tutto il primo tempo, giocando il calcio più bello d'Italia e sottomettendo una Lazio comunque viva. L'unica conclusione degna di nota dei laziali in mezzo al diluvio bianconero è quella su punizione di Ledesma, blocca senza problemi Buffon. Per il resto la prima occasione Juve arriva con Vucinic, che imbucato in area cerca di anticipare Marchetti, che però arriva prima e subisce fallo. Il portiere ex Cagliari sarà uno dei protagonisti del match. Il solito incontenibile Pirlo allarga sulla sinistra per Chiellini, cross del terzino sinistro per Quagliarella, che anticipa sul primo palo ma non trova la porta colpendo male la sfera. Altro tentativo, ancora di Quagliarella, che calcia di potenza da fuori area, il pallone ha un rimbalzo fasullo e sbatte in faccia al portiere Marchetti, che viene stordito e ci mette un po' per riprendersi. L'opportunità più clamorosa è però per Simone Pepe: va veloce la Juve, bell'azione con il tocco di Vidal a smarcare l'ala in area, Pepe tira a botta sicura sul secondo palo ma Marchetti è strepitoso a parare. E' il preludio del gol, che arriva un minuto dopo, al 30': Pirlo danza nella sua zona preferita, poi inventa la solita ma perfetta pennellata in area per Pepe, che controlla ed in acrobazia batte l'estremo difensore per l'1-0. Su questo tiro, davvero non poteva nulla Marchetti. Terzo gol in due stagioni contro la Lazio da quando è alla Juve per l'ex Udinese, una vera arma letale per la squadra di Conte, che continua a dominare andando vicina, poco dopo, al raddoppio.

F1: Qualifiche Gp Cina

1°Pole in carriera per Rosberg!
Qualifiche pazze in Cina dove in Pole non c'è ne una McLaren ne una Red Bull ma c'è Nico Rosberg che con la sua Mercedes rifila mezzo secondo ad Hamilton 2° (che viene retroccesso di 5 posti in griglia perchè ha sostituito la scatola del cambio e partendo 7° vede anche lui una gara un pò in salita) seguito a pochi millesimi da Schumacher con l'altra Mercedes. 4° con la Sauber Kobayashi e questa è un'altra grande sorpresa con 5°Raikkonen che si conferma su livelli buoni. Solo 6° Button che precede a sorpresa la prima Red Bull di Webber staccata di oltre un secondo dalla Pole (e pensare che l'anno scorso erano proprio lui e Vettel a dare un secondo a tutti in Qualifica). 8° l'altra Sauber di Perez che si mette alle spalle la prima Ferrari di Alonso e Grosjean che non ha girato nel Q3.

Motomondiale: il bilancio Ducati dopo il Gp del Qatar

Sembra proprio che Rossi stia per salutare la Ducati.
Doveva essere la stagione della svolta per tutto il team Ducati dopo il deludente 2011 dove un pilota Ducati è salito solo 2 volte sul podio (a Le Mans con Rossi e a Indianapolis con Hayden). Invece i risultati della nuova Gp12 sono più deludenti di quelli della Gp11, infatti non è bastato lavorare dall'anno scorso su questa nuova moto che tutti promettevano che avrebbe dato frutti migliori. A quanto pare o sono migliorate troppo Yamaha e Honda che sul passo hanno più di un secondo di vantaggio. Però la moto non può essere peggiorata tanto perchè Hayden in Qualifica ha migliorato il tempo dell'anno prima di circa un secondo mentre il compagno di box Rossi ha peggiorato di sei decimi  e ha girato in 1.56.813 tempo con il quale Capirossi nel 2005 ha ottenuto la Pole. Quindi è stranissimo che una moto non può essere migliorata nell'arco di 7 anni.

13.4.12

Lotta al terzo posto

Il campionato di Serie A 2011/2012 si avvicina al termine. Con i due primi posti ormai assegnati (Juventus o Milan) ci sono diverse squadre che lottano per un posto per l'Europa dei grandi: la prestigiosissima UEFA Champions League. Le prime due classificate accedono direttamente alla coppa, mentre la terza dovrà affrontare dei play-off; insomma, anche arrivare terzi non significherebbe avere l'accesso sicuro. In ordine di classifica sono queste le formazioni pretendenti: Lazio, Udinese, Roma, Napoli, Inter. Più giù troviamo Catania e Chievo, che però sembrano ormai molto defilati dopo le ultime sconfitte. Ora analizzeremo la situazione tenendo conto di calendario, scontri diretti e attuale classifica. Partiamo dalla Lazio, terza a 54 punti, a -13 dal Milan secondo. I biancocelesti sono in vantaggio negli scontri diretti contro Napoli e Roma: contro i napoletani 0-0 e vittoria 3-1, nel derby due trionfi per 2-1. Contro Inter e Udinese, invece, si è giocata una sola partita ed il bilancio è negativo: sconfitta 2-1 a Milano e 2-2 con i friulani. Passiamo all'Udinese: i bianconeri sono a 51, a -3 dal terzo posto, quarti. Sono in svantaggio con il Napoli (perso 2-0 al San Paolo e 2-2 ad Udine), ma stanno in vantaggio con la Roma: vittoria 2-0 all'andata, sconfitta 3-1 all'Olimpico (situazione di vantaggio per i gol segnati fuori casa). Con l'Inter per il momento va bene, colpaccio 0-1 a San Siro con il ritorno che si gioca alla prossima giornata. Con la Lazio è 2-2, come già detto, con il ritorno al Friuli da giocare. Quinta è la Roma, a 50 punti ed a -1 dalla quarta posizione. Con la Lazio bilancio in negativo (doppio k.o. 2-1), stesso con l'Udinese (3-1 che non basta in virtù del 2-0 dell'andata). La situazione è invece favorevole contro l'Inter, 0-0 a San Siro ed uno schiacciante 4-0 a Roma. Contro il Napoli, al momento, buona situazione: vittoria esterna 1-3 al San Paolo, ritorno da giocare. Troviamo in sesta posizione proprio la squadra di Mazzarri, a 48 punti: ok contro Udinese (2-0 e 2-2) ed Inter (due vittorie su due, 3-0 e 1-0), male contro Lazio (prima 0-0 e poi crollo 3-1) e per il momento anche con la Roma (caduta casalinga 1-3). Infine, sempre a 48 c'è l'Inter, sotto proprio per gli scontri diretti sfavorevoli nei confronti del Napoli. Svantaggio anche nei confronti della Roma, dopo il 4-0 subito all'Olimpico. Contro la Lazio e l'Udinese si deve disputare il ritorno, sempre in trasferta: con la squadra di Reja bel 2-1 all'andata, contro quella di Guidolin brutto 0-1 subito. Ora che la situazione degli scontri diretti è stabilita, vediamo la corsa giornata per giornata (ne mancano 6, ovvero 18 punti).
  • GIORNATA 33= una delle partite decisive, quella tra Udinese ed Inter, che è uno scontro diretto per la corsa al terzo posto. La Roma contro una Fiorentina in lieve risalita, il Napoli in crisi va in casa di un Lecce in forma e la Lazio è favorita a Novara.
  • GIORNATA 34= la Lazio sfida il Lecce, il Napoli il Novara, sulla carta partite già finite. Insidiosa trasferta dell'Inter a Firenze, l'Udinese a Verona; la Roma ospitata dalla Juve.
  • GIORNATA 35= l'Inter col Cesena può approfittare degli scontri diretti in programma per guadagnare punti: Roma contro Napoli e Udinese contro Lazio.
  • GIORNATA 36= non da sottovalutare la partita a Parma per l'Inter, come quella a Cesena per l'Udinese. La partita più squilibrata è Lazio vs Siena, poi il Napoli sfida il Palermo e la Roma è ospite del Chievo.
  • GIORNATA 37= la Roma ha come esame il Catania, l'Udinese il Genoa. La Lazio va a Bergamo (Atalanta), il Napoli a Bologna. Derby di Milano tra Inter e Milan.
  • GIORNATA 38= trasferte per la Roma a Cesena e per l'Udinese a Catania, match casalingo per il Napoli contro il Siena. Chissà se lo scontro diretto tra Lazio ed Inter sarà decisivo, proprio all'ultima giornata.
Ecco qua il breve resoconto di ciò che ci aspetta in questi 6 turni conclusivi, e come potete vedere si incrociano le lotte scudetto e salvezza con quella per la Champions. La favorita sembra la Lazio, sia per la classifica sia perché la principale avversaria, il Napoli, sta vivendo un momentaccio: l'Udinese e la Roma sono altalenanti, l'Inter ci prova.

12.4.12

Serie A 2011/2012, 32a giornata: Roma-Udinese

Il campionato sta finendo, ed oltre alle lotte più note come quelle scudetto e salvezza c'è anche quella per la Champions: sia un'altalenante Roma che una stanca Udinese credono nel terzo posto. Il primo guizzo è giallorosso, imbucata strepitosa di Totti per Marquinho, che però non riesce a superare Handanovic, che fa suo il pallone. La risposta bianconera è affidata ad un tiro velleitario di Abdi, blocca senza problemi Stekelemburg. All 8' si porta in vantaggio la Roma: Osvaldo di grinta, di forza e di caparbietà si beve da solo la difesa, vince anche di fortuna il rimpallo e calcia, il portiere ribatte ma non può nulla sulla seconda battuta del centravanti italo-argentino. E' 1-0 Roma, ancora Pablo Daniel Osvaldo, che zittisce tutti nell'esultanza. La squadra di Luis Enrique continua a giocare bene, diverse situazione insidiose, il tiro più pericoloso è quello di Erik Lamela, gran punizione con l'estremo difensore Handanovic che è ottimo a rispondere in corner. Ci prova ancora Lamela, palla fuori di poco. Al 35' l'Udinese si rifà vedere, passaggio di Totò Di Natale per Pereyra, esce il portiere ed alla fine si crea una situazione confusa: si salvano i padroni di casa. La conclusione di Francesco Totti è potentissima ed Handanovic para con i pugni, poco dopo ancora il capitano romano scarica una botta mostruosa che accarezza la traversa è fa infiammare l'Olimpico. In mezzo al dominio della Roma, però, arriva il pari ospite: al 43' apertura di Di Natale per Fernandes, che in area tira al volo di destro battendo il portiere Stekelemburg per l'1-1. Nella ripresa la formazione di casa è arrembante ed è decisa a ritrovare il vantaggio, che sarebbe meritato: ci prova subito Osvaldo senza risultati, poco dopo lo stesso attaccante colpisce un palo; assist al bacio di Totti, la conclusione dell'ex Espanyol è deviata con un miracolo da Handanovic sul legno. Siamo al 57', poco dopo la squadra di Guidolin costruisce l'unico vero pericolo della ripresa con un contropiede però sprecato malamente in superiorità numerica da Abdi. Al 64' imbucata centrale per Lamela, l'argentino la piazza di mancino trovando un altro salvataggio strepitoso del portiere sloveno in calcio d'angolo. Entra anche Bojan, che dà vita alle azioni offensive giallorosse: lo spagnolo la mette dentro al 77' dalla destra, Danilo libera con affanno rischiando l'autogol. All'84' gran conclusione di Pjanic, palla di poco fuori. Continua l'assedio della Roma, che ritrova finalmente il meritato vantaggio all'86': filtrante per Osvaldo in area, dribbling sulla destra ad Handanovic, poi però il bomber è troppo defilato ed invece che tirare la passa per Totti, che da un metro ed a porta spalancata appoggia il piatto in rete. Esplode l'Olimpico al gol del capitano storico, un gol importantissimo per la corsa al terzo posto. A questo punto l'Udinese non c'è più (non c'era mai stata) così che nel recupero la Roma cala il tris: accelerazione di Bojan Krkic sulla sinistra, cross perfetto per la testa di Marquinho, che non può fallire il tap-in del 3-1. E' questo il risultato finale del match, la Roma torna seriamente in corsa per la Champions, l'Udinese sta avendo un vistoso calo in questo momento decisivo della stagione, ma rimane comunque quarta. La squadra di Luis Enrique alterna sempre prestazioni meravigliose a quelle disastrose, non c'è continuità: ed è un peccato, perché quando gioca bene è davvero uno spettacolo.

10.4.12

Instagram rilevato da Facebook per un miliardo di euro

Anche oggi Facebook ha sbaragliato tutti acquistando la crescente applicazione Instagram, per la condivisione di foto.
"Sono felice di condividere la notizia che abbiamo raggiunto un accordo per acquisire Instagram e il loro team di talento si unirà a Facebook" è stato il commento di Zuckenberg che sottolinea poi che si lavorerà insieme per garantire un'esperienza migliore per questo punto di vista, ma le due applicazione rimarranno in parte in direzioni parallele tra loro.

9.4.12

Champions League 2011/2012, partite di ritorno quarti di finale: Chelsea-Benfica

Nell'ultimo quarto di finale di questa Champions il Chelsea vittorioso all'andata in Portogallo (0-1 a Lisbona) sfida davanti al pubblico di Stamford Bridge il Benfica. All'andata aveva deciso il gol di Kalou, pesantissimo perché oltretutto è in trasferta. Il Chelsea vuole incontrare nuovamente il Barcellona, dopo la semifinale del 2008/2009 dove i blaugrana passarono con un gol al 92' di Iniesta, gelarono lo stadio londinese anche grazie a dei clamorosi errori arbitrali. Il Benfica inizia meglio e prova a trovare il gol che riaprirebbe i conti, con Aimar che appare il solito trascinatore dei suoi. Al 10' prova a sfondare il Chelsea, ma l'ex David Luiz viene fermato in maniera decisiva da Capdevila. Al 21' l'episodio che cambia il corso del match: viene assegnato un calcio di rigore a favore dei Blues. Ashley Cole si invola e viene spinto da Javi Garcia, il rigore ci può stare ma i dubbi rimangono; dal dischetto va il solito Frank Lampard, che non sbaglia e confeziona l'1-0 Chelsea. Sembra praticamente chiuso il discorso qualificazione. Nonostante lo svantaggio la squadra di Jorge Jesus non si da per vinta e ci prova, anche se il gioco è caratterizzato soprattutto dai frequenti cartellini gialli tirati fuori dal direttore di gara Skomina. Al 30' arriva una grande palla-gol per il Benfica: Oscar Cardozo la gira in area al volo, Cech è battuto ma sulla linea ci pensa il solito John Terry a liberare e salvare la squadra di cui è capitano dal pari. La squadra portoghese non gioca affatto male ma viene punita al 40', quando la rincorsa si fa ancora più dura: il Benfica rimane in 10 per l'espulsione per somma di ammonizioni da parte di Maxi Pereira, fallo su Mikel. Anche qui l'arbitro appare molto severo. Nella ripresa è ancora la squadra ospite a cercare la via del gol, grande conclusione di Cardozo, che col suo splendido mancino da fuori area trova uno strepitoso Cech a rispondergli in corner. La formazione allenata da Roberto Di Matteo si sveglia quindi è costruisce due grandi occasioni: sull'assist di Kalou, Ramires manca l'impatto vincente con la sfera da due passi. Poco dopo, al 53', si illumina Fernando Torres, ma il tiro piazzato del Nino esce di millimetri rispetto al palo. Al 65' altra opportunità per i padroni di casa, ma Kalou spara addosso al portiere divorandosi il raddoppio e graziando la formazione lusitana. Sta diventando un tiro al bersaglio, ma i Blues non segnano: al 70' Juan Mata sbaglia un altro gol, tiro con la palla che termina fuori di poco con Artur battuto. Il Benfica si rifà vedere con Djalò ed Oliveira, i due sono però imprecisi e sciupano dei buoni palloni. All'84' è bravo l'estremo difensore Cech su Djalò, ma sul calcio d'angolo stacca indisturbato Javi Garcia, che batte di testa il portiere dei londinesi, immobile, realizzando la rete dell'1-1. Gelato Stamford Bridge, più o meno come tre anni fa, da un pareggio che rimette tutto in piedi: la colpa è però della difesa, che si dimentica Garcia (che si rifà dopo l'errore in occasione del calcio di rigore). Passa poco e la squadra ospite sfrutta lo sbandamento casalingo per sfiorare il clamoroso vantaggio, conclusione a giro di Oliveira che esce a lato di poco e fa morire di paura la Londra "blue". Nel finale, in mezzo all'assalto portoghese, la paura la scaccia proprio un portoghese: stiamo parlando di Raul Meireles, che parte dalla sua metà campo, si fa 70 metri palla al piede in contropiede ed arrivato al limite dell'area guarda i compagni, senza però resistere all'invitante conclusione che arriva di potenza e precisione con la palla che sfonda la rete in prossimità dell'incrocio dei pali. E' un gol meraviglioso, quello del 2-1, che scaccia i fantasmi del Barça e porta proprio alla squadra di Guardiola, che sarà l'avversario dei Blues in semifinale. Secondo centro stagionale in Champions per Meireles, finisce 2-1 per il Chelsea. Il Benfica esce con onore, avendoci provato fino all'ultimo nonostante l'iniziale svantaggio e l'uomo in meno: molte squadre si sarebbero disunite. Questa partita però, era una partita da Chelsea: i tifosi ora aspettano con ansia l'attesa rivincita...

Motomondiale: Gare Gp del Qatar

MotoGp
Lorenzo festaggia una vittoria meritata
Jorge Lorenzo torna alla vittoria che mancava da Misano dell'anno scorso con una prova maiuscola dove mette in riga le Honda ufficiali di un ritrovato Pedrosa dopo prove non all'altezza e Stoner. Il campione del mondo aveva preso il largo con 2 secondi di vantaggio ma a causa di un problema al braccio si è fatto riprendere da Lorenzo e Pedrosa che a 3 giri dalla fine l'hanno saltato staccandolo. Lorenzo ha staccato anche il connazionale ed ha vinto davanti a lui e a Stoner. Bel derby in casa tra le Yamaha satellite per il 4°posto tra Dovizioso e Crutchlow dove è stato quest'ultimo ad avere la meglio. Invece bellissima lotta per il 6° posto tra Hayden,Bautista,Bradl e Barbera. Il pilota della Ducati ufficiale è riuscito alla fine a spuntarla seguito in successione da Bautista, Bradl e Barbera che ha fatto un fuoripista all'ultimo giro. Deludente ancora Valentino Rossi che chiude solo 10°, dopo aver preso una spallata da Barbera che nelle prime fasi l'ha mandato fuori pista e riesce a precedere solo Spies che si è fatto male nella caduta in Qualifica. Vi diremo nel prossimo post le parole durissime del 9 volte campione del mondo a fine gara.La "gara" delle CRT se la aggiudica Edwards davanti a De Puniet e a Hernandez.
Classifica
1° Jorge Lorenzo-Yamaha      25
2° Dani Pedrosa-Honda         20
3° Casey Stoner-Honda         16
4° Cal Crutchlow-Yamaha      13
5° Andrea Dovizioso-Yamaha 11
6° Nicky Hayden-Ducati        10
7° Alvaro Bautista-Honda       9
8° Stefan Bradl-Honda            8
9° Hector Barbera-Ducati       7
10° Valentino Rossi-Ducati      6

La Liga si riapre, la Premier si chiude, Bundes e Serie A in bilico

Facciamo ora un rapido resoconto di alcuni dei principali campionati calcistici europei: la Serie A italiana, la Liga spagnola, la Premier League inglese e la Bundesliga tedesca. I quattro campionati presentano caratteristiche diverse, ma in tutti la fase finale si avvicina e la volata al titolo si fa più interessante. Analizziamo uno ad uno questi campionati.
  • SERIE A: E' questo il campionato dei quattro più in bilico per l'assegnazione finale dello scudetto. Le principali pretendenti al tricolore sono la Juventus di Antonio Conte ed il Milan di Massimiliano Allegri. Le due si sono spesso alternate in vetta alla classifica, anche se erano una decina di giornate che il Milan occupava il primo posto. Dopo aver raggiunto un massimo di vantaggio equivalente a 4 punti, i rossoneri lo hanno dilapidato nel giro di due turni: prima pareggiando e rimanendo a soli 2 punti, poi perdendo addirittura in maniera clamorosa e facendosi sorpassare dai bianconeri, ora a +1. A 7 giornate dalla fine tutto è possibile, gli scontri diretti si sono già giocati ed in caso di arrivo a pari punti premierebbero la Juve. Ora i torinesi sono a quota 65, i milanesi a 64.
  • LIGA: Normalmente il campionato spagnolo presenta due squadre che lottano per il titolo e tutte le altre distaccate enormemente: è anche così quest'anno, naturalmente parliamo del Real Madrid di José Mourinho e del Barcellona di Josep Guardiola. Durante questa stagione i Campioni d'Europa del Barça si sono un po' adagiati sugli allori e hanno concesso un vantaggio enorme ai rivali madridisti, che si ritrovavano a +10 poche settimane fa (nonostante lo scontro diretto del Bernabeu di Madrid vinto dai catalani per 1-3). Nelle ultime 5 giornate la capolista ha pareggiato 3 volte, mentre gli inseguitori hanno sempre vinto: il vantaggio si è vertiginosamente ridotto, ora è di "soli" 4 punti. Insomma, la Liga sembrava totalmente chiusa ed invece ora è riaperta; soprattutto perché rimane uno scontro diretto da giocare, al Camp Nou di Barcellona. Se i blaugrana dovessero vincerlo da favoriti quali sono il Real rimarrebbe a +1, un distacco minimo. Ora mancano 7 giornate (non vi fate ingannare dal turno, che è il numero 32, così sembrerebbe che ne mancano solo 6 ma si deve giocare anche il recupero del 20esimo) ed il Real è a 79, il Barça a 75.

Premier League: giornata 33

Ecco il programma delle partite della trentatreesima giornata della Premier League (Inghilterra).

- Everton-Sunderland 4-0 (52' Gueye, 75' Pienaar, 76' Osman, 81' Anichebe)
- Newcastle-Bolton 2-0 (73' Ben Arfa, 83' Cisse)
- Tottenham-Norwich 1-2 (13' Pilkington (N), 33' Defoe (T), 66' Bennett)
- Aston Villa-Stoke City 1-1 (32' Weimann (A), 72' Huth)
- Fulham-Chelsea 1-1 (45' Lampard rig. (C), 82' Dempsey)
- Blackburn-Liverpool 2-3 (13' e 16' Maxi Rodriguez (L), 36' e 61' rig. Yakubu (B), 90' Carroll)
- Manchester City-West Bromwich 4-0 (6' e 54' Aguero, 61' Tevez, 64' Silva)
- Wigan-Manchester United 1-0 (50' Maloney)
- Wolverhampton-Arsenal 0-3 (9' Van Persie rig., 11' Walcott, 69' Benayoun)
- Queens Park R.-Swansea 3-0 (45' Barton, 55' Mackie, 67' Buzsaky)

Liga: giornata 33

Ecco il programma delle partite della trentatreesima giornata della Liga (Spagna).

- Osasuna-Espanyol 2-0 (53' e 68' Garcia)
- Real Sociedad-Real Betis 1-1 (55' Vela (RS), 70' Martin)
- Barcellona-Getafe 4-0 (13' e 73' Sanchez, 44' Messi, 75' Pedro)
- Granada-Athletic Bilbao 2-2 (2' Romero (G), 74' Geijo (G), 81' Llorente, 87' Susaeta)
- Sporting Gijon-Levante 3-2 (16' Valdo (L), 22' Trejo (S), 64' Kone (L), 74' Lora, 84' Sangoy)
- Valencia-Rayo 4-1 (41' e 77' rig. Jonas, 70' Jordi Alba (V), 72' Costa (R), 88' Hernandez)
- Atletico Madrid-Real Madrid 1-4 (25', 68' e 83' rig. Ronaldo, 55' Falcao (A), 88' Callejon)
- Villareal-Malaga 2-1 (65' Cazorla (M), 84' Senna rig., 90' Perez)
- Racing Santander-Maiorca 0-3 (1' Nsue, 47' Castro, 53' Alfaro)
- Siviglia-Saragozza 3-0 (11' Fazio, 29' e 44' Negredo)

Bundesliga: giornata 30

Ecco il programma delle partite della trentesima giornata della Bundesliga (Germania).

- Augsburg-Stoccarda 1-3 (5' Rafael rig. (A), 24' Tasci, 34' Harnik, 84' Ibisevic)
- Herta Berlino-Friburgo 1-2 (7' Hubnik aut. (F), 68' Freis (F), 81' Hubnik)
- Mainz-Colonia 4-0 (20' Polanski rig., 31' Zidan, 37' Muller, 54' Szalai)
- Werder Brema-Borussia Monchengladbach 2-2 (18' Rosenberg (W), 52' e 67' Hanke, 74' Naldo)
- Bayer Leverkusen-Kaiserslautern 3-1 (1' Kiessling (B), 42' Derstroff (K), 57' Rolfes, 69' Reinartz)
- Borussia Dortmund-Bayern Monaco 1-0 (77' Lewandowski)
- Hannover-Wolfsburg 2-0 (44' Diouf, 77' Ya Konan)
- Hoffenheim-Amburgo 4-0 (17' Vestergaard, 25' Salihovic rig., 51' Johnson, 59' Schipplock)
- Norimberga-Schalke 04 4-1 (25' Balitsch (N), 37' Simons rig. (N), 45' e 88' Didavi, 85' Holtby)

Il programma e i risultati della 32a giornata di Serie A 2011/2012

Ecco a voi il programma ed i risultati della 32a giornata di Serie A (turno infrasettimanale).

- Martedì 10/4/12
Ore 20.45
Chievo-Milan 0-1 (8' Muntari)
- Mercoledì 11/4/12
Ore 20.45
Roma-Udinese 3-1 (8' Osvaldo (R), 43' Fernandes (U), 86' Totti, 90'+1 Marquinho)
Catania-Lecce 1-2 (52' Bergessio (C), 88' Corvia, 90'+1 Di Michele)
Fiorentina-Palermo 0-0
Genoa-Cesena 1-1 (41' Rossi (G), 76' Mutu)
Inter-Siena 2-1 (6' D'Agostino (S), 42' e 81' rig. Milito)
Juventus-Lazio 2-1 (30' Pepe (J), 45' Mauri (L), 82' Del Piero)
Napoli-Atalanta 1-3 (10' Bonaventura (A), 13' Lavezzi (N), 58' Bellini, 68' Carmona)
Parma-Novara 2-0 (27' Giovinco, 40' Jonathan)
- Giovedì 12/4/12
Ore 20.45
Bologna-Cagliari 1-0 (54' Diamanti)

8.4.12

Serie A 2011/2012, 31a giornata: Milan-Fiorentina

Una partita da non sbagliare per entrambe le squadre. A poche giornate dalla fine del campionato il Milan si ritrova a soli 2 punti di vantaggio sulla Juventus e non può permettersi di fermarsi ancora; dall'altra parte c'è una Fiorentina contestata ed in crisi che si ritrova alle soglie della zona retrocessione, un posto della classifica impensabile ad inizio stagione. Sono infatti i viola che cercano subito di rendersi pericolosi anche sotto il pubblico di San Siro, con Jovetic che cerca la conclusione a lato di poco. La Fiorentina sembra destreggiarsi bene, sembra meno intimorita rispetto alle ultime partite, ci prova riuscendo a contenere molto bene i rossoneri e creando anche qualche insidia alla porta difesa da Abbiati. Dall'altra parte il Milan si affida al solito Zlatan Ibrahimovic, gran botta dello svedese direttamente da calcio di punizione con Boruc che si supera e sulla respinta arriva Muntari che non riesce a ribadire in rete col mancino, buttando la palla sul fondo.

Tom Boonen fa sua anche la Parigi-Roubaix: inarrivabile

"Tommeke" Boonen vince in solitaria dopo una fuga di ben 55 km, una fuga  ben gestita da lui e mal gestita invece dagli inseguitori,  che arrivano al traguardo dopo 1'30'' in volata(regolata da Ballan).
Nelle prime parti della gara non ci sono state rivelazioni, neanche nella foresta di Aremberg, mentre lo spettacolo inizia a 56 km dalla fine, quando Boonen, Tepstra e Pozzato escono dal primo gruppetto della gara e fanno selezione, successivamente Pozzato cade per via della ghiaia battendo la coscia destra, e si ritira dalla gara.
A questo punto Boonen stacca anche Terpstra(compagno di squadra) e rimane solo, senza perdere stima per la caduta di Pippo, e continuando comunque con una certa fatica(di mezzo c'era anche il vento).
A meno di 28 km il vantaggio del belga è di 58'', con dietro gli uomini della Sky che non riescono a recuperare in alcun modo il gap, prendendolo sotto gamba.
Il vantaggio sfora il muro del minuto a 26,2 km dal traguardo e a 16 Lars Boom prova a staccarsi e recuperare il vantaggio di Tom(che nel frattempo aveva perso 10'') ma dopo 2,5 km viene ripreso da Ballan e Flecha, che cercano anche loro di colmare il divario.
A -9 Boonen raggiunge il massimo del vantaggio,1'34''.
L'entrata nel velodromo di Roubaix è stata trionfale con Boonen che vince trionfalmente ed entra nella storia con 4 vittorie nel Palmares della corsa.

Secondo posto per Turgot che regola la volata al fotofinish su Ballan, fantastico 3°.

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Mondiali di Ciclismo su Pista Melbourne 2012: quinta giornata

Quinta ed ultima giornata di questi mondiali in Australia, andiamo dunque a conoscere puntualmente il programma d'oggi:
  • Men's Keirin, First Round
  • Women's Individual Pursuit, Qualifying
  • Men's Keirin, First Round Repechage
  • Women's Individual Pursuit, Finals
  • Men's Keirin, Second Round
  • Women's 500m Time Trial, Final
  • Men's Keirin, Finals
  • Men's Madison, Final